Le dichiarazioni di Giovanni Branchini, risalenti allo scorso sabato, hanno suscitato scalpore all'interno del mondo Juventus. Le sue parole hanno messo in dubbio la permanenza di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE). A rileggerle oggi queste dichiarazioni assumono una valenza ancora più forte, tenendo in considerazione un retroscena emerso negli ultimi minuti. Tale retroscena è stato svelato da Relevo, testata giornalistica spagnola che ha intervistato il procuratore dell'allenatore della Vecchia Signora. L'oggetto della conversazione è stato l'accordo tra Allegri e il Real Madrid. Due anni e mezzo fa il tecnico toscano sarebbe diventato il nuovo allenatore dei galácticos, ma il suo sì è sfumato a causa del richiamo della Juventus, come si può evincere dalle seguenti parole:
"Se avesse firmato, Allegri sarebbe diventato l'allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, tutto, tutto. Ma, alla fine, con la morte nel cuore, decise di non approdare al Real. È stato un atto doloroso per entrambi. Non firmò per un'altra società che gli offriva di più, ma scelse di restare in Italia perché due cose coincidevano: una questione familiare e l'offerta della Juventus di tornare. I due fattori hanno coinciso e lui ha scelto di non lasciare Torino".
Con la morte nel cuore
Gli hanno puntato una pistola alla testa
Agnelli figlio di puttana