Il vostro apice nel wrestling

Topic personale.

Quale è stato per voi il momento che definireste come il vostro apice del wrestling? Perchè?

La risposta è molto aperta, potete parlare di un match, di un PPV, di un singolo momento o di un promo, della cosa che in tutto e per tutto identifica il vostro gusto personale riguardo il wrestling.

Probabilmente per molti è un topic inutile, personalmente è molto interessante per capire quanto diversamente gli appassionati possano intendere il wrestling e soprattutto cosa ognuno considera "wrestling".

Wrestlemania 21. Da lì è nata la passione!

Joe che vince il titolo a Lockdown.

Glory by honor 8..nigel contro bryan, match con relativo promo finale d'addio...mi sono emozionato sul serio quella volta.

Lo steel cage match tra Eddie e JBL. Non era molto che seguivo il wrestling e vedevo il tutto in modo molto mark. Beh, quel match, con la frog splash dalla cima della gabbia invece di andare a vincere il titolo, oltre a farmi amare quel wrestler, ha dato il via a una passione che è durata fino a poco tempo fa (e che durerebbe ancora se il prodotto fosse meritevole).

Unforgiven 06

Ricercare un solo apice nel wrestling è impossibile, almeno per me. Alcune volte mi sembra che il sol avvicinarsi al concetto di "bello" o "grande" ci condizioni. Alcune cose nel wrestling, nella musica, nel cinema sono talmente eccellenti, da rasentare il concetto comune di perfezione, sono talmente studiate, risultano talmente efficaci da considerarsi ECCELLENZE OGGETTIVE.

Ricordo un topic di MM sull'oggettività e soggettività, in cui in breve mi fece riflettere su questo quesito: la persona che definisce Mark Henry-Angle della Rumble 2006 (un esempio) come un grande incontro, probabilmente non conosce il concetto di grande incontro e altrettando probabilmente cambierà i suoi gusti dopo che avrà ampliato la sua cultura (o meglio questo è quello che ci ho capito io). In breve si può oggettivizzare la realtà in ambito di discussione, e una persona che dice Austin-Hart di Wrestlemania 13 non è un grande incontro, non sta esprimendo un gusto ma sta solo dicendo una stronzata. "Non c'è dubbio che le persone abbiano determinati gusti riguardo determinate cose; Ma il fatto che abbiano gusti non implica che non si possa ragionare oggettivamente sull'oggetto dei loro gusti.".

Da queste premesse ho notato che ampliando la propria cultura su un argomento, spesso e volentieri non si può far altro che andare incontro ad un uniformità di giudizio e gusto, dettato da canoni estetici/qualitativi. Avvicinandomi al concetto di grande incontro, non posso che per gusto preferire grandi incontri.

I momenti più grandiosi a cui riesco a pensare sono molteplici: il momento più toccante? Hogan che consegna la cintura a Warrior, o Savage che si riconcilia con Elizabeth, o il ritorno di Warrior, o Benoit che vince a Wrestlemania XX; il mio apice qualitativo? Ovvio che parlerò di Flair/Steamboat o Bret Hart-Bulldog o un qualsiasi Misawa-Kobashi o un Danielson-McGuiness; il momento più schoccante/emozionante? Parlerò del turn di Hogan, o di Austin 3:16 o di quel pazzo di Foley che sorride dopo essere stato scaraventato giù da una gabbia. Avete notato? I miei matches preferiti sono classici immortali, sono momenti che qualsiasi appassionato amando il wrestling non può che amare di conseguenza. Come avete notato esistono apici oggettivi, imprescindibili che per un appassionato di wrestling maniacale non possono che essere anche i momenti soggettivamente preferiti.

Ciò nonostante nel topic chiedo di andare sul personale, e quindi parlerò di un match che identifica la mia soggettiva, e non lucida visione del wrestling. Non è il più grande match di tutti i tempi, ma è il match che più di ogni altro identifica me appassionato, che coglie tutti i ricordi, le luci, i colori, e il concetto che nella mia testa avevo del wrestling.

7 Settembre 1997,Louisville, Kentucky WWF. "In Your House" Ground Zero. Shawn Michaels vs Undertaker: First Time Ever. Dopo una co-militanza in WWF di oltre 6 anni, queste due top star non erano mai arrivati ad un incontro one on one. Mai un battibecco, ma una vera e propria interazione. Due wrestlers che fino ad allora si erano osservati, si erano studiati, avevano condiviso camere di hotel e viaggi aerei in tutto il mondo ma mai prima di allora avevano fatto wrestling insieme. Nella mia mente immaginare i preparativi tra i due prima del match, è come per un pittore immaginare Picasso e Dalì lavorare insieme. Due poeti del ring, entrambi all'apice della loro forma fisica, in un era che amo come la New Generation. Nonostante io lo abbia visto anni fa (nel 1997 ero un bimbo), per me è stato come vederlo dal vivo. Il file completato di download preso dal primo link trovato, ha coinciso con l'attesa del pre PPV per chi allora già seguiva. L'attesa anche allora era tanta per tutti i fan.

Il match lo definirei con una parola sola: poesia. Oltre che uno dei migliori matches di entrambi (molto poco ricordato) non fu la qualità la peculiarità, specie in considerazione dell'ancor più straordinario match che avrebbero tirato su il mese dopo. Quello che oggettivamente considero un grandissimo incontro iper-bookato e con troppe interferenza e poco chiarezza nel finale; il mio Io appassionato non può chiedere niente di più da un match di wrestling. Fluido. 25 minuti di azione ritmata, il pubblico sussultava a tempo, non come in alcune indies in cui il pubblico già incita furiosamente dopo la prima chop (non è una critica alle indies ovvio), ma era completamente guidato da un azione al cardiopalma, da un acrobazia dopo l'altra, un silenzio completamente impossibile da tenere intrerroto da azioni spettacolari l'una dopo l'altra. Una perfetta interazione dei due con il pubblico; ma non con un promo, non con interazione verbale ma con la semplice maestria delle loro azioni e con la loro immensa capacità di raccontare e coinvolgere. Perfino una sellata di un intero apron ring è stata sensata. Questo è per me il wrestling: non realismo, nè una perfetta sfida tra due wrestlers in stile mitologia. Per me è una bolgia. Un ritrovo popolare in cui due macchine tentano di distruggersi con le armi che hanno, con qualsiasi mezzo a disposizione. Perfetta la prova di Michaels (quello del 96/97 è probabilmente il miglior worker di tutti i tempi,mica cazzi), perfetta la prova di Taker, perfetta la gestione della loro disparità fisica. 25 minuti da perdersi, con un finale che oggettivamente diremmo oversellato ma in quel contesto uscì perfettamente. Tutti i wrestler del backstage uscirono per separare Michaels e Taker (rendendo ancora più sensata la scelta dell'HIAC il mese dopo) in una bolgia assoluta e una rissa generale. A calma raggiunta, Taker che riesce a liberarsi e a scagliarsi contro Michaels che se ne stava andando. Fino all'ultimo sangue, fino all'ultimo, fino all'ultima spettacolare imprese che questi due fenomeno avrebbero potuto regalare al pubblico. Entrambi quella sera diedero il 1005 per cento, e il risultato non ebbe nessuna importanza. Il pubblico assistette a wrestling di prima scelta.

Consiglio a tutti di vedersi questo match (ovviamente per chi non lo avesse visto). Perdonate la prolissità della risposta.

vissuto in diretta sicuramente edge che vince il suo primo titolo..un'adrenalina addosso pazzesca..dei match e segmenti che ho recuperato man mano che ho approfondito la passione e che mi hanno trasmesso grandissime emozioni ce ne sn tanti..ne dovessi scegliere uno direi rocky-austin wm17..un toccasana nei momenti in cui ero un po' giù di corda..mi dava e da tuttora una carica incredibile!

x greg valentine:rivedremo i topic sulle migliori serie di match o hai deciso di accantonare l'idea??

ain't no doubt about it, 09/05/2011 20.04:

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x greg valentine:rivedremo i topic sulle migliori serie di match o hai deciso di accantonare l'idea??

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no, oggi stesso pensavo di proporre il terzo. Semplicemente aspettavo in quanto avevo intenzione almeno di completare la mia votazione su Benoit/Jericho almeno per avere un voto media. In teoria non avevo tempo, poi mi sono dileguato in questa questione e credo rimanderò il tutto a domani .

Final Battle 2005: KENTA, al momento campione junior in NOAH, arriva in ROH ed esordisce prendendo a calci in culo Low Ki, ma soprattutto mettendolo sotto in quello che era ed è sempre stato l'aspetto in cui Ki non andava sotto con nessuno, ovvero randellarsi di noci. Kobayashi prende a schiaffi Ki come mai nessuno aveva fatto prima, Ki si batteva in altri modi, mai sul suo terreno.
Un esordio fulminante, che ha lasciato il pubblico totalmente a bocca aperta, pubblico che ha fatto capire subito di volerne ancora, e anche in fretta, e che puntualmente è stato accontentato, infatti Gabe riesce a riportare il giapponese molto spesso nei mesi seguenti.

E il giapponese non ci mette molto a far capita di che pasta sia fatto, lui che non ha assolutamente paura di nessuno ma che non ha neppure rispetto di nessuno, o almeno, il suo rispetto te lo devi guadagnare, ma prima lui ti prende a calci nel culo.

E questo sentirsi così sicuro di sè fa sì che il suo obiettivo lo chiarisca da subito. A Best In The World, a NYC, in coppia con Marufuji, sconfigge Samoa Joe e Bryan Danielson, pinnando proprio l'attuale campione ROH. In Giappone, si sa, se schieni il campione significa che prima o dopo avrai una possibilità di un match titolato, e KENTA, con Dragon ancora a terra dopo la sconfitta, si va a prendere la cintura, indicando chiaramente che tra poco se la porterà via. Ci pensa Joe a mettersi di mezzo, e la tensione tra i due è subito alta.

A giugno il ritorno, ancora NYC, ad In Your Face, in un triple threat con ancora Bryan Danielson e Samoa Joe. E il risultato è lo stesso, KENTA vince schienando Danielson, e dopo averlo fatto per la sconda volta chiede una title shot al campione, che non gli può più certo essere negata.
Il suo tour americano continua come un rullo compressore, nel giro di un weekend batte Roderick Strong ed Austin Aries, due tra i migliori lottatori della promotion, e a luglio batte anche Davey Richards. Chiunque gli è stato messo davanti è caduto, quasi tutti i migliori wrestlers della ROH sono stati eliminati uno per uno, la dimostrazione di forza di Kobayashi è stata assoluta, solo Joe sembrava poter essere l'unico a poter cercare di arrestare il suo cammino.
Ed adesso che aveva dimostrato sul quadrato che gli avversari che la ROH poteva proporgli non erano all'altezza era ora di fare quello che fino a quel momento non era neppure stato possibile pensare (i tempi di Morishima sono in là da venire), prendersi la cintura di campione ROH e portarla via con lui in Giappone.

Francamente, tutto faceva pensare che l'impresa sarebbe stata portata a termine, aveva sbaragliato tutti, aveva dimostrato di essere più forte più volte, e soprattutto aveva dimostrato di essere più forte di Dragon, pinnandolo due volte su due.
Il tutto si complicava ulteriormente con Dragon che si infortunava gravemente ad una spalla nel match a Chicago contro Colt Cabana, portando a termine nonostante tutto i 60 minuti di incontro. Sarebbe stato in grado di reggere la furia di KENTA addirittura lottando senza una spalla?
Francamente, quello che veniva visto fino a poco prima come una cosa perlomeno improbabile, ovvero dare il titolo ad un esterno che lottando regolarmente in Giappone non sarebe certo potuto venire a difenderlo spesso, ora sembrava inevitabile. Da ogni punto di vista, sia mark, con la scalata di KENTA che non poteva che portare a quello, sia smart, viste le condizioin della spalla di Dragon, era logico che avrebbe dovuto perdere la cintura.

Glory By Honor, nella prima giornata di venerdì Kobayashi ribadisce quanto già aveva fatto capire battendo i Briscoes grazie alla sua solita go to sleep in un match di coppia, mentre Am Drag non lotta neppure per via della spalla.
Nella seconda giornata, ancora a NYC, lo scontro.
E avviene il miracolo. Lo sfidante, ben conscio dell'infortunio del campione, concentra lì tutti i suoi sforzi, e lavora quella spalla per tutto il match. Ma Danielson non ci sta, sopporta il dolore con una stoicità eroica, ribatte colpo su colpo, non si dà per vinto anche quando questo sembra inevitabile. Il pubblico è in un delirio assoluto, i due stanno tirando fuori un match di dimensioni epiche strepitose, Dragon lottando con un braccio solo fa una prestazione in linea con quello che è, ovvero il Best In The World. Ne esce uno dei migliori incontri della storia della ROH, ne esce uno dei momenti più alti della storia della ROH, e soprattutto ne esce vincitore un Bryan Danielson la cui leggenda si conferma ancora una volta, in quella che forse è la prestazione definitiva della sua carriera, dopo Glory By Honor non si poteva più andare oltre.
E alla fine, come è giusto che succeda in una promotion che si chiama Ring Of Honor, anche KENTA riconosce la sconfitta ed alza al cielo il braccio del campione, stasera come non mai il Best In The World.

io sono andato sul personale.
Per me Joe che vince il titolo era una cosa che aspettavo da quando ho iniziato a seguire la TNA (cioe' quasi 3 anni prima dall'arrivo di Christian).
Questo va aldila' delle questioni qualitative (certo il match ancora me lo sogno la notte) questo per me e' stato un momento clamoroso.

ROYAL RUMBLE 2007...nel finale tra hbk vs taker ho perso 10anni di vita.

poi la rumble match era l 'unica cosa che mancava alla carriera di taker...penso d'aver esultato piu' della finale di champions manchester 2003.

questo

14 anni, l'hanno data in diretta (o in differita, cambia poco) se non ricordo male questa WM, su tele+.
andai a dormire da un amico che aveva questa mitologica TV a pagamento.
tutti e due persi per Warrior.
non c'era internet.
non c'erano i rumors.
eravamo tutti mark, sapevamo che era "finto" ma eravamo lo stesso mark.
senza sapere di esserlo perché, ditemi voi, ma chi cazzo la conosceva la parola mark? mark era solo Lenders!
sfatti, assonati, distrutti, non abituati a quegli orari!
mangiammo schifezze e bevemmo alcool di nascosto (moooolto di nascosto) per tenerci svegli.
sembrava finita, Dan Peterson aveva preannunciato un ritorno ma niente, ci aveva preso per il culo.
poi l'attacco della theme, le immagini, LUI!
cristo che emozione!
bello bello bello!
non ricordo momenti più belli, epocali.
vero è che non ho l'esperienza che hanno parecchi di voi qui dentro.
masticazzi, come era più bello da mark...
è per questo che...





...colosso, tvb

Great american bash 2008...

JBL-CENA "parking lot brawl"

perculatemi pure, ma quello è stato il momento più bello, perchè rapresenta in pieno quello che piace A ME del wrestling: l'attesa.

3 anni... da fan di jbl avevo atteso TRE anni...avevo visto il mio wrestler preferito prenderle un po' da tutti dal post wrestlemania 21. L'ho visto fregato da Long (quando gli negò il "wwe smackdown title"), massacrato da Batista, battuto e umiliato da Rey, poi tornare per prenderle da jericho e una, misera vittoria "vera" contro Finlay. E poi arriva GAB 2008... mio primo PPV in diretta. E c'è JBL contro Cena, in un match atipico, e col rapper che ha battuto ripetutamente il texano nel corso dell'anno. Proprio quello stesso Cena che aveva segnato nel 2005 la fine del regno di JBL, in pratica buttandolo fuori a calci quasi per sempre dal main event (in chiave smart si direbbe ""riportando JBL nel mid-carding, posto che più gli si addice"...ma sono blindmark PURO con Bradshaw )
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Non posso consigliarvi di rivedere il match, non posso vantare di aver visto un capolavoro...anzi, sinceramente NON lo consiglio a molti... Una mezza buffonata, un pestaggio alla bud-spencer stile WWE. Cena esce dalle fiamme incolume, asfalta JBL ed esce dal parcheggio portando Bradshaw sullo stage... e lì vede un'auto, che è parte della scenografia. Non ne ha abbastanza, e decide di chiudere con un'F-U (pardon, attitude adjustment...questo comunque fu l'ultimo PPV targato TV-14) sulla vettura. E' tutto pronto, cena lo carica per l'F-U... e JBL sfila "agilmente" alle sue spalle, lanciando poi Cena contro l'auto. E, con il rapper/marine/quellocheè steso sul parabrezza dell'auto, lo schiena per il pin vincente.

Un match di merda... un finale neppure così "pultio"... ma avevo atteso TRE anni per vedere JBL battere cena... nel mio primo PPV live. GODURIA!!!!!!!!!

pazienza se cena vincerà il loro ultimo incontro, alla rumble 2009..pazienza se rey lo umilierà di nuovo a Wrestlemania... Quella gioia, vissuta puramente da mark (una delle ultime volte), anzi, quasi da "ottenne", mi ripagò di 3 anni di attese e delusioni.