IL GIORNO DI SOGLIANO
Prime parole da Direttore Sportivo del Palermo per Sean Sogliano, presentato oggi ufficialmente allo stadio "Renzo Barbera". "Ringrazio il Presidente Zamparini di avermi dato l'opportunità di poter lavorare in una piazza così prestigiosa - spiega Sogliano a ilpalermocalcio.it -. Questa è una sfida molto stimolante, Palermo è una piazza perfetta per fare calcio di qualità. Ripartiamo da un gruppo solido di giocatori e da un tecnico molto motivato, che non vede l'ora di iniziare il suo lavoro. Sono convinto che tutte le componenti dell'ambiente siano pronte a dare il massimo per fare risultato su ogni campo".
video intervista di sogliano
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foto presentazione di sogliano
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Palermo su Lores, l’erede di Pastore
[ sabato 25 giugno, 2011 ore: 12:14 ]
Palermo su Lores, l’erede di Pastore
Un altro sudamericano nella lista per il dopo Pastore. Ignacio Lores è entrato nel mirino del Palermo. In attesa di capire come andrà a finire la vicenda del Flaco, la società rosanero continua a guardarsi intorno per un eventuale sostituto del fuoriclasse argentino. Dopo avere sondato il terreno per Ricky Alvarez e Alejandro Martinuccio, gli uomini mercato rosanero tengono sotto osservazione anche il giovane talento uruguayano del Defensor Sport Club di Montevideo.
L’identikit è sempre lo stesso: un giocatore offensivo capace però anche di ricoprire più ruoli del reparto avanzato e soprattutto giovane. E Ignacio Lores risponde esattamente a queste esigenze dei rosanero. Ventenne, esterno offensivo di sinistra, è bravo a saltare l’uomo e negli inserimenti tra le maglie difensive avversarie e inoltre può giocare anche trequartista. Quest’anno gli sono bastate poche apparizioni nella Primera Division uruguaiana per mettersi in evidenza: cinque gare in tutto nel torneo di Clausura per Lores, di cui una nei playoff per il titolo nazionale e tutte con una media voto soddisfacente. Sono bastate, però, per attirare le attenzioni di alcuni club.
Italia il primo a muoversi è stato il Bologna del nuovo direttore sportivo Salvatore Bagni, esperto, per altro, di calcio internazionale. Poi si è fatta avanti l’Atalanta e infine il Palermo. Lores piace soprattutto per la giovane età. La politica del Palermo, incentrata sulla linea verde, prevede giocatori più di grande prospettiva che già affermati, come potrebbe essere Alvarez. Il presidente Zamparini, però, non ha fretta. Come detto, sta individuando un rosa di nomi di eventuali sostituti di Pastore. Prima, però, deve concretizzarsi la cessione del Flaco, che non appare imminente. Necessaria per fare cassa e poter reinvestire su un altro talento. E siccome si tratta di una situazione che andrà molto per le lunghe, quasi certamente verrà concretizzata dopo la Coppa America, ogni movimento rimane in stand-by.
Nessun assillo, dunque, anche perché in caso di cessione di Pastore, in avanti è già ben coperto con sei giocatori offensivi. Perché il reparto in estate è stato rimpolpato dagli arrivi di Zahavi e Gonzalez che vanno ad aggiungersi a Ilicic, Pinilla, Hernandez e Miccoli. Il ritiro sarà un banco di prova importante per le valutazioni sui nuovi arrivati. Stefano Pioli, nel riplasmare l’impianto tattico, avrà tutti gli elementi per capire se la squadra può già andar bene così. In teoria l’erede del Flaco il Palermo ce l’ha già dentro. Erin Zahavi è stato prelevato dall’Apoel Tel Aviv in quest’ottica. Il fantasista israeliano potrebbe avere bisogno di tempo per ambientarsi, perciò si continua a monitorare in giro per un altro elemento di grande qualità. E la lista può ancora allungarsi.
Fabrizio Vitale
Sean Sogliano, conferenza presentazione: "Palermo piazza ideale per fare calcio, il nostro mercato..."
[ sabato 25 giugno, 2011 ore: 12:06 ]
Sean Sogliano, conferenza presentazione:
Inizia la conferenza di Sean Sogliano. Il neo-direttore sportivo rosanero esterna le sue sensazioni: "Sono tranquillo, non sono un tipo molto 'giornalistico' - ha esordito - Mi piace lavorare molto e soprattutto mi piace far parlare i fatti con l'impegno. Sarebbe stato lo stesso in qualsiasi altra piazza. Sono felice, ho molti stimoli ma preferisco dimostrarlo sul campo".
Sogliano sa il tipo di lavoro che lo attende: "C'è da lavorare, la rosa è troppo ampia. Il mercato è ancora lungo ma ci saranno situazioni in uscita da mettere a posto".
PASTORE - "In questo mercato - spiega il neo-ds rosanero riferendosi alla situazione del 'Flaco' - i procuratori hanno un ruolo importante e tutti dovrebbero dare da farsi per vedere se ci sono possibilità diverse. Il presidente ha presente questa situazione. Eredito questa situazione ma Pastore non è un problema o in ogni caso è un problema che tutti vorrebbero avere. Se ci sarà un'offerta giusta andrà, altrimenti no. Se ancora non è andato via vuol dire che sinora non ci sono state offerte adeguate".
Gli scenari di mercato del Palermo dipendono dagli sviluppi legati al futuro di Javier Pastore. Sean Sogliano ne è consapevole: "La trattativa di Pastore è la più importante - ha sottolineato - Il fatto di avere una rosa ampia non riguarda comunque solo il Palermo. Partendo presto in virtù degli impegni di Europa League dovremo gestire certe situazioni di abbondanza. L'importante è avere le idee chiare e prendere atto che diversi giocatori, non per un fatto di valore o qualità ma semplicemente per una questione numerica, dovranno partire. Come si muoverà il Palermo? Il mercato chiude il 31 agosto, è presto per dire che non ci sarà più niente".
MICCOLI - Il nuovo dirigente rosanero si concentra su Fabrizio Miccoli: "Fabrizio lo conosco, è molto legato al Palermo, gli parlerò e vedremo cosa succederà. Penso che resterà con noi, credo che non ci saranno problemi".
OBBIETTIVI - Sogliano non si sbilancia sugli obiettivi della squadra: "Non mi piace parlare di obiettivi a priori. La mentalità sarà quella di una squadra che avrà tanta voglia di vincere, gli obiettivi si vedranno dopo in base ai risultati del campo".
ZAMPARINI - Il neo-direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano, descrive in conferenza stampa il suo primo impatto con il presidente Zamparini: "Ho ringraziato già il presidente, quando mi ha contattato sono stato io a dire che era giusto finire il mio lavoro al Varese. Non mi sembrava giusto iniziare ad interessarmi del Palermo quando ero ancora a Varese - ha sottolineato - E' normale che ci fossero già delle trattative avviate.
Il presidente ha aspettato che mi liberassi ed alcune operazioni sono state fatte. I giocatori presi li ho visti anche se non dal vivo - ha aggiunto - ma sarò presente in ritiro, vedrò gli allenamenti. Al di là del mercato è importante avere un contatto con il gruppo e io starò vicino alla squadra".
CARROZZIERI - La lente di ingrandimento di Sean Sogliano sul mercato del Palermo, sia in entrata che in uscita: "Lo sfogo di Carrozzieri? Non ho letto le sue parole, non vado dietro a tutte le dichiarazioni - spiegata - potrebbe andare via, vedremo".
MANTOVANI - Sogliano conferma poi che il Palermo resta sulle tracce del difensore Andrea Mantovani: "Mantovani? E' un giocatore che piace, lo stiamo trattando, inoltre è gradito all'allenatore. Il Chievo è una 'bottega' cara, vedremo se ci saranno le condizioni per condurre in porto l'affare. La trattativa è ancora in piedi".
SOGLIANO - Il neo-direttore sportivo del Palermo ha rivelato alcuni tratti del suo carattere e del suo modus operandi: "Quando lavoro mi piacere vivere di passioni e di sentimenti - ha spiegato - Zamparini mi conosce e sa come lavoro. Una persona deve essere sempre se stessa. Se uno cambia non riesce a trasmettere nulla. Sono così e il presidente sa come sono fatto. Mi auguro che con Zamparini non ci sarà alcun problema - ha proseguito - ma fin quando non inizieranno le partite non si potranno fare certe valutazioni".
Sogliano è reduce da un viaggio in Sudamerica: "Sono partito con Luca Cattani. Alvarez? E' un giocatore forte, tante squadre lo vorrebbero prendere ma ancora non è andato da nessuna parte".
Sean Sogliano è orgoglioso del percorso che ha fatto prima di compiere il grande salto: "Ho fatto la gavetta, quando uno giunge a grandi palcoscenici capisce cosa significa operare nelle basse categorie. Confronto con un dirigente più esperto come Sabatini? Non soffro i paragoni con chi è più grande di me. A me piace guardare me stesso e non gli altri".
STAFF - Sogliano presenta poi una parte del suo staff di collaboratori: "Massimiliano Dibrogni non sarà il segretario generale perché c'è Felicori ma avrà il ruolo di direttore organizzativo con funzioni di 'intermediario' tra prima squadra e dirigenza. Roberto Gemmi invece sarà osservatore chiamato ad operare sotto il capo-scouting che è Luca Cattani".
NOCERINO - Tra i "nodi" da sciogliere in casa rosanero c'è anche quello legato al futuro del centrocampista Antonio Nocerino: "Nocerino ha il contratto per un altro anno. è un aspetto che va affrontato - ha spiegato - Per il contratto bisogna essere in due, Nocerino comunque è un giocatore molto importante per il Palermo. Sirene di mercato? Bisogna vedere se ci sono queste sirene, credo siano spente".
Sogliano traccia la strada da seguire in sede di mercato: "Penso che la cosa migliore in questo momento è non avere fretta, c'è un mister nuovo che deve lavorare sul campo. Se poi ci sarà la necessità di fare qualcosa si farà ma non credo si debba comprare tanto per farlo. Bisogna capire attraverso il lavoro sul campo se la rosa è completa".
GIOVANI - Sean Sogliano sottolinea l'importanza che, nel contesto lavorativo di una società, assume il settore giovanile: "Mi piace lavorare molto in collaborazione con il settore giovanile. Penso che l'aspetto più bello sia quello di far arrivare un ragazzo in prima squadra. Qui è più difficile rispetto ad altre realtà minori ma l'intento e la filosofia non cambiano - ha dichiarato il neo-direttore sportivo rosanero - I risultati fanno morale anche ai ragazzi. Ho voluto io Mangia (neo-allenatore della Primavera, ndr), un ragazzo che farà benissimo, un grande professionista. Mi piacerebbe anche cercare di lavorare molto sul territorio prestando attenzione anche nelle fasce basse. Per quanto concerne il settore giovanile - ha concluso - ci vuole tempo e i risultati non sono immediati".
TEDESCO - Nel nuovo organigramma del Palermo ci sarà spazio anche per l'ex centrocampista rosanero Giovanni Tedesco: "Tedesco lo conosco, è un mio amico, credo abbia voglia di restare al settore giovanile. Vedremo cosa fare".
RITIRO - L'inizio del ritiro è ormai alle porte: Quanti giocatori partiranno? Credo che andranno circa una trentina".
Pillola finale sulle strategie operative della società: "E' bello puntare sui giovani, i risultati non sono immediati ma questa è la filosofia giusta".