| | | OFFLINE | | Post: 6.433 Post: 3.194 | Registrato il: 18/04/2011 | Età: 32 | Sesso: Maschile | |
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22/02/2014 14:26 | |
Una protesta di cittadini venezuelani residenti in Messico, in segno di solidarietà con le proteste dell’opposizione a Caracas. (Daniel Becerril, Reuters/Contrasto)
A Caracas, in Venezuela, i sostenitori del leader dell’opposizione Leopoldo López sono pronti a manifestare di nuovo in sostegno del loro leader, che il 18 febbraio si è consegnato alla polizia. López è accusato di aver guidato le manifestazioni dei giorni scorsi e di aver incitato alla violenza durante le proteste del 12 febbraio in cui tre persone sono state uccise. Il 19 febbraio ci sarà la prima udienza di López, nel palazzo di giustizia di Caracas, e nel frattempo, i suoi sostenitori hanno organizzato una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro.
López, leader del partito Voluntad popular, era ricercato da giorni, dopo che un tribunale aveva emesso un ordine di cattura nei suoi confronti. López si è consegnato alle autorità durante una manifestazione contro Maduro il 18 febbraio, che aveva convocato lui stesso attraverso un video postato su internet. Nel video il leader dell’opposizione sfidava la polizia ad arrestarlo durante la manifestazione.
Maduro ha definito López “un assassino” e lo ha accusato di essere pagato dai servizi segreti statunitensi per far cadere il governo. Nell’udienza del 19 febbraio i giudici annunceranno i capi di accusa di cui López deve rispondere.
Le proteste a Caracas. Il 12 febbraio tre persone – due manifestanti e un membro di un collettivo filogovernativo – sono state uccise a colpi di arma da fuoco negli scontri scoppiati al termine di una manifestazione dell’opposizione che chiedeva le dimissioni di Maduro. La protesta, chiamata la salida (l’uscita), è stata il culmine di dieci giorni di tensione in Venezuela, cominciati il 2 febbraio con la contestazione di una squadra di baseball cubana sull’isola Margarita.
Nei giorni successivi gli studenti universitari e il partito Voluntad popular sono scesi in strada in varie città del paese per protestare contro la crisi economica e la scarsità di alcuni generi di consumo. L’11 febbraio i dipendenti di alcuni giornali avevano manifestato perché la mancanza di carta potrebbe presto costringerli a interrompere la pubblicazione.
Il segretario di stato americano John Kerry ha espresso preoccupazione per l’arresto di un centinaio di studenti dopo la manifestazione del 12 febbraio. Il 16 febbraio ci sono state altre proteste e scontri a Caracas.
Opposizione divisa. Nonostante i problemi economici stiano aumentando il malcontento nei confronti del governo, l’opposizione venezuelana è sempre più divisa e dipendente dalle manifestazioni studentesche, scrive Boris Muñoz su Prodavinci. Il candidato che aveva sfidato Maduro alle presidenziali del 2013, Henrique Capriles, ha rifiutato di partecipare alle proteste del 12 febbraio, sostenendo che le manifestazioni non sono il modo giusto per far cadere il governo, ma secondo molti osservatori López sta emergendo come leader alternativo dell’opposizione.
Scontri in piazza, uso della violenza, criminalità (vabbè, problema storico)... mi spiace tanto. Ci credevo nel progetto venezuelano.
Ovvio che la stampa non aspettava altro, coi fucili puntati da tempo immemore su Chavez prima (il cui governo era però praticamente inattaccabile da qualsiasi punto di vista) e ora su Maduro, che sta facendo un bordello |
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| | | OFFLINE | | Post: 502 Post: 228 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: ROMA | Età: 33 | Sesso: Maschile | |
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22/02/2014 16:23 | |
La macchina della propaganda è in moto, pure quel coglione di Grillo si è schierato. Gli Usa non molleranno fino alla fine, fa troppo gola il petrolio Venezuelano
[Modificato da santiago60 22/02/2014 16:23] |
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.050 Post: 3.520 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARLETTA | Età: 41 | Sesso: Maschile | | |
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22/02/2014 18:36 | |
di sicuro non quello che viene detto main-stream.
C´era da aspettarselo. Chavez é morto troppo presto.
Gli Stati Uniti sono il cancro delle americhe, c´é poco da fare.
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| | | OFFLINE | | Post: 47.135 Post: 15.940 | Registrato il: 13/04/2011 | Sesso: Maschile | Occupazione: Studente Universitario | |
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22/02/2014 18:49 | |
santiago60, 22/02/2014 16:23:
La macchina della propaganda è in moto, pure quel coglione di Grillo si è schierato. Gli Usa non molleranno fino alla fine, fa troppo gola il petrolio Venezuelano
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| | | OFFLINE | | Post: 958 Post: 478 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: CAGLIARI | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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22/02/2014 20:52 | |
io mi chiedo se qualcuno di voi conosca realmente la storia del Venezuela degli ultimi 15 anni, se siate mai stati li, abbiate mai parlato con un venezuelano che vive e lavora in venezuela. Io si ci sono stato prima e dopo l'avvento di Chavez, ho parenti che vivono e lavorano li, che non sono certo al soldo degli americani e vi posso assicurare che Chavez e ancor più Maduro hanno fatto dei danni pesantissimi al tessuto sociale ed economico di un paese che dovrebbe essere un paradiso e sta correndo il rischi di diventare un inferno (e per certi versi lo è già). |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.808 Post: 4.807 | Registrato il: 04/03/2012 | Sesso: Maschile | | |
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22/02/2014 21:21 | |
strekaforce, 22/02/2014 20:52:
io mi chiedo se qualcuno di voi conosca realmente la storia del Venezuela degli ultimi 15 anni, se siate mai stati li, abbiate mai parlato con un venezuelano che vive e lavora in venezuela. Io si ci sono stato prima e dopo l'avvento di Chavez, ho parenti che vivono e lavorano li, che non sono certo al soldo degli americani e vi posso assicurare che Chavez e ancor più Maduro hanno fatto dei danni pesantissimi al tessuto sociale ed economico di un paese che dovrebbe essere un paradiso e sta correndo il rischi di diventare un inferno (e per certi versi lo è già).
Strano, qui sul forum Chavez era considerato il benefattore dell'umanità e guai a dire il contrario. |
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| | | OFFLINE | | Post: 959 Post: 479 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: CAGLIARI | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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22/02/2014 21:26 | |
Deadly Vomby, 22/02/2014 21:21:
Strano, qui sul forum Chavez era considerato il benefattore dell'umanità e guai a dire il contrario.
probabilmente da persone che il venezuela lo hanno visto sulla cartina o da club vacanze..... |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.816 Post: 1.938 | Registrato il: 07/02/2012 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Sono più scemo di Perfect Insanity AHAHAHAHAH | "Continuate i ban a cazzo che poi rimanete in 3", vi brucia 'sta frase eh | |
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23/02/2014 02:26 | |
Chavez ha fatto abbastanza schifo ma per quelli che sono gli "standard politici di nazioni deboli e ricche di risorse che le grandi potenze manipolano" poteva andare moooooolto peggio.
Questi non governo buono non lo avranno mai, è impossibile. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.051 Post: 3.521 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARLETTA | Età: 41 | Sesso: Maschile | | |
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23/02/2014 10:57 | |
strekaforce, 22/02/2014 20:52:
io mi chiedo se qualcuno di voi conosca realmente la storia del Venezuela degli ultimi 15 anni, se siate mai stati li, abbiate mai parlato con un venezuelano che vive e lavora in venezuela. Io si ci sono stato prima e dopo l'avvento di Chavez, ho parenti che vivono e lavorano li, che non sono certo al soldo degli americani e vi posso assicurare che Chavez e ancor più Maduro hanno fatto dei danni pesantissimi al tessuto sociale ed economico di un paese che dovrebbe essere un paradiso e sta correndo il rischi di diventare un inferno (e per certi versi lo è già).
ecco dal nulla spuntare l´esperto di Venezuela che tra l´altro pensa di essere piú informato perché lui dice di conoscere il Venezuela. Che razza di argomentazione é questa??? Mi faccia il piacere, se ha qualcosa da dire in merito, argomenti, perché su un forum io posso anche dire di aver cenato spesso con Barak Obama, ma anche se fosse vero, non puö certo la mia presunta frequentazione della Casa Bianca a qualificarmi come esperto.
Chiunque sa, ed é dimostrato ampiamente da analisi geopolitiche oggettive, che gli Stati Uniti considerano l´america latina una post-colonia, in cui il controllo del territorio e delle risorse si basa sugli investimenti delle grandi compagnie statunitensi. Per questo gli Stati Uniti osteggiano e mettono i bastani fra le ruote ad ogni tentativo di riforma sociale o di proprietá socializzata o nazionale. Di fatto nei paesi latino-americani non possono esistere investitori autoctoni competitivi (forse giusto in Brasile, ma insomma siamo ben lontani) e per questo che i governi non fantocci devono provare a nazionalizzare se vogliono mantenere un´indipendenza.
Il progetto di Chavez era ed é ottimo in prospettiva, ma per realizzarsi ha bisogno che anche gli altri paesi sud e centroamericani adottino misure simili e si sviluppi uno scambio tra paesi sudamericani e caraibici.
Fatto sta che l´unico paese latino-americano in cui l´aspettativa di vita é a livelli europei é Cuba, che nonostante l´embargo riesce a fornire assistenza sanitaria di livello europeo a tutti i cittadini, assistenza alimentare a tutti i cittadini (in particolare ai bambini) e assistenza scolastica gratuita. Cose impensabili per ogni altro paese in cui spadroneggiano gli investitori americani.
Alla fin fine i paesi sudamericani devono riferirsi al modello cubano e migliorarlo, ed é quello che stava provando a fare Chavez. Alcune iniziative da lui attuate, come l´espropriazione delle fabbriche e la cogestione partecipazione statale-sindacati di base sarebbero ottime anche in europa, altro che Marchionne e criminali in giacca e cravatta. E´un modello che ha bisogno di tempo (anche perché le risorse sono scarse e gli stati uniti ti boicottano e se vogliono ti fanno fallire).
Poi ok c´é conflitto, ottimo, é il sale della politica. Alla fin fine bisogna vedere chi vince. Di certo la pressione statunitense spinge alla militarizzazione con tutte le conseguenze del caso. |
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| | | OFFLINE | | Post: 6.433 Post: 3.194 | Registrato il: 18/04/2011 | Età: 32 | Sesso: Maschile | |
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23/02/2014 14:06 | |
Casualmente quando si parla di questi paesi (come Cuba) spunta sempre un utente che ha amici o familiari da quelle parti che parlano MALISSIMO dei governi, di come siano prossimi alla povertà (falso). Mai il contrario. |
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| | | OFFLINE | | Post: 11.011 Post: 2.800 | Registrato il: 18/04/2011 | Età: 33 | Sesso: Maschile | |
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23/02/2014 15:02 | |
Gli attendibilissimi parenti & Tufio
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| | | OFFLINE | | Post: 960 Post: 480 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: CAGLIARI | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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23/02/2014 16:12 | |
rogerio guerrero, 23/02/2014 10:57:
strekaforce, 22/02/2014 20:52:
io mi chiedo se qualcuno di voi conosca realmente la storia del Venezuela degli ultimi 15 anni, se siate mai stati li, abbiate mai parlato con un venezuelano che vive e lavora in venezuela. Io si ci sono stato prima e dopo l'avvento di Chavez, ho parenti che vivono e lavorano li, che non sono certo al soldo degli americani e vi posso assicurare che Chavez e ancor più Maduro hanno fatto dei danni pesantissimi al tessuto sociale ed economico di un paese che dovrebbe essere un paradiso e sta correndo il rischi di diventare un inferno (e per certi versi lo è già).
ecco dal nulla spuntare l´esperto di Venezuela che tra l´altro pensa di essere piú informato perché lui dice di conoscere il Venezuela. Che razza di argomentazione é questa??? Mi faccia il piacere, se ha qualcosa da dire in merito, argomenti, perché su un forum io posso anche dire di aver cenato spesso con Barak Obama, ma anche se fosse vero, non puö certo la mia presunta frequentazione della Casa Bianca a qualificarmi come esperto.
Chiunque sa, ed é dimostrato ampiamente da analisi geopolitiche oggettive, che gli Stati Uniti considerano l´america latina una post-colonia, in cui il controllo del territorio e delle risorse si basa sugli investimenti delle grandi compagnie statunitensi. Per questo gli Stati Uniti osteggiano e mettono i bastani fra le ruote ad ogni tentativo di riforma sociale o di proprietá socializzata o nazionale. Di fatto nei paesi latino-americani non possono esistere investitori autoctoni competitivi (forse giusto in Brasile, ma insomma siamo ben lontani) e per questo che i governi non fantocci devono provare a nazionalizzare se vogliono mantenere un´indipendenza.
Il progetto di Chavez era ed é ottimo in prospettiva, ma per realizzarsi ha bisogno che anche gli altri paesi sud e centroamericani adottino misure simili e si sviluppi uno scambio tra paesi sudamericani e caraibici.
Fatto sta che l´unico paese latino-americano in cui l´aspettativa di vita é a livelli europei é Cuba, che nonostante l´embargo riesce a fornire assistenza sanitaria di livello europeo a tutti i cittadini, assistenza alimentare a tutti i cittadini (in particolare ai bambini) e assistenza scolastica gratuita. Cose impensabili per ogni altro paese in cui spadroneggiano gli investitori americani.
Alla fin fine i paesi sudamericani devono riferirsi al modello cubano e migliorarlo, ed é quello che stava provando a fare Chavez. Alcune iniziative da lui attuate, come l´espropriazione delle fabbriche e la cogestione partecipazione statale-sindacati di base sarebbero ottime anche in europa, altro che Marchionne e criminali in giacca e cravatta. E´un modello che ha bisogno di tempo (anche perché le risorse sono scarse e gli stati uniti ti boicottano e se vogliono ti fanno fallire).
Poi ok c´é conflitto, ottimo, é il sale della politica. Alla fin fine bisogna vedere chi vince. Di certo la pressione statunitense spinge alla militarizzazione con tutte le conseguenze del caso.
leggendo quello che scrivi mi sa che perlomeno lo conosco più di te....avere parenti li con coi parlo giornalmente non è un merito è soltanto una casualità che non mi rende un esperto però mi da la conoscenza della situazione che vivono i venezuelani più di qualche rapporto su alfabetizzazione e assistenza sanitaria...o più dell'idea che "siccome chavez è socialista allora ha ragione a prescindere". Magari so che vai al supermercato e per un mese non trovi zucchero, il mese dopo è finita la farina, poi la carta igienica e ma che cazzo ce ne frega noi siamo socialisti! oppure prova a cambiarti la macchina..... vai al concessionario....ops le macchine non ci sono! prova a vendere la tua macchina...e scopri che non puoi mettere il prezzo delle TUA macchina nell'annuncio perchè poi il governo si incazza perchè è il governo che decide il prezzo. prova a uscire di notte a piedi in qualsiasi posto e scopri che è pieno di delinquenti armati che non esiteranno a spararti per rubarti le scarpe.....oppure prova a sperare che l'assassino di un tuo amico o parente venga catturato....dimenticatelo! prova ad avviare una piccola impresa e scopri che il governo impone il prezzo della merce che produci fottendosene dei costi che devi sostenere è chiaro che le aziende chiudono e il venezuela si ritrova a produrre solamente petrolio e a dover importare tutto il resto, dimmi se ti sembra normale. poi siccome a quanto pare sei tu l'esperto parlami del meccanismo di CADIVI e prova a capire come i governanti di questi ultimi 20 anni abbiano fatto i miliardi alle spalle dei cittadini. vai a vedere cosa è successo con le nazionalizzazioni che non hanno riguardato solo il petrolio ma una grandissima parte delle aziende private scippate ai loro legittimi proprietari. vai a vedere quante stazioni televisive e radiofoniche sono state chiuse o comprate dal governo. anzi fai una bella cosa vai a caracas e prova a dire ad un esponente della guardia nacional che non sei d'accordo con maduro e poi torna a parlarmi del modello di chavez....se ci riesci |
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.057 Post: 3.527 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARLETTA | Età: 41 | Sesso: Maschile | | |
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23/02/2014 17:57 | |
Leggendo quello che scrivi, vuol dire che non capisci il problema di fondo...Sostieni la tua veritá appellandoti al fatto che tu conosci il territorio, cosa che non puoi provare e anche se fosse vera non proverebbe niente, e questo pretesa che di fatto squalifica il tuo discorso.
Si parla in termini di geopolitica, perché é una base che cerca di essere oggettiva e che cerca di prendere in considerazione diversi fattori...tuo zio, tuo cugino o le tue vacanze se non inserite in un´argomentazione fondata valgono zero.
Personalmente, e questo vale poco in questa questione, tendo a findarmi di ciö che sindacalisti venezuelani associati con una fondazione e un sindacato europeo mi hanno raccontato sulle loro riforme, piuttosto che a prestare fiducia ad un utente Random che millanta parenti e che riporta ció che viene riportato anche sul Corriere e su Repubblica che non sono certo affidabili su politica estera e altro. |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.811 Post: 4.810 | Registrato il: 04/03/2012 | Sesso: Maschile | | |
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23/02/2014 18:08 | |
rogerio guerrero, 23/02/2014 17:57:
Leggendo quello che scrivi, vuol dire che non capisci il problema di fondo...Sostieni la tua veritá appellandoti al fatto che tu conosci il territorio, cosa che non puoi provare e anche se fosse vera non proverebbe niente, e questo pretesa che di fatto squalifica il tuo discorso.
Ma cosa stracazzo deve dimostrati? Chi sei, sua madre?
Ah le zecche...Guai a toccargli gli idoli. |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.084 Post: 4.721 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: SAN DANIELE DEL FRIULI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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23/02/2014 18:47 | |
da una parte un "me l'ha detto mio cuggino", dall'altra un "menti, ed anche se tu dicessi la verità questa non è veritiera"
mi paiono ottimi presupposti per una discussione molto ilare |
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