Sicuri che i nostri credenti siano meglio dei fanatici musulmani?

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CAOS A ROMA, AMBULANZA
CON NEONATO PRESA A CALCI
ROMA - Doveva essere trasferito d'urgenza al Bambino Gesù a causa di una malformazione, ma l'ambulanza con a bordo un neonato di poche ore ieri è stata bloccata dalla folla tra via della Conciliazione e piazza Pia. L'autista dell'ambulanza ha usato la sirena per fare capire quanto fosse grave la situazione, ma i pellegrini non hanno capito e hanno iniziato a prendere a calci il mezzo. I parenti del bambino, che seguivano l'ambulanza in automobile, sono rimasti anche loro intrappolati tra decine di migliaia di persone. E' successo ieri alle 9.30, e solo l'intervento dei volontari della protezione civile e di agenti della polizia municipale ha evitato il peggio, riuscendo ad aprire, dopo dieci minuti, un varco fra la folla. Ora il neonato è stato stabilizzato al Bambino Gesù, le sue condizioni sono ancora critiche, solo domani si saprà se è necessario un intervento chirurgico. «E' stata una situazione assurda e pericolosa - racconta il fratello della neo-mamma, Luigi - Non ce l'abbiamo con i medici e con l'autista dell'ambulanza, hanno fatto il massimo e pure di più. Ma non capiamo perché ci hanno fatto passare di lì, proprio nel cuore del caos. E siamo rimasti scioccati dal comportamento di alcuni pellegrini, più preoccupati dal fastidio causato dalla sirena che dalla reale emergenza sanitaria». Il piccolo è nato alle 22 del 30 aprile a Villa San Pietro, sulla Cassia. I medici in nottata rilevano una malformazione e capiscono che è necessario il trasferimento d'urgenza in un ospedale di altissima specializzazione come il Bambino Gesù. Alle 9 l'ambulanza dell'ospedale si muove per il trasferimento e arriva in via della Conciliazione. «Per dieci minuti siamo rimasti bloccati - racconta lo zio - non andavamo né avanti, né indietro, ma in casi come questi ogni attimo è prezioso. Temevamo di non arrivare al Bambino Gesù, l'ambulanza a un certo punto ha spento proprio il motore. Solo grazie al coraggio di alcuni volontari della protezione civile che sono accorsi e degli agenti della polizia municipale alla fine di un'attesa che a noi è apparsa eterna siamo riusciti a passare. Ma perché nessuno ha modificato il percorso o quanto meno perché non sono state lasciate aree di passaggio per le ambulanze?».

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