Serie A TIM 2017/2018 - Diciannovesima Giornata

Dj Sauron, 02/01/2018 12.23:

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E però non sapete leggere porco dio, IN TERMINI DI PRESTAZIONI. Candreva può avere periodi con prestazioni migliori di Robben, ciò non significa che il valore assoluto sia migliore, cristo di un dio.

Cioè, basterebbe andare a vedersi chessò le medie voto.

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rogerio guerrero, 02/01/2018 13.22:

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Anakin sono anche d´accordo con te (come penso molti)...ma quel che tu dici é diverso da quello che sostengono Sauron e tanti interisti che quando parlano di Perisic sembra stiano parlando di Robben.

Se lo presentate come "l´esterno migliore del campionato" é normale venga confrontato con giocatori che battono certe zone del campo...altrimenti nessuno puö essere confrontato.

Io sono per il confrontare gioco offensivo di X contro quello di Y...ma poi arriva il Sauron e dice "eh ma vuoi dire che x é meglio di Perisic?" come si fosse detta chissä quale blasfemia.

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Anakin81, 1/2/2018 12:55 PM:

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Questa discussione nasce, a mio parere, da un enorme equivoco tattico.
Qualche pagina dietro Drugo ha fatto una sacrosanta considerazione su Dybala dicendo che nasce seconda punta, che dieci anni fa avrebbe fatto splendidamente la seconda punta, oggi no perché il ruolo non esiste più.
Stesso discorso vale per Perisic, il croato è un'ala antica da 4-4-2 e dieci anni avrebbe fatto esattamente questo, oggi gli si chiede molto altro e non tutto quello che gli si chiede è nelle sue corde.
E' un po' come se dodici anni fa Camoranesi (giocatore che io adoravo) non fosse stato una delle tante opzioni d'attacco della Juve ma, privato della classe di Delpiero, Nedved, Ibrahimovic Vieira e compagnia, e con un Candreva qualsiasi dall'altro lato, avrebbe dovuto sobbarcarsi tutta la fase offensiva della juve e i rifornimenti per un isolato Trezeguet.
Perisic è un'ala, copre, fa recuperi di 60 metri, corre molto e sbaglia molto; poi possiamo prenderci in giro dicendo che ha lo stesso ruolo di Insigne, che deve segnare di piede e di testa, fare assist, creare superiorità, dare fantasia e imprevedibilità alla squadra. L'inter gli ha affidato questo ruolo più per mancanza di alternative che per altro, ma non vuol dire che un occhio attento lo debba giudicare aspettandosi le prestazioni di giocatori che col croato non hanno niente a che vedere

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=TheTurkish=., 02/01/2018 13.41:

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Anakin81, 1/2/2018 12:55 PM:

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Questa discussione nasce, a mio parere, da un enorme equivoco tattico.
Qualche pagina dietro Drugo ha fatto una sacrosanta considerazione su Dybala dicendo che nasce seconda punta, che dieci anni fa avrebbe fatto splendidamente la seconda punta, oggi no perché il ruolo non esiste più.
Stesso discorso vale per Perisic, il croato è un'ala antica da 4-4-2 e dieci anni avrebbe fatto esattamente questo, oggi gli si chiede molto altro e non tutto quello che gli si chiede è nelle sue corde.
E' un po' come se dodici anni fa Camoranesi (giocatore che io adoravo) non fosse stato una delle tante opzioni d'attacco della Juve ma, privato della classe di Delpiero, Nedved, Ibrahimovic Vieira e compagnia, e con un Candreva qualsiasi dall'altro lato, avrebbe dovuto sobbarcarsi tutta la fase offensiva della juve e i rifornimenti per un isolato Trezeguet.
Perisic è un'ala, copre, fa recuperi di 60 metri, corre molto e sbaglia molto; poi possiamo prenderci in giro dicendo che ha lo stesso ruolo di Insigne, che deve segnare di piede e di testa, fare assist, creare superiorità, dare fantasia e imprevedibilità alla squadra. L'inter gli ha affidato questo ruolo più per mancanza di alternative che per altro, ma non vuol dire che un occhio attento lo debba giudicare aspettandosi le prestazioni di giocatori che col croato non hanno niente a che vedere

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Insigne dal 2013 fa una fase di non possesso allucinante, lo si vede al 90' ripiegare o fare una diagonale. Ed è cresciuto in maniera esponenziale stagione dopo stagione, prima con Benitez e poi con Sarri. Con l'evoluzione di Ghoulam poi lavorava, se possibile, ancora di più, visto che da gennaio dell'anno scorso nel nuovo assetto di Sarri spesso l'algerino si staccava diventando un'ala a tutti gli effetti.

Attacca, ripiega, lavora per i compagni e individualmente. Riferimento tattico e regista offensivo. Quindi sì, dalla descrizione che fai di Perisic lavoro e mansioni sono simili. Manca giusto il fatto che debba segnare di testa, per ovvi motivi.

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rogerio guerrero, 02/01/2018 13.22:

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Anakin sono anche d´accordo con te (come penso molti)...ma quel che tu dici é diverso da quello che sostengono Sauron e tanti interisti che quando parlano di Perisic sembra stiano parlando di Robben.

Se lo presentate come "l´esterno migliore del campionato" é normale venga confrontato con giocatori che battono certe zone del campo...altrimenti nessuno puö essere confrontato.

Io sono per il confrontare gioco offensivo di X contro quello di Y...ma poi arriva il Sauron e dice "eh ma vuoi dire che x é meglio di Perisic?" come si fosse detta chissä quale blasfemia.

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FBI83, 02/01/2018 17.15:

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Perisic è il Bonaventura dell'inter


Un buon giocatore, ma nulla di più...vive di sprazzi in cui gli viene bene tutto e passa partite in cui è anonimo

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FBI83, 02.01.2018 17:15:

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Perisic è il Bonaventura dell'inter


Un buon giocatore, ma nulla di più...vive di sprazzi in cui gli viene bene tutto e passa partite in cui è anonimo


l'unico vero fuoriclasse dell'inter è Icardi...una roba mostruosa

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