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La Torre Nera

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Re:
John Locke., 02/09/2011 11.28:

Parlami del finale Louis, cosa ti è piaciuto e cosa no. Dimmi cosa ne pensi della figura del Re Rosso, della morte di Flagg, della figura di Dandelo, del pittore del quale mi sfugge il nome, di Mordred e tutto quello che ti viene in mente. Ah, e anche dell'autocitazionismo di King. Poi dirò la mia.

Lighi, dovrebbe uscire tra 2011 e 2012, suppongo nel 2012 in Italia. Personalmente la trovo una vaccata.




A me il finale è piaciuto. Come ho già avuto modo di dire concordo con King secondo cui è l'unico finale possibile.
Il Re Rosso è un villain schifoso, è vero, c'è da dire però che la sua figura è nata solo dopo il quarto libro, nella edizione che ho io del Cavaliere si parla della Bestia e non del Crimson King...
Dandelo? Boh, comprimario, non è Pennywise, l'ho scritto sul vecchio forum chi è It cmq. Il pittore, che si chiama Patrick è un altro comprimario, sembra quasi che King abbia voluto forzare il concetto da lui stesso espresso di uberstoria inserendo quasi a casaccio i personaggi di suoi altri libri.
Mordred invece non mi è dispiaciuto per niente. Scusate ma è Mordred, il suo unico scopo è uccidere il padre, come nella saga di Artù del resto, per me doveva essere così.
Flagg è un mito, non mi dilungo tanto su di lui perchè servirebbe un topic apposta, è lui la vera nemesi di Roland, non il Re.
Su King che compare.... Beh hai presente quando in un film i personaggi parlano con la telecamera? Ecco, più o meno la stessa cosa di King. Una merda.
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Re: Re:
Jah Bless, 02/09/2011 12.15:



[SM=x2631402]

ma se Flagg compare in una marea di libri di king!






E non è mai spiegato granché su di lui. Ad esempio, è uno dei protagonisti de "l'ombra dello scorpione", ma cosa sappiamo di lui? Nella serie della torre nera almeno scopriamo il nome, scopriamo che è umano e qualcosina sul suo passato, ma non si praticamente nulla su cosa l'ha portato ad essere ciò che è. E muore come un coglione.
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Re: Re: Re:
John Locke., 02/09/2011 12.22:




E non è mai spiegato granché su di lui. Ad esempio, è uno dei protagonisti de "l'ombra dello scorpione", ma cosa sappiamo di lui? Nella serie della torre nera almeno scopriamo il nome, scopriamo che è umano e qualcosina sul suo passato, ma non si praticamente nulla su cosa l'ha portato ad essere ciò che è. E muore come un coglione.




No beh aspetta, come non sappiamo nulla di lui.
Sappiamo un sacco di cose invece. Nato come Walter Padick, violentato diventa O'Dim. Da qui apprende la magia, forse perchè figlio di Maerlyn e assume mille identità diverse. Da Marten Broadclock, a Walter O'Dim, a Rudin Filaro (forse), passando per tutte quelle che ha utilizzato nelle altre storie scritte da King, Flagg in primis.
Immortale(?), potentissimo, stregone, servo(a metà) del Rosso, messia, guru, vera nemesi dell'Universo Kinghiano, morto come un coglione.
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Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 12.22:




A me il finale è piaciuto. Come ho già avuto modo di dire concordo con King secondo cui è l'unico finale possibile.
Il Re Rosso è un villain schifoso, è vero, c'è da dire però che la sua figura è nata solo dopo il quarto libro, nella edizione che ho io del Cavaliere si parla della Bestia e non del Crimson King...
Dandelo? Boh, comprimario, non è Pennywise, l'ho scritto sul vecchio forum chi è It cmq. Il pittore, che si chiama Patrick è un altro comprimario, sembra quasi che King abbia voluto forzare il concetto da lui stesso espresso di uberstoria inserendo quasi a casaccio i personaggi di suoi altri libri.
Mordred invece non mi è dispiaciuto per niente. Scusate ma è Mordred, il suo unico scopo è uccidere il padre, come nella saga di Artù del resto, per me doveva essere così.
Flagg è un mito, non mi dilungo tanto su di lui perchè servirebbe un topic apposta, è lui la vera nemesi di Roland, non il Re.
Su King che compare.... Beh hai presente quando in un film i personaggi parlano con la telecamera? Ecco, più o meno la stessa cosa di King. Una merda.




Io ho deciso che il finale non mi piace perché anche qui mi pare che sia un autocompiacimento. Voglio dire, King fa capire di trovare geniale il modo in cui apre l'ultimo cavaliere, di conseguenza ha voluto concludere nello stesso modo. E la cosa si poteva intuire quando ha introdotto Gan e la filosofia orientale, basata sulla ciclicità. Tuttavia perché far riprendere tutto dall'arrivo nel deserto, quando è ovvio che la ricerca della torre era molto precedente? Perché non fargli rivivere, che so, le vicende di Meijs? O la caduta di Gilead? No, semplicemente secondo me voleva chiudere nel modo in cui aveva iniziato, che per lui è il top. Ora, io sono anche d'accordo con la ciclicità eccetera ed avrei anche capito una cosa simile al finale de "l'ombra dello scorpione", dove Flagg si ripresenta tempo dopo, stando a significare che il male ritorna sempre. In questo senso avrei capito se, in un momento diverso o in un modo diverso, qualcuno avesse sempre interesse ad infrangere i vettori e far cadere la torre e il pistolero fosse sempre destinato ad impedirlo. Ciclicità in questo senso si, ma rimandare indietro tutti i mondi per far ripartire tutto dalla fuga nel deserto (perché di questo si tratta) la trovo un'enorme forzatura.

Mordred, ripeto, muore da fesso e avrei dettagliato meglio la sua figura. Come ho detto avrei aggiunto un libro.

Il Re Rosso l'avrei voluto approfondire molto di più.

Stesso Flagg, che secondo me doveva avere il confronto finale con Roland, non con Mordred.

Quanto a King, lui sostiene che si è citato non certo per presunzione, ma a me pare proprio così.

It l'ho letto credo più di 15 anni fa, mi pare cadesse dallo spazio e arrivasse in una Terra primitiva. Le spendi due parole due?
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Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 12.22:




A me il finale è piaciuto. Come ho già avuto modo di dire concordo con King secondo cui è l'unico finale possibile.



Assolutamente d'accordo, ogni altro finale avrebbe rovinato la saga.


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Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 12.16:




So cos'è, ho letto quasi tutto Verne, se lo vuoi considerare tale, la Lega di Moore e qualche film. Sinceramente non mi fa impazzire per nulla, anzi....
Ah e ho giocato a The Chaos Engine.... [SM=x2584254]




no, non lo è.


vabbè sia
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Re: Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 12.26:




No beh aspetta, come non sappiamo nulla di lui.
Sappiamo un sacco di cose invece. Nato come Walter Padick, violentato diventa O'Dim. Da qui apprende la magia, forse perchè figlio di Maerlyn e assume mille identità diverse. Da Marten Broadclock, a Walter O'Dim, a Rudin Filaro (forse), passando per tutte quelle che ha utilizzato nelle altre storie scritte da King, Flagg in primis.
Immortale(?), potentissimo, stregone, servo(a metà) del Rosso, messia, guru, vera nemesi dell'Universo Kinghiano, morto come un coglione.




Quello si, così come anche si è capito che il suo scopo è comandare la torre. Ma queste sono informazioni contenute in poche righe, probabilmente ho l'amaro in bocca perché mi aspettavo il confronto con Roland, dove Flagg avrebbe raccontato la sua storia (la vera storia), con tanto di duello finale e trionfo di Roland.

Piccola parentesi, che reame poteva essere stato promesso al Re Rosso se l'universo fosse andato in pezzi?

Ah, un'altra cosa. Jack non viene dal mondo cardine però trova la rosa nel suo mondo. Questa non l'ho capita.
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Re: Re: Re:
John Locke., 02/09/2011 12.36:




Io ho deciso che il finale non mi piace perché anche qui mi pare che sia un autocompiacimento. Voglio dire, King fa capire di trovare geniale il modo in cui apre l'ultimo cavaliere, di conseguenza ha voluto concludere nello stesso modo. E la cosa si poteva intuire quando ha introdotto Gan e la filosofia orientale, basata sulla ciclicità. Tuttavia perché far riprendere tutto dall'arrivo nel deserto, quando è ovvio che la ricerca della torre era molto precedente? Perché non fargli rivivere, che so, le vicende di Meijs? O la caduta di Gilead? No, semplicemente secondo me voleva chiudere nel modo in cui aveva iniziato, che per lui è il top. Ora, io sono anche d'accordo con la ciclicità eccetera ed avrei anche capito una cosa simile al finale de "l'ombra dello scorpione", dove Flagg si ripresenta tempo dopo, stando a significare che il male ritorna sempre. In questo senso avrei capito se, in un momento diverso o in un modo diverso, qualcuno avesse sempre interesse ad infrangere i vettori e far cadere la torre e il pistolero fosse sempre destinato ad impedirlo. Ciclicità in questo senso si, ma rimandare indietro tutti i mondi per far ripartire tutto dalla fuga nel deserto (perché di questo si tratta) la trovo un'enorme forzatura.

Mordred, ripeto, muore da fesso e avrei dettagliato meglio la sua figura. Come ho detto avrei aggiunto un libro.

Il Re Rosso l'avrei voluto approfondire molto di più.

Stesso Flagg, che secondo me doveva avere il confronto finale con Roland, non con Mordred.

Quanto a King, lui sostiene che si è citato non certo per presunzione, ma a me pare proprio così.

It l'ho letto credo più di 15 anni fa, mi pare cadesse dallo spazio e arrivasse in una Terra primitiva. Le spendi due parole due?




Ricks aspetta. Ti è scappato un passaggio. Il finale non è così ciclico come pensi.
Roland viene ributtato all'indietro per l'ennesima volta nel momento stesso in cui si concretizza la sua volontà di sacrificare tutto e tutti per la ricerca della Torre, questa volontà è simboleggiata dal prendere o meno il Corno di Eld, quello donato a Bert. Alla fine c'è la redenzione, Roland lo prende questa volta. La sua cerca sarà questa volta diversa? Probabilmente si. Si concluderà con l'arrivo alla Torre? Non si sa. Ma non è importante. Ora Roland è davvero un dinh.

Su Pennywise.
Si, nel libro i Perdenti si costruiscono una tana, si affumicano e hanno quella visione. Attento però che King specifica che cadere dallo spazio non va inteso come qualcosa di extraterrestre, ma come un entità che viene da un'altra dimensione. Ora noi sappiamo che It è la mangiatrice di mondi. E' potente quanto la tartaruga, e avendo letto la Torre sai quanto è potente la skollopada (vado a memoria).
E poi sceglie di trasformarsi in Ragno.
Perfetto. Se ora tu leggi i fumetti, trovi come Il Re Rosso sia stato concepito da Arthur Eld e da una dei Great Ones, entità potentissime, fuori dal tempo, seconde solo a Gan. Maerlyn faceva parte di queste entità, per capirci.
L'entità in questione è la Regina Rossa. Io credo che la Regina sia Pennywise. Immensamente più potente del Crimson King (e di Dandelo eh, che potrebbe essere una delle sue uova schiuse), sconfitta (temporaneamente?) dai Perdenti. Si vocifera di un seguito di It, quindi aspettiamo, ma la mia teoria mi sembra iper logica.
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Re: Re: Re: Re: Re:
John Locke., 02/09/2011 12.43:




Quello si, così come anche si è capito che il suo scopo è comandare la torre. Ma queste sono informazioni contenute in poche righe, probabilmente ho l'amaro in bocca perché mi aspettavo il confronto con Roland, dove Flagg avrebbe raccontato la sua storia (la vera storia), con tanto di duello finale e trionfo di Roland.

Piccola parentesi, che reame poteva essere stato promesso al Re Rosso se l'universo fosse andato in pezzi?

Ah, un'altra cosa. Jack non viene dal mondo cardine però trova la rosa nel suo mondo. Questa non l'ho capita.




Non so, King dice che l'esistenza sarebbe conclusa e il Re si sarebbe trovato a regnare sul nulla. Del resto era pazzo.

L'ultima questione non l'ho ben presente, di che parte dei romanzi parli?
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Re: Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 12.51:




Ricks aspetta. Ti è scappato un passaggio. Il finale non è così ciclico come pensi.
Roland viene ributtato all'indietro per l'ennesima volta nel momento stesso in cui si concretizza la sua volontà di sacrificare tutto e tutti per la ricerca della Torre, questa volontà è simboleggiata dal prendere o meno il Corno di Eld, quello donato a Bert. Alla fine c'è la redenzione, Roland lo prende questa volta. La sua cerca sarà questa volta diversa? Probabilmente si. Si concluderà con l'arrivo alla Torre? Non si sa. Ma non è importante. Ora Roland è davvero un dinh.

Su Pennywise.
Si, nel libro i Perdenti si costruiscono una tana, si affumicano e hanno quella visione. Attento però che King specifica che cadere dallo spazio non va inteso come qualcosa di extraterrestre, ma come un entità che viene da un'altra dimensione. Ora noi sappiamo che It è la mangiatrice di mondi. E' potente quanto la tartaruga, e avendo letto la Torre sai quanto è potente la skollopada (vado a memoria).
E poi sceglie di trasformarsi in Ragno.
Perfetto. Se ora tu leggi i fumetti, trovi come Il Re Rosso sia stato concepito da Arthur Eld e da una dei Great Ones, entità potentissime, fuori dal tempo, seconde solo a Gan. Maerlyn faceva parte di queste entità, per capirci.
L'entità in questione è la Regina Rossa. Io credo che la Regina sia Pennywise. Immensamente più potente del Crimson King (e di Dandelo eh, che potrebbe essere una delle sue uova schiuse), sconfitta (temporaneamente?) dai Perdenti. Si vocifera di un seguito di It, quindi aspettiamo, ma la mia teoria mi sembra iper logica.



d'accordissimo con la tua teoria e mi pare che ne avevamo gia parlato sull'altro forum

l'impressione della fine della storia è che è una spirale, cioè roland ripercorrà tutta òa strada fino a quando non arriverà alla torre nera così come deve essere cioè completo, e la sensazione è che quello che abbiamo letto è il penultimo giro di roland, l'ultimo sarà prorpio quello che comincia alla fine della storia


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Devo pensarci, potresti aver ragione. Ricordavo del corno, però è anche vero che ogni volta cambia qualcosa. Ci devo pensare.

Quando Jack è diviso dal ricordo della morte (in pratica quando si ritrova nel suo mondo per la seconda volta, vivo perché il suo assassino è stato fermato da Roland) trova la rosa nel terreno dove c'era la rosticceria. Ma quello non è il mondo cardine.
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Re: Re: Re: Re: Re:
Maxim.84, 02/09/2011 13.10:



d'accordissimo con la tua teoria e mi pare che ne avevamo gia parlato sull'altro forum

l'impressione della fine della storia è che è una spirale, cioè roland ripercorrà tutta òa strada fino a quando non arriverà alla torre nera così come deve essere cioè completo, e la sensazione è che quello che abbiamo letto è il penultimo giro di roland, l'ultimo sarà prorpio quello che comincia alla fine della storia






Esatto. L'ultimo giro è questo, ma cosa succede non sarebbe bello saperlo no?
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Re:
John Locke., 02/09/2011 13.22:


Devo pensarci, potresti aver ragione. Ricordavo del corno, però è anche vero che ogni volta cambia qualcosa. Ci devo pensare.

Quando Jack è diviso dal ricordo della morte (in pratica quando si ritrova nel suo mondo per la seconda volta, vivo perché il suo assassino è stato fermato da Roland) trova la rosa nel terreno dove c'era la rosticceria. Ma quello non è il mondo cardine.




Di che libro parli così controllo più velocemente?
Cmq non mi sembra che sia detto che la Torre diventa la Rosa solo sul mondo cardine. Potrei sbagliarmi, ma credo che nell'infinito novero dei mondi solo la Torre sia unica....
Però mi hai messo un megadubbio....
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Re: Re:
MatthewDeschain, 02/09/2011 13.27:




Di che libro parli così controllo più velocemente?
Cmq non mi sembra che sia detto che la Torre diventa la Rosa solo sul mondo cardine. Potrei sbagliarmi, ma credo che nell'infinito novero dei mondi solo la Torre sia unica....
Però mi hai messo un megadubbio....




Li ho letti tutti d'un colpo, quindi vado per esclusione. La chiamata dei tre no di sicuro perché è incentrata sulle porte sulla spiaggia, la sfera del buio no perché si ferma tutto il ka-tet durante il racconto di Roland su Meijs, quindi è di sicuro terre desolate, prima che Jack venga tirato fuori dal cerchio di pietra e tutto il ka-tet vada prima a Crocefiume e poi a Lud. La rosa, da quel che ho capito, nel mondo cardine è rappresentata dalla rosa, infatti ne la canzone di susannah altro non fanno che assicurarsi il lotto di terreno dove sorge la rosa nel mondo cardine. Negli altri mondi è probabile che la torre sia rappresentata in altri modi, ma l'importante è appunto la torre nel mondo cardine di Roland e la rosa nel mondo cardine nostro e di S. King. Però Jake trova la rosa nel suo mondo, che non è quello cardine.
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Re: Re: Re:
John Locke., 02/09/2011 17.25:




Li ho letti tutti d'un colpo, quindi vado per esclusione. La chiamata dei tre no di sicuro perché è incentrata sulle porte sulla spiaggia, la sfera del buio no perché si ferma tutto il ka-tet durante il racconto di Roland su Meijs, quindi è di sicuro terre desolate, prima che Jack venga tirato fuori dal cerchio di pietra e tutto il ka-tet vada prima a Crocefiume e poi a Lud. La rosa, da quel che ho capito, nel mondo cardine è rappresentata dalla rosa, infatti ne la canzone di susannah altro non fanno che assicurarsi il lotto di terreno dove sorge la rosa nel mondo cardine. Negli altri mondi è probabile che la torre sia rappresentata in altri modi, ma l'importante è appunto la torre nel mondo cardine di Roland e la rosa nel mondo cardine nostro e di S. King. Però Jake trova la rosa nel suo mondo, che non è quello cardine.




Da Wiki Eng:

New York City, set in a version of Earth that is not Keystone Earth, is the setting for many early events of The Dark Tower novels. The main characters of Jake Chambers, Susannah Dean, and Eddie Dean all come from various time periods in near-identical variations of New York, but none appear to come from Keystone New York. Unlike Keystone New York, where time only moves forward, Roland and his ka-tet are able to travel back and forth through time within this version of New York. While Keystone New York is home to the rose that is said to be our world's representation of The Dark Tower itself, Jake Chamber's New York appeared to contain a version of the Rose, even though it becomes clear later in the series that he did not come from Keystone Earth. It is either possible that Jake found the Rose in his version of New York City while going "todash" into Keystone Earth or that the Rose in his earth is also his world's representation of The Dark Tower. This is clearly not the New York of our own world, as Eddie lives in Co-Op City, Brooklyn, while the real Co-Op City is in the Bronx.
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