MatthewDeschain, 06/11/2014 18:24:
Ma sai cosa? Una volta i game designer sviluppavano per loro e per un pubblico di nicchia. Fondamentalmente non credo fossero interessati più di tanto al business quanto all'esercizio di stile e nel rivoluzionare il mondo videoludico. Di contro anche noi che ci sentivamo, e lo eravamo, un circolo chiuso vivevamo le emozioni date in modo molto diverso da quelle che si vivono oggi. SWOS è il simbolo di tutto questo, giocabilità ai massimi livelli, non ne usciva una versione nuova ogni anno, era già perfetto così. (a parte i database).
sicuramente un metodo di concepire il fenomeno dei videogame completamente diverso.
ora le sh devono fare soldi su soldi, devono spingere la persona comune a comprare il proprio titolo. 30 anni fa tutto questo non esisteva, perché i costi non avevano nulla a che vedere con quelli attuali e il target di riferimento almeno 100 volte più piccolo e mirato.
in più noi stessi avevamo uno spirito diverso, da ragazzini tendevamo ad apprezzare pure i giochi brutti (non è il caso di quelli che abbiamo citato qui, capolavori indiscutibili).
probabilmente tra 30 anni quelli che son nati in questa generazione ricorderanno con nostalgia i giochi attuali.
[Modificato da Iron Ghost 06/11/2014 18:34]