pizzo83, 10/01/2019 09.19:
L'idea è interessante e da quel che è stato detto alla presentazione non puntano ad essere diversi solo nello story-telling e dal punto di vista puramente del wrestling, ma anche per quanto riguarda la gestione dei wrestler stessi, con contratti che coprono gli infortuni, wrestler che vengono assunti dalla federazione, uguali stipendi tra uomini e donne, calendario più leggero.
Sono curioso di vedere cosa riusciranno a fare, non penso vogliano andare direttamente contro la WWE quanto più produrre un prodotto alternativo.
E potenzialmente si parla di collaborazione con la NJPW da maggio.
il discorso è che Cody e gli YB hanno avuto un'idea e si sono trovati un riccone che gliela finanzia, la AEW rischia di essere una federazione gestita completamente dai wrestler con una mission diversa dalla WWE (che è una società quotata), l'esempio dell'assicurazione contro gli infortuni calza a pennello in questo senso.
A Stamford non temono nessuno che li venga a sfidare sul loro terreno (come fecero gli scemi della TNA) perchè sono troppo più grossi e più forti, al contrario si preoccupano se qualcuno comincia ad avere successo facendo wrestling e associandogli contenuti non per forza concorrenziali a quelli loro (quelli non per forza PG, in soldoni).
Questo perchè, se si entra nel wrestling puro, la WWE è vulnerabile (per assurdo, visto che ha un talento nel roster che forse mai aveva avuto) poichè gestisce i wrestler (chiamati non a caso superstars) come dei brand che devono produrre redditività più che come professionisti in grado di generare spettacolo e contenuti.
Possono diventare un bel fastidio per la WWE a patto che abbiano pazienza e coraggio, anche perchè non sono convinto che a Stamford abbiano tutti questi assi nella manica da tirare fuori alla bisogna.