Vi assicuro che anche alle fiere del turismo, ambito dove lavoro, l'incompetenza dell'ENIT si taglia col coltello. Open to meraviglia non fa altro che rispecchiare perfettamente il genere di scimmie e gorilloidi messi a """lavorare""" al ministero.
Puntualmente lo stand Italia è uno dei più anonimi di tutti, solo la Sardegna e qualche volta la Calabria spiccano perché riescono a farsi lo stand a parte. Una volta che entri lì come visitatore spunta sempre un NPC del nord che comincia a scassare il cazzo "lei qui non può stare, deve prendere un appuntamento, qua la gente ha pagato il biglietto", ecc. porcoddio io sto qua per lavorare mica a prendere il caffè come voi per tutta la durata della fiera. In tutti gli altri stand pur di farti avvicinare ti offrono cibo, ti mettono le hostess sottopagate con le cosce di fuori, a poco ti succhiano il cazzo. Allo stand Italia no, bisogna complicare la vita il più possibile
La fortuna di queste "persone" che hanno poca voglia di lavorare e far lavorare, includendo anche lo/a schizofrenico/a al ministero che ha pensato che open to meraviglia fosse una grande idea di marketing, è che l'Italia al momento riesce a vivere di rendita con il turismo anche a fronte di investimenti minimi nel settore... ma non è detto che la cosa duri per sempre