| | | OFFLINE | | Post: 18.196 Post: 577 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: PESARO | Età: 42 | Sesso: Maschile | | AMICO DI COLOSSO | |
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17/05/2011 11:37 | |
Anche quì, stipula che il più delle volte finisce per avvitarsi su se stessa.
Battaglie a bordo ring, lotta in mezzo al pubblico, nel parcheggio, nel backstage...chi di noi fan di wrestling, al primo Falls Count Anywhere a cui abbiamo assistito, non ha pensato "Cazzo! Che figata!!"?
Credo chiunque.
Perchè di primo acchito, vedere due wrestlers solitamente confinati nel quadrato darsele di santa ragione per tutta l'arena, ha il suo sporco fascino.
Ma poi ti rendi conto che il più delle volte questo gironzolare scazzottandosi è solo una sequenza di mosse (la maggiorparte delle volte neanche troppo ben congegnate) senza soluzione di continuità, quasi si cerchi di trascorrere minuti alla bell'e meglio...e allora durante la risalita della scalinata in mezzo al pubblico sappiamo già a memoria ciò che accadrà, non appena vediamo il baracchino degli hot dogs sappiamo perfettamente che fine farà, ed anche l'inseguimento nel backstage profuma spesso di già visto.
E di contro, a noi non bastano più esercizi atletici o spot stilosi...vogliamo storie, vogliamo un filo logico e sensato, vogliamo veder raccontare la faida, vogliamo interazione con pubblico e tra gli atleti: elementi che invece in questa stipulazione, per la natura stessa della stereotipizzazione (only WWE?) che riflette, fanno fatica ad emergere.
Ed il tutto si risolve il più delle volte in un match perlopiù scorrevole, anche piacevole, ma che difficilmente riesce a fare il salto di qualità, proprio per le problematiche connaturate ed i clichet che vuole/deve mettere in scena e che il più delle volte trasformano l'incontro in un'allegra zuffa senza arte nè parte.
Ma forse quì sorge un quesito di più ampio respiro: nel 2011, dopo 20 e passa anni di wrestling di un certo tipo, con la saturazione del/i prodotto/i che è sotto gli occhi di tutti, è ancora possibile "innovare" una stipulazione?
Non è già stato fatto tutto?
Fino a che punto potremmo spingerci più in là?
Difficile rispondere, ma di certo il "grande balzo in avanti" lo si fà nel momento in cui si riesce a riempire l'esercizio fisico sterotipizzato di significati che vanno oltre il mero "Adesso inseguo io, adesso insegui tu".
Raccontarci una storia dicevamo, spesso difficile ma non impossibile: prova ne è l'ultimo Cody vs Rey, che anche in un contesto di relativo "già visto" va ad inserire un paio di elementi di contestualizzazione che mostrano come sia possibile ed anzi richiesto allacciarsi alla Storia portata in scena.
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