-Voices-, 09/11/2016 21.21:
Mein te l'avevo già scritto nell'altro topic, ma ripeto visto che mi sa che non l'hai letto.
Le problematiche di cui parli sono relative, nel senso che un per un romano quelle zone sono abitabili, per te magari no. Io sono stato una settimana a casa di una che studia a Tor Vergata, a 10 min da Anagnina in bus e 10 da Tor Vergata. Vicino a lei aveva tutto, il carrefour aperto 24/7, pizzerie, kebab, negozi di vestiti, centri commerciali a 5 minuti etc, la casa non era terribile e i prezzi accettabili, i mezzi funzionanti per quanto non così frequenti in orari notturni ( ma tanto ad una certa la metro chiude quindi..)
Il problema per me è che.. non è Roma, non sei a Roma, sei a 40 minuti dal centro in bus+metro, uscirci è difficile e lei è uscita più volte a Roma con me piuttosto che nei 2 anni precedenti. La zona è "povera" se sei abituato alle villettine o alle strade pulite, lì ogni 3x2 ci son scritte sui muri, sui negozi, le strade sono mezze rovinate e i "gruppi" di ragazzini sono non raccomandabili se sei abituato alla cupola della tua vita ad Aosta. Ma è così credo nell'hinterland di ogni città grande, non sei ad Aleppo e non è che ogni 3x2 vieni attaccato al muro, semplicemente ti consigliano di non girare con lo zaino sulle spalle nei momenti di piena ad Anagnina, ma è così in ogni grande città.
il discorso è diverso. se qualcuno sconsiglia quartieri come centocelle, cinecitta o quadraro vuol dire due cose: o non ci vive oppure spara cazzate. le zone "malfamate" (tra virgolette, se parliamo di stare col culo stretto allora dovresti evitare pure di girare dopo le 10 di sera alla stazione termini o tiburtina, perché te se inculano) sono ben altre. e se vogliamo dirla tutta le zone popolari ormai non hanno nemmeno più tutta quella delinquenza di 20 o 30 anni fa.
semplicemente se non sei abituato a dribblare le cagate de cane a terra e ti spaventano un paio de scritte sui muri e qualche mortacci tua al semaforo durante gli ingorghi, prendi e vai a studiare da altre parti.
è un'odissea arrivare alla sapienza che sta dentro roma, ma di che stiamo parlando?