Guarda il problema l'hai centrato tu parlando di Ounas.
Gioca sempre 10-15 minuti, ma cosa può fare in così poco tempo, e non in tutte le partite (anzi)? Oggi ad esempio secondo me sarebbe servito uno come lui, che prova a saltare l'uomo, in una partita contro una squadra così chiusa.
Oddio, oggi sarebbe servito Milik come il pane, ma è un altro discorso.
Cmq, il fatto è che se prendiamo gente anche brava ma che non conosce ancora gli schemi di Sarri, Sarri non può farla giocare troppo. Ma se non giocano quasi mai, in campo ci vanno sempre gli stessi. E siamo ancora più corti di quanto non dicano i numeri.
E' un circolo vizioso dal quale secondo me non è facile uscire neanche per lo stesso Sarri.
La soluzione ottimale non esiste, perchè non c'è il tempo di far abituare i nuovi e nel frattempo giocare una partita a settimana per non far stancare troppo quelli che giocano sempre.
Quindi la soluzione migliore, come sempre, secondo me è il compromesso. Anche perchè, appunto, non abbiamo il tempo materiale per far capire ad Ounas che al secondo tocco deve aver già passato la palla. E allora anche Sarri deve venire un pò incontro alle esigenze della squadra, e sopportare qualche variazione.
Fermo restando che poi, nessun allenamento potrà mai riprodurre una situazione di gioco di una partita vera, quindi uno per abituarsi a giocare con i compagni deve pure starci, in campo.
PS Cmq Feda non dimenticare che ci sono i Mondiali, i giocatori vogliono giocare. Milik vorrà andarci (ha delle pretese legittime), infatti si parlava anche di dare lui in prestito al Chievo e prendere Inglese a gennaio.
Magari per lui è anche meglio, così trova un pò di continuità.
Certo che se poi pure Inglese deve fare il corso a Coverciano prima di esordire, allora meglio di no, meglio che rimanga al Chievo e si giochi pure lui le sue chance (per quanto molto ridotte) di andare in Russia, se ci dovessimo qualificare.
[Modificato da Iceman.88 06/11/2017 00:55]