La lotta contro la disinformazione parte dal basso

Nonostante esista il topic apposito per le cazzate dei grillini, ritenevo che questo meritasse un topic a sé

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Non ho parole se non:

QUESTO BISOGNA FARE OGNI CITTADINO GRANDI W IL M5S

guardate questo video,che coraggio ragazzi!! dai Daniele, hai la ragione dalla tua parte. In tutta italia si dovrebbero fare delle manifestazioni del genere,si deve dire a questa gente, di scrivere la verità sui quotidiani, se no!! bastonate!!! (((((((PASSATE PAROLAAAA!!!))))

ITALIANI VEDETE QUESTO VIDEO FATELO GIRARE COSI' BISOGNA FARE!!!!!!!!!!!!!! COSI'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
QUESTO VIDEO LO CONDIVIDO FINO ALL'ANNO PROSSIMO.
SIETE DEI GRANDI Daniele Genoa Marassi è Dino Longo.

:lowe:

La politica del "ti succederà qualcosa di brutto".

:ghirardi:

8:38 di video son troppi, rischio di morire di imbarazzo, riassumete a grandi linee

irruzione nella sede del secoloxix
noi siamo la gente
m5s
disinformazione
il sistema salta
crak del mondo
rivoluzione
morirete tutti,vi verremo a cercare
berlusconi ladro,renzi infame
m5s i buoni

Il M5S cmq ha solo portato a galla qualcosa di latente, perchè i discorsi che fanno li senti in giro da sempre.

Io nella possibilità che gli individui inizino ad informarsi senza fermarsi a luoghi comuni o a credere che la realtà sia qualcosa di semplice c'ho perso la speranza

Il dramma portato da facebook mi sembra essere (non ho facebook) quello di spostare l'attenzione. In pratica si allarga la possibilità di dire cazzate e invece di riservarle solo ai media mainstream c'è un po' la gara a chi la spara più grossa e chi la spara più grossa di solito è nominata "informazione libera e indipendente".

Però si sposta l'attenzione dal problema principale, cioè che in Italia l'informazione è assente e asservita. Ogni gruppo editoriale guida i propri interessi e soprattutto i giornali e i giornalisti non solo fanno disinformazione ma appiattiscono drammaticamente il dibattito pubblico, con frasi scontate e melense (provate a leggere un qualsiasi editoriale di Scalfari la domenica su Repubblica, è qualcosa di agghiacciante. Ed è considerato il più grande pensatore d'italia...). In italia c'è un grosso problema di informazione che io penso si possa dividere in queste categorie: racconto del fatto (di solito, se per fatti di cronaca, sono veline della questura e niente più. Capita una volta su 100 che c'è un indagine), capacità di alimentare il dibattito (o è asservito alle lobby che gestiscono il potere economico dei media oppure, quando ti va bene, è totalmente assente e appiattito su un perbenismo dilagante), bassezza nell'analisi politica e nella capacità/voglia di leggere la società (io leggo nelle prime pagine dei quotidiani cose di cui non parlo mai al bar, e al bar io parlo di politica con gli amici e/o con conoscenti "da bar". C'è un totale scollamento fra la percezione nei territori e la stampa nazionale ma anche nella loro versione locale).

Insomma, se per l'analisi politica secondo me ci sono tanti siti di movimento che ne fanno un interessante lettura sotto diversi punti di vista (su tutti InfoAut e Militant ma anche contropiano) e pochi altri, sulla capacità di racconto il sito migliore in questo momento (anche se molto radical) è vice.