Che il sistema americano sia una delle robe più democratiche mai viste nello sport mondiale è risaputo. Poi si, è chiaro che i mercati incidono. Ma nonostante ciò franchigie importanti (mi limito a parlare dell'Nba che conosco meglio) come Lakers e Celtics per anni hanno fatto (o continuano a fare) enorme fatica. Per non parlare di altri sport come ad esempio l'Nhl dove i Maple Leafs, che credo siano uno dei maggiori mercati dell'hockey, non vincono dalla notte dei tempi. Nel calcio, italiano specialmente ma non solo, una cosa del genere non è immaginabile. Se la juventus floppasse per 2-3 anni stai sicuro che al 4 torna a vincere.
Nel suo complesso il sistema americano a me piace molto. Certo, ci sono delle cose che non mi piacciono (eccessiva spettacolarizzazione, regole di gioco un po' diverse rispetto all'europa, calendari troppo fitti per accontentare le tv) però tutto viene messo in secondo piano dalla considerazione principale, e cioè che è un sistema dove davvero tutti possono vincere se sanno programmare bene. E scusate se è poco.
[Modificato da Il Feda 18/01/2018 20:09]