Ma più che un problema di allenatore a me sembra un problema di "filosofia", che sta a monte.
Il "bel gioco" o come cazzo lo volete chiamare, la svolta che voleva dare la Juve, quali che fossero i motivi ecc. quello che vi pare...ecco tutta sta roba si ottiene con qualcosa che la Juventus non si può (per ragioni economiche) permettere: il tempo.
O meglio: rischiare un iniziale insuccesso per ottenere un
eventuale successo in seguito, possibilmente duraturo.
Ti può andare bene subito, bene dopo, male subito e dopo, in ogni caso ripeto, c'è una maggiore componente di rischio.
Trovare i giocatori giusti, assembrarli bene, impostare determinati schemi (e possibilmente farli diventare automatismi) o scoprirne di nuovi, creare l'intesa, dare identità alla squadra ecc. il tutto in base al materiale umano a disposizione.
Ma che cazzo, non lo può fare in pochi mesi Guardiola al Bayern o al City (o cmq ha bisogno pure lui di...tempo, esatto), cioè probabilmente il miglior allenatore su piazza dotato delle migliori risorse economiche su piazza, e di fior fior di giocatori, perchè ci dovrebbero riuscire Sarri o Pirlo IN MENO TEMPO con squadre costruite e messe insieme male dalla dirigenza?
[Modificato da Iceman.88 28/02/2021 00:15]