Re:
Fight 4 Your Freedom!, 19/07/2012 18.33:
Meh andasse a fare in culo la scimmia
e andate a fare in culo pure voi e il vostro fair play
Ma quale fair play? Non c'è Nadal, Federer ha una chance in più di vittoria.
Per quanto riguarda Rafa, dispiace per lui ma non è affatto una notizia sorprendente. Nadal ha cominciato ad usurare il suo fisico a 15 anni, età in cui diventò professionista.
E dato che il suo gioco si basa al 90% sulla condizione fisica, appunto, se manca quella, manca il gioco. E manca lui.
Zio Toni ha detto saggiamente: "Con una programmazione meno frenetica avremmo avuto più tempo per recuperare". Vero, ma la programmazione non è solo oggettiva (calendario ATP), è anche soggettiva (i tornei che un giocatore sceglie).
Negli anni passati lo zio la parola "programmazione" non sapeva nemmeno cosa fosse, e infatti Nadal giocava tornei inutili uno dopo l'altro.
Avendo già la tendinite.
Che è una rottura di cazzo infinita (specialmente al ginocchio), ci vogliono ghiaccio, riposo, FANS, cure fisioterapiche. Il problema è che con i ritmi del tennis, i malanni di Nadal non guariranno mai del tutto, perchè non si può fermare più di tanto.
Allora dovrebbe essere lui il primo ad evitare ogni torneo inutile, sennò va a finire come nel 2005-2006 (rinuncia al Master e agli Australian Open), 2008 (rinuncia al Master), 2009 (finale di Rotterdam compromessa contro Murray, sconfitta al RG, rinuncia a Wimbledon) e il 2012 due volte (semifinale Miami contro Murray, non giocata, e ora le Olimpiadi).
Fino alla prossima pausa fisiologica. E senza contare che queste patologie, senza le terapie adeguate, e con continue sollecitazioni, tendono a diventare croniche.
Eppure ormai dovrebbero averlo capito, in famiglia, che non si può tirare sempre al massimo la corda. Allora tornei come Barcellona sarebbe meglio evitarli, se arrivi in finale a Montecarlo-Madrid-Roma-Roland Garros praticamente SEMPRE.
Tornei come Rotterdam e Tokyo sono inutili se devi giocare anche la Coppa Davis.
Sarò drastico, ma visto come vanno le cose da parecchie stagioni, sarebbe ora che Nadal cominciasse a ragionare, in termini di programmazione, come se avesse i 31 anni di Federer.