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Picciotti Rosanero [Topic Ufficiale Palermo Calcio]

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2024 10:46
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CorSport – Palermo e i rinnovi. Si lavora per il futuro

“Palermo e i rinnovi. Si lavora per il futuro”, titola il Corriere dello Sport.

Il Palermo sembra stia pianificando con saggezza il suo futuro, agendo per tempo per assicurarsi i servizi di pezzi chiave della squadra attuale. Il rinnovo di Jacopo Segre è un segno di fiducia nei suoi confronti e una mossa strategica per mantenere stabilità e continuità nel centrocampo. Con il rinnovo biennale già praticamente concordato, che estenderà il suo contratto fino al 2027, Segre ha chiaramente dimostrato di essere un elemento prezioso per la squadra.

Oltre a Segre, ci sono altri giocatori fondamentali il cui contratto scade nel 2025, come Lucioni, Di Mariano, Nedelcearu e Piglicelli. L’attenzione su questi giocatori suggerisce che il Palermo stia valutando con attenzione quali pilastri mantenere per costruire una squadra competitiva nei prossimi anni. In particolare, l’opzione di rinnovo fino al 2026 per il portiere Pigliacelli fornisce ulteriore sicurezza nel ruolo chiave tra i pali.

Queste mosse dimostrano una gestione attenta e proattiva del club nel trattare con i giocatori chiave ben prima della scadenza dei loro contratti. Questo non solo aiuta a prevenire l’incertezza tra i giocatori, ma mantiene anche una struttura di squadra solida, consentendo al club di concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni sul campo senza la distrazione di questioni contrattuali imminenti.

Palermo, Mignani: “Col Parma test impegnativo e veritiero per noi. Sarà dura per entrambe”

“Domani incontriamo la prima in classifica, la più forte di tutti. È un test impegnativo e veritiero per noi, sono curioso, voglio capire quanto la squadra ha lavorato per arrivare bene a questa partita. Dobbiamo avere l’ambizione di andare a prendere quelli che sono davanti, è una questione di mentalità”: così, come si legge su mediagol.it, il tecnico del Palermo Michele Mignani, che ha parlato alla vigilia della sfida con la capolista Parma, valevole per la 34ª giornata del campionato di Serie B.

Il mister ha proseguito poi: “Non posso permettermi di andare troppo oltre col pensiero, conta la partita di domani. Il Parma ha un allenatore che lavora con la stessa squadra da due anni, una squadra che è cresciuta e che ha dimostrato di essere la più forte di tutti. La mia squadra deve essere pronta a giocare più di 95-96 minuti”.

Andando quindi alla squadra: “Ranocchia sta meglio, col Parma non ci sarà ma a breve tornerà in gruppo. Vasic? Non so quantificare i giorni precisi, non c’è neppure lui comunque. Ma entrambi sono vicini a tornare a lavorare con il gruppo. Nedelcearu? Per me sono tutti potenziali titolari, non c’è un sostituto dell’altro. Senza Lucioni ha giocato lui, non posso schierare tutti ma hanno tutti dimostrato di poter fare bene. Ogni giorno che alleno questi ragazzi mi faccio un’idea sempre più chiara. E sulla formazione mi porto sempre dei dubbi perché spingono tutti allo stesso modo, ho fatto girare ed entrare quasi tutti. Mi porterò dubbi fino a domani, ma so benissimo che chi entra a partita in corso diventa più determinante di chi inizia. Traorè, Insigne o Di Mariano? Sono giocatori che hanno passato buona parte di carriera a fare l’esterno, ma questo non significa che non possono giocare anche dentro al campo, l’importante è non dare punti di riferimento all’avversario”.

Conclude: “Non ho vissuto un anno intero a Palermo, ma nell’arco di 38 giornate ognuno avrà i punti che meriterà di avere. I valori alla fine vengono sempre fuori. Al mio arrivo abbiamo cambiato qualcosa rispetto al Palermo di prima, la squadra può aver ricevuto un po’ più di equilibrio, magari con qualche giocatore in meno nell’area avversaria. Ma questo col tempo si può ritrovare. Il calcio è fatto di due fasi, non è importante creare 58 occasioni ma portare a casa i tre punti. Col Parma devi stare attento a non concedere troppo, se concedi come con Samp e Cosenza rischiamo di prendere gol perché hanno tanta qualità e fisicità. Dobbiamo stare attenti, ma altrettanto competitivi e fare male. Sarà complicata per noi, ma deve esserlo pure per loro”.

Palermo, Mignani: “Il Parma è primo in classifica con merito ma vogliamo vincere”

Alla vigilia del match di domani sera contro il Parma è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rosanero Michele Mignani, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: “Incontriamo la prima in classifica. Col Parma sarà un test impegnativo e veritiero per noi. Sono curioso, la squadra ha lavorato bene. Non vado più in là della prossima partita. Noi dobbiamo avere l’ambizione di prendere chi è davanti a noi in classifica, è una questione di mentalità. Il Parma ha un allenatore che lavora con la stessa squadra da due anni. Il valore del Parma è molto alto, ha dimostrato di essere la squadra più forte. Stulac o Gomes? Può servire l’uno o l’altro, ho bisogno di un giocatore che sappia fare bene entrambe le fasi, sbagliando il meno possibile; l’hanno fatto bene entrambi, con caratteristiche diverse. Punti persi da situazione di vantaggio? Non sono la persona adatta a rispondere visto che sono qui da poco ma voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, il Palermo finisce i primi tempi in vantaggio. Nelle due partite che ho fatto l’approccio al secondo tempo è stato diverso perché con la Samp ci siamo abbassati, a Cosenza siamo entrati bene e la partita era in gestione. Difficile dare una spiegazione. Ranocchia? Vorrei tutta la rosa a disposizione, ma gli infortuni e le squalifiche fanno parte del calcio. Il ragazzo sta meglio, rientrerà tra poco. Ogni giorno che alleno la squadra mi faccio un’idea sempre più chiara. Mi porto sempre dei dubbi di formazione, spingono tutti per giocare. Sceglierò l’undici titolare migliore ma so benissimo che chi entra può cambiare la partita. Trequartista? Di Francesco fa un lavoro che è una via di mezzo tra un centrocampista e un attaccante. Dipende dai momenti della partita, dobbiamo essere bravi e capire quando forzare e quando schierare un centrocampista puro. A Cosenza abbiamo preso gol su una palla coperta, per il resto la squadra non ha rischiato tantissimo, tranne in un paio di ripartenze.

Stiamo lavorando, cercheremo di migliorare ancora, le squadre che arrivano in cima sono quelle che prendono meno gol degli altri. Infortunati? Sia Ranocchia che Vasic sono vicini al recupero. Differenza in classifica tra noi e Parma giusta? Non ho vissuto tutto l’anno a Palermo ma ritengo che nell’arco di 38 giornate ognuno ha i punti che si merita di avere, i valori vengono fuori. Per me sono tutti potenziali titolari, non c’è un sostituto dell’altro. Senza Lucioni ho scelto Nedelcearu, i centrali sono intercambiabili. Hanno tutti dimostrato di stare bene e poter giocare. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto al Palermo di prima. La squadra magari è più equilibrata ma questo ti può portare ad avere qualche giocatore in meno in area avversaria. Il calcio è fatto di due fasi, non è importante mantenere il possesso palla ma riuscire a portare via i tre punti da ogni partita. Quando affronti squadre come il Parma devi stare attento a non concedere troppo, rischi di prendere gol, hanno tanta qualità. Dobbiamo cercare di essere anche propositivi, giochiamo per vincere ma è una gara complicata. Vasic? Voglio dargli tempo, è la prima esperienza in Serie B, deve trovare le condizioni giuste per esprimersi. La squadra deve essere pronta a giocare anche 100 minuti. Con Samp e Cosenza le parti finali di partita sono state le migliori, non mi sembra ci sia stato un calo fisico. Traorè, Insigne o Di Mariano possono giocare anche dentro al campo, l’importante è non dare punti di riferimento all’avversario. Domani Di Mariano o Buttaro? Il merito di questa competizione va al gruppo, i ragazzi si sono dimostrati pronti. I dubbi me li porto fino al pomeriggio della partita, tutti danno il loro contributo”.

Parma, Pecchia e la sfida al Palermo: “Sfatare il tabù Barbera? C’è sempre una prima volta”

“Noi giochiamo per vincere, sempre. Dobbiamo andare su ogni campo portando il nostro stile di gioco, con voglia, entusiasmo e mettere tutto in campo. Poi ci sono gli avversari e a fine gara si fanno le valutazioni. Può esserci rammarico o soddisfazione per avere pareggiato, vedi Palermo all’andata. L’obiettivo rimane sempre lo stesso: mancano 5 partite e ci sono 15 punti in palio. Quindi zero calcoli“: come si legge su parmalive.com, nella conferenza stampa che anticipa il match della 34ª giornata del campionato di Serie B contro il Palermo, esordisce così il tecnico del Parma Fabio Pecchia.

Che parla poi della condizione della rosa gialloblù: “Stanno tutti bene, anche dalla scorsa partita sono usciti tutti in buone condizioni. Abbiamo avuto una settimana diversa dalle precedenti, ma ripeto che stanno tutti bene. Mancherà Bonny, ma abbiamo punte con caratteristiche diverse. Bonny e Mihaila hanno caratteristiche differenti da Charpentier e Colak: vederli insieme è una possibilità perché stanno bene entrambi, anche sotto l’aspetto psicologico. Sono vivi ed è un’opportunità anche dall’inizio. Osorio-Circati coppia confermata? La difesa ha lavorato bene, ma per me è inteso come atteggiamento di squadra, non come linea di quattro. Se difendiamo compatti, di squadra, a spada tratta, soffriamo meno e questo dobbiamo farlo sempre, dobbiamo mantenere questo atteggiamento. In mezzo poi c’è una rotazione. È stato fuori Estevez, prima Hernani e Bernabè. Sono rotazioni anche in base al tipo di gara, hanno caratteristiche differenti e con queste creo le coppie in mezzo al campo. Le vittorie vanno costruite prima nella testa, poi con tecnica, agonismo e ritmo”.

Nota quindi all’avversario: “Son cambiati l’allenatore e la disposizione in campo, ma resta la rosa e la squadra con la qualità e la bontà di prima. Quello che pensavo a inizio stagione continuo a pensarlo ora: una squadra forte, attrezzata per il vertice e l’ambiente è bello e stimolante. Sarà una partita bella da giocare, servirà voglia di scendere in campo. Sarà bello confrontarsi con loro su un livello alto, dobbiamo andare oltre a quelle che sono le nostre possibilità. La partita è domani, poi il resto vedremo”.

Conclude rispondendo a chi gli chiede di sfatare il tabù Barbera: “C’è sempre una prima volta (ride ndr)”.

Monte ingaggi in Serie B: guida la Samp, poi Como e Parma. Cittadella la più virtuosa

La Lega B ha comunicato alle società i 20 monte ingaggi aggiornati dopo il mercato di gennaio. Si tratta degli stipendi relativi ai contratti federali (calciatori, allenatori, manager e le figure riconosciute dalla Figc) in cui sono compresi i vari incentivi all’esodo, ma non le parti variabili come i bonus legati a prestazioni e obiettivi sia di squadra sia personali. Le cifre sono al lordo, è compresa la sola Irpef, non le altre imposte che cubano per un ulteriore 30%. E attenzione, c’è un altro aspetto chiave.

Dai dati la Sampdoria risulta la società che spende di più con poco più di 25,4 milioni di euro inseguita a breve distanza dal Como (23,6 milioni) e poi da Parma (22,3) e Cremonese (22,2) mentre il Venezia si attesa sui 20,5 milioni di euro a stagione. Chi spende meno è invece è, come spesso accade, il Cittadella con poco più di 4,5 milioni di euro, meno anche di due neo promosse come Lecco (5,1 milioni) e Feralpisalò (6,4).

Colpiscono poi i dati relativi allo Spezia da una parte e al Catanzaro dall’altra: i liguri, in piena corsa salvezza, infatti hanno un monte ingaggi poco inferiore ai 20 milioni (19,7), mentre i calabresi sono in piena corsa promozione nonostante spendano appena 7,4 milioni di euro di ingaggio. Circa la stessa cifra di Cosenza o Ascoli. Di seguito i monti ingaggi squadra per squadra:

Ascoli: 7.945.291,00 €
Bari: 10.757.349,00 €
Brescia: 7.451.188,00 €
Catanzaro: 7.400.810,00 €
Cittadella: 4.579.137,00 €
Como: 23.632.152,00 €
Cosenza: 7.200.373,00 €
Cremonese: 22.273.939,00 €
Feralpisalò: 6.458.792,00 €
Lecco: 5.154.249,00 €
Modena: 9.617.559,00 €
Palermo: 18.828.962,00 €
Parma: 22.367.735,00 €
Pisa: 17.529.229,00 €
Reggiana: 7.281.205,00 €
Sampdoria: 25.418.885,00 €
Spezia: 19.698.787,00 €
Sudtirol: 6.129.144,00 €
Ternana: 8.587.040,00 €
Venezia: 20.579.441,00 €
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