| | | OFFLINE | | Post: 10.283 Post: 10.283 | Registrato il: 14/10/2014 | Sesso: Maschile | | | |
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13/10/2017 13:56 | |
Iceman.88, 13/10/2017 13.26:
Si però qui ora va chiarito che si intende per "essere violentata". Un conto è che accetti il compromesso e lo fai più o meno volontariamente (cioè scegli di farlo sapendo che solo così puoi lavorare), un altro è che vieni letteralmente costretta con la forza.
Non che questo giustifichi di più il comportamento di Weinstein, anzi semmai lo aggrava, perchè sfrutta(va) la sua posizione per avere incontri sessuali.
Ho letto che l'unico che gli andò sotto fu Brad Pitt quando fece delle avances alla Paltrow, all'epoca era già famoso ma non così famoso (aveva fatto Seven, Thelma & Louise e forse L'esercito delle 12 scimmie).
Sono entrambe violenze.
Se vieni costretta con la forza subisci una violenza fisica, se vieni costretta col ricatto che solo così potrai lavorare allora subisci una violenza psicologica.
Non è che una sia migliore dell'altra, o meno grave, sono entrambe violenze di tipo diverso.
Quelli che dicono "eh ma se l'ha accettato era cosciente..." scusate ma sono cazzate.
Il fatto di mettere una ragazza di fronte ad una scelta di questo tipo è una violenza di per sé, non si tratta di accettare un compromesso, perchè i compromessi si accettano purchè siano dovuti, legali e necessari.
Fare sesso con un produttore non dovrebbe rientrare in nessuna di queste condizioni, quindi si tratta di abuso a prescindere. |
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| | | OFFLINE | | Post: 29.970 Post: 15.968 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
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13/10/2017 14:03 | |
La cosa che rende molti "colpevoli", è che la situazione andava avanti da quasi 30 anni, e nessuno ha detto nulla.
Passi l'attrice 20enne sola e spaventata, ma tanti che erano, o sono diventati famosi e potenti, avevano l'obbligo di parlare.
Farlo solo ora, quando il vaso è stato aperto è troppo facile. |
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13/10/2017 14:08 | |
Il mio pensiero è riassunto in questo video
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| | | OFFLINE | | Post: 10.285 Post: 10.285 | Registrato il: 14/10/2014 | Sesso: Maschile | | | |
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13/10/2017 14:13 | |
Ho letto che Asia Argento aveva in qualche modo denunciato la cosa nel film Scarlet Diva (che io non ho visto), dove c'era una scena in cui un produttore cinematografico faceva delle avances ad una giovane attrice.
La Argento dice che dopo quel film molte sue colleghe la chiamarono perchè avevano riconosciuto in quella scena il modo di fare di Weinstein. |
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13/10/2017 14:51 | |
Rust Cohle, 13/10/2017 13.56:
Sono entrambe violenze.
Se vieni costretta con la forza subisci una violenza fisica, se vieni costretta col ricatto che solo così potrai lavorare allora subisci una violenza psicologica.
Non è che una sia migliore dell'altra, o meno grave, sono entrambe violenze di tipo diverso.
Quelli che dicono "eh ma se l'ha accettato era cosciente..." scusate ma sono cazzate.
Il fatto di mettere una ragazza di fronte ad una scelta di questo tipo è una violenza di per sé, non si tratta di accettare un compromesso, perchè i compromessi si accettano purchè siano dovuti, legali e necessari.
Fare sesso con un produttore non dovrebbe rientrare in nessuna di queste condizioni, quindi si tratta di abuso a prescindere.
Si si sono d'accordo, cercavo di fare una distinzione più di tipo "lessicale".
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13/10/2017 14:57 | |
Go-AVS-Go, 13/10/2017 14.03:
La cosa che rende molti "colpevoli", è che la situazione andava avanti da quasi 30 anni, e nessuno ha detto nulla.
Passi l'attrice 20enne sola e spaventata, ma tanti che erano, o sono diventati famosi e potenti, avevano l'obbligo di parlare.
Farlo solo ora, quando il vaso è stato aperto è troppo facile.
Mmm no, non credo affatto fosse facile, anche adesso.
Come accaduto magari anche con Bill Cosby, serviva che qualcuna uscisse allo scoperto per dare il coraggio alle altre di parlare.
Che poi è chiaro, se lo denunci per prima non devi avere niente da perdere, perchè anche se lo fai ed altre ti seguono, lui subisce quantomeno un danno di immagine, ma poi si crea una situazione abbastanza deprimente in cui si formano gli schieramenti degli accusatori/trici (le attrici stesse ma anche qualche loro sostenitore) e dei difensori (per esempio ora Matt Damon e Ben Affleck si sono dissociati, ma la loro posizione non è proprio cristallina, stando sempre alle testimonianze).
E se la cosa arriva in un tribunale, ci vogliono le prove.
Se sei da sola (cosa che non puoi sapere quando lo vai a denunciare) e non riesci a fornirle, rischi l'isolamento ed uno stop alla carriera.
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| | | OFFLINE | | Post: 22.261 Post: 21.737 | Registrato il: 14/04/2011 | Sesso: Maschile | | | |
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13/10/2017 15:21 | |
Anche perchè il 90% delle volte succedeva che le ragazze erano invitate ad una cena con la troupe e invece si ritrovavano da sole con lui
E appunto se denunci devi pure avere le prove se no passi come quella che cerca di farsi notare per avere attenzione
Insomma chi dice che le vittime dovevano denunciare la fanno facile |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.847 Post: 1.847 | Registrato il: 25/02/2016 | Città: ROZZANO | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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13/10/2017 15:37 | |
Rust Cohle, 13/10/2017 14.13:
Ho letto che Asia Argento aveva in qualche modo denunciato la cosa nel film Scarlet Diva (che io non ho visto), dove c'era una scena in cui un produttore cinematografico faceva delle avances ad una giovane attrice.
La Argento dice che dopo quel film molte sue colleghe la chiamarono perchè avevano riconosciuto in quella scena il modo di fare di Weinstein.
Da quanto ho capito quel film è stato prodotto proprio dalla compagnia di Weinstein. |
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| | | OFFLINE | | Post: 39.485 Post: 13.955 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
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13/10/2017 15:41 | |
FBI83, 13/10/2017 15.21:
Anche perchè il 90% delle volte succedeva che le ragazze erano invitate ad una cena con la troupe e invece si ritrovavano da sole con lui
E appunto se denunci devi pure avere le prove se no passi come quella che cerca di farsi notare per avere attenzione
Insomma chi dice che le vittime dovevano denunciare la fanno facile
Anche se poi ad un certo punto le voci girano, per me è assolutamente impossibile che non ci fosse nessuno ignaro delle "abitudini" di Weinstein, ed infatti negli ultimi giorni Matt Damon (come dicevo) non è parso del tutto estraneo, e Ben Affleck è stato accusato da Rose McGowan di essere un bugiardo.
Voglio dire, possibile mai che nessuna sia stata "avvertita" in tempo, messa in guardia in qualche modo da una collega? Una roba tipo "guarda che se vai a questa festa in realtà ci trovi solo lui" o cose del genere. |
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13/10/2017 15:52 | |
Il discorso di colpevolizzare Asia Argento lo respingo a priori. Nessuno la vuole far passare per colpevole.
Non possiamo omettere di dire che è lei che non denunciando e andando avanti facendo finta di nulla si è tolta da sola tutte le possibilità di assistenza legale e psicologica sulla questione. Stando ad una intervista pubblicata sul giornale, si è anche confidata con un'amica sulla questione quindi è un trauma che non si è tenuto blindato dentro di se. E' stata una sua scelta, non può venire ora dopo 20 anni e pretendere di impietosire tutti.
Ora è interessante anche dal punto di vista legale la faccenda, perchè il fatto è avvenuto a Parigi in territorio francesce tra un cittadino americano e italiano. Credo che anche in Francia la prescrizione per lo stupro sia di 20 anni. Bisogna vedere però se questa storia rientra nella casistica dello stupro. |
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13/10/2017 15:59 | |
Stonecold89, 13/10/2017 12.03:
Ma perché Farina non sta già in una cassa di mogano? |
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13/10/2017 16:03 | |
Eksistensens jeger, 13/10/2017 13.13:
si tratta di scelte: da una parte la molli a un tizio che potenzialmente ti può far diventare una star in poco tempo, dall'altra ti metti contro lo stesso tizio chiaramente in maniera negativa per le tue prospettive lavorative.
lui rimane un verme viscido, su questo credo non ci sia da discutere.. mi chiedo perché uscirsene solo ora? nel caso di asia argento, ti vien scontato pensare ad una sorta di "convenienza"... nel senso, ste robe vanno denunciate subito.
mi pare la stessa storia di bill cosby, molestatore seriale per 30 anni.. però all'epoca tutti zitti.
E le reazioni che vedi in giro sono il motivo per cui la gente non parla degli abusi che subisce. |
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13/10/2017 16:16 | |
Iceman.88, 13/10/2017 14.57:
Mmm no, non credo affatto fosse facile, anche adesso.
Come accaduto magari anche con Bill Cosby, serviva che qualcuna uscisse allo scoperto per dare il coraggio alle altre di parlare.
Che poi è chiaro, se lo denunci per prima non devi avere niente da perdere, perchè anche se lo fai ed altre ti seguono, lui subisce quantomeno un danno di immagine, ma poi si crea una situazione abbastanza deprimente in cui si formano gli schieramenti degli accusatori/trici (le attrici stesse ma anche qualche loro sostenitore) e dei difensori (per esempio ora Matt Damon e Ben Affleck si sono dissociati, ma la loro posizione non è proprio cristallina, stando sempre alle testimonianze).
E se la cosa arriva in un tribunale, ci vogliono le prove.
Se sei da sola (cosa che non puoi sapere quando lo vai a denunciare) e non riesci a fornirle, rischi l'isolamento ed uno stop alla carriera.
Io mi riferivo a gente come Pitt, o Clooney, che pare che lo abbiano sempre saputo. |
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13/10/2017 16:30 | |
Go-AVS-Go, 13/10/2017 16.16:
Io mi riferivo a gente come Pitt, o Clooney, che pare che lo abbiano sempre saputo.
Pitt a quanto pare è andato a parlare direttamente con Weinstein per dirgli di lasciar perdere Gwyneth Paltrow (all'epoca stavano insieme) e lui abbozzò immediatamente.
Cosa che peraltro secondo me avrebbe fatto ogni volta se ad andargli addosso fosse stata un'attrice o una personalità del cinema di una certa importanza.
Con le ragazze ad inizio carriera magari poteva imporre il suo ruolo anche oltre il contesto psicologico, mentre invece con altre già più affermate secondo me aveva da perderci lui per primo, se queste si fossero rifiutate ed avessero denunciato il tutto in breve tempo.
O cmq era di certo un rischio.
Infatti se è vero quello che si dice, con Pitt e la Paltrow ha subito abbozzato. |
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13/10/2017 17:27 | |
Eksistensens jeger, 13/10/2017 13.13:
si tratta di scelte: da una parte la molli a un tizio che potenzialmente ti può far diventare una star in poco tempo, dall'altra ti metti contro lo stesso tizio chiaramente in maniera negativa per le tue prospettive lavorative.
lui rimane un verme viscido, su questo credo non ci sia da discutere.. mi chiedo perché uscirsene solo ora? nel caso di asia argento, ti vien scontato pensare ad una sorta di "convenienza"... nel senso, ste robe vanno denunciate subito.
mi pare la stessa storia di bill cosby, molestatore seriale per 30 anni.. però all'epoca tutti zitti.
proprio perché pensi che sia a convenienza che è difficile per una ragazza semi-sconosciuta denunciare tutto subito; oltre al fatto del trauma ecc... Insomma la fai troppo semplice. |
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