Il meraviglioso mondo delle pancine piene d'amore

Rust Cohle, 30/11/2017 13.24:

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Quoto.

A meno che uno non faccia qualcosa di illegale, la tizia in questione fa benissimo ad alzarsi il centello settimanale se c'è gente abbastanza stupida da pagare per delle dispense sulla petalogia.
Cazzi loro, evidentemente hanno soldi da buttare in stronzate.

Più che altro mi metto nei panni del marito, e penso a cosa farei/direi se scoprissi che mia moglie spreca soldi in queste cose.
Ma quello è un altro discorso.

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FBI83, 30/11/2017 13.56:

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Per me tra la tipa della petalogia e wanna marchi non esiste differenza

Sono entrambe persone che rubano soldi ad altre convincendole di cose false


Sono scemi loro a cascarci? si ma li si sta comunque truffando


Voglio dire un pdf a 40 euro!

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si(2012), 30/11/2017 13.58:

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le opere intellettuali vendute senza passare dalla siae.

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The REAL Capt.Spaulding, 30/11/2017 14.02:

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mi spiace, ma invece c'è una bella differenza.

quella della Marchi fu una truffa, questa vende dispense che scrive si suo pugno su una materia che a FBI reputa falsa. Potrei dire io la stessa cosa dei trattati satanisti, dei produttori di sciroppo per la tosse omeopatico, degli editori di testi sulla meditazione, dei mental coach o degli istruttori di reiki.


posso dentro me pensare che un prete dica un mucchio di cazzate per giustificare le donazioni dei fedeli, posso anche dirlo a voce alta, ma non posso di certo allertare la polizia perché chiede soldi durante la messa.

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FBI83, 30/11/2017 13.56:

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Per me tra la tipa della petalogia e wanna marchi non esiste differenza

Sono entrambe persone che rubano soldi ad altre convincendole di cose false


Sono scemi loro a cascarci? si ma li si sta comunque truffando


Voglio dire un pdf a 40 euro!

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si(2012), 30/11/2017 13.58:

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A spanne più o meno tutto quello che fa è illegale, a partire dalla circonvenzione di incapace per finire coi consulti a pagamento senza ricevuta e le opere intellettuali vendute senza passare dalla siae.

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FBI83, 30/11/2017 14.13:

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Quindi per te vendere pdf o dare consulenza dietro pagamento sui benefici dei petali è diverso da vendere bustine di sale da cucina, rametti di edera per scacciare il malocchio

Scritta di suo pugno perchè non esistono AL MONDO testi su tale disciplina, quindi opera solo ed esclusiva della mente dell'autore

Mi piace questo passaggio del tuo post una materia che a FBI reputa falsa


Solo io la reputo falsa

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The REAL Capt.Spaulding, 30/11/2017 14.03:

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scusa?

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Rust Cohle, 30/11/2017 14.27:

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Che siano delle dementi è evidente, ma non credo che lo siano anche "sulla carta". Per l'INPS, intendo.

Non credo che si possa parlare di circonvenzione di incapace, per quanto una che spende soldi per un documento sulla petalogia si possa definire tale.

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si(2012), 30/11/2017 14.29:

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Per come la so io i diritti patrimoniali su opere d'ingegno devono passare per la Siae o equivalenti, non è che tu scrivi il tuo libro e vendi il pdf via mail alla cazzo di cane(escludendo il discorso fatture dell'altro punto), il diritto d'autore in Italia funziona così, vendere opere intellettuali senza passare per la Siae è illecito anche se sono tue. Poi potrei sbagliare.

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FBI83, 30/11/2017 14.33:

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http://www.ilsignordistruggere.com/index.php/2017/11/13/il-manuale-di-petalogia/

Ho appena scoperto che non erano neanche scritti ideati da lei ma rubati da altri libri

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Sfogliando le pagine del prezioso manuale, oltre alle prime 10 in cui su ogni foglio c’è il nome e la foto di un fiore (giuro), ho capito subito che c’era qualcosa che non andava in questo testo. Era scritto un po’ troppo bene per avere la penna della nostra Annarita, direi quasi comprensibile. Il testo è composto da stili di scrittura assai diversi tra loro, ci sono parti scritte in maniera impeccabile, altre con i piedi. Ho ricercato le parti comprensibili su Google, banalissima ricerca, ed è venuto fuori che sono pezzi di tre libri protetti da copyright e con i temi della floriterapia, dell’esoterismo e della Wicca. Concetti, tra l’altro, mai espressi durante le “lezioni” nel gruppo della Sabry nostra. Ho quindi scritto alle case editrici interessate facendo presente che la nostra Annarita sta rivendendo il loro lavoro, molto salatamente, a un gruppo di allucinate. Una mi ha risposto dicendomi che intraprenderanno le vie legali, giustamente. È quindi ovvio che io non posso diventare complice di un reato distribuendo, anche gratis, il lavoro di qualcun altro. Speriamo solo che questo piccolo intoppo non freni la docente Annarita nel regalarci nuove emozioni con la lezione di petalogia prevista mercoledì sera.

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@mad4thrash@, 30/11/2017 13.20:

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perdonami ma lo trovo un ragionamento un po' ingenuo e superficiale, fra un mulderiano "la verità è la fuori, scully" e un grillino "internet è il futuro perchè se scrivi una cazzata sul web in 5 minuti ti sputtanano tutti"

della serie, puntare il dito e fare i superiori non migliora la situazione. fra limiti personali e limiti educativi, c'è un sacco di gente al mondo che non riesce a distinguere le cazzate dalla verità (me compreso eh, siamo un po' tutti analfabeti funzionali), e con internet il fenomeno si è amplificato.

vogliamo prenderli per il culo? benissimo, anche io rido amaramente leggendo certe cose. ma alimentare questo tipo di mercato non fa altro che peggiorare la situazione

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