Let the King strikes again...
In caso ve lo foste dimenticati la scorsa stagione è finita così:
I Cavaliers guidati da Lebron James e Kyrie Irving hanno compiuto un'impresa storica rimontando dal 1-3 e portando l'anello nella città di Cleveland, dopo secoli e secoli di sconfitte.
Ma il tempo si sa, è tiranno, e la scorsa stagione è già agli archivi. E' tempo di pensare alla prossima, che si preannuncia non priva di emozioni.
Partiamo dall'est.
I campioni in carica hanno cambiato poco, portando nella ormai triste città di Cleveland il buon vecchio Birdman, al secolo Chris Andersen, e Mike Dunleavy. Favoriti per il seed #1 ad est ovviamente loro.
Dietro di loro meritano un cenno speciale i sempre più interessanti Boston Celtics.
Ormai si è capito che l'allenatore è un grande allenatore, ha le palle, e in estate hanno portato a casa niente popò di meno che un certo Al Horford; dal draft invece è uscito Jaylen Brown.
Squadra giovane, che gioca bene, e che siamo sicuri farà bene; se la giocano per le prime posizioni, aspettando l'esplosione definitiva di un già discreto giocatorino come Marcus Smart.
Movimenti importanti anche per Atlanta, che ha portato in madrepatria Dwight Howard, e Indiana Pacers, che abbracciano Jeff Teague e Thaddeus Young. Anche loro nel mischione per le prime posizioni.
Interessante vedere come si comporteranno i Knicks, dopo le galline vecchie (che cmq fanno buon brodo) Rose e Noah. Si batteranno per le ultime posizioni utili ai playoffs? O
Discorso a parte per le smembrate Chicago e Miami (che perde anche Bosh), che sembrano davvero ripartire dal fondo e provare a ricostruire con, comunque, delle basi. Rondo e Wade a Chicago, Whiteside e Dragic in Florida.
Ah poi verso giugno è arrivato questo signorino qua, scelto con la numero uno al draft:
Arriva con un bagaglio di aspettative enormi, riuscirà a far risalire finalmente Phila? Phila che quest'anno però sembra fare sul serio con lui, Saric e forse, finalmente, insperabilmente, JOEL EMBIID (di cui ormai sono più famosi i tweet).
Parlato dell'est, passiamo all'ovest, che rimane la solita carneficina selvaggia.
E' stata un'estate scoppiettante, soprattuto per un motivo:
Il miglior scorer della lega è finito nella squadra più forte della lega. Al cingolato hanno aggiunto anche le bombe nucleari.
Lo sport è bello perchè è pieno di eventi inaspettati, ma i Golden State Warriors sembrano poter dominare questa stagione, e le prossime 10!
Dietro di loro ci sono i puntuali San Antonio Spurs, che hanno preso il veterano Pau(l) Gasol, e i certi Los Angeles Clippers, che hanno movimentato poco e nulla nella off sesason.
Dietro curiosità di vedere quanto saranno incazzati i Thunder dopo l'addio di Durant, e soprattutto quanto sarà incazzato Westbrook. Certo hanno perso molto con l'addio del 35, e sicuramente caleranno di qualche posizione, ma occhio a darli per morti.
Dietro il solito mischione con Memphis (che ritrova Gasolino), Portland (con una delle migliori coppie di backcourt della lega), Dallas, e Houston (orfani di Howard appunto, ma si sono sentite bottiglie sciabolate).
Fari puntati con interesse sulle giovani, ma speriamo ormai pronte, Utah e Minnesota, che speriamo riescano a strappare un posto ai playoffs.
E poi ci sono loro i Lakers. Preso un giocatorino del genere
Hanno in squadra altri due bad boys come Russell e Randle, ma soprattutto finalmente hanno un coach, che risponde al nome di Luke Walton.
Avranno bisogno di ingranare, ma il futuro è dalla loro!
Tutto bene? Possiamo cominciare? Bhe no!
Estate ricca di emozioni abbiamo detto, ma anche ricca di addii. E che addii. Adii che chiudono un'era. Adii che rendono questo sport e questa lega più povera.
Stiamo parlando di Kobe, Duncan e KG
Le parole sembrano sprecate in questi casi, e forse si deve solo dire grazie. Grazie per quello che hanno dato a questo sport, allo sport, ma soprattuto ai loro tifosi.
Tre personaggi dalla personalità devastante, ognuno a modo loro; ognuno ha cambiato il gioco alla propria maniera.
Davvero solo grazie. Grazie. Grazie
Direi che è stato detto tutto, o perlomeno spero.
Da qua in poi è battaglia.
Da qua in poi è NBA
[Modificato da Papa Castoro 26/09/2016 23:17]