Alaska & Siberia in fiamme

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@mad4thrash@
00giovedì 1 agosto 2019 08:33

https://www.corriere.it/scienze/19_luglio_30/incendi-senza-precedenti-siberia-alaska-nord-circolo-polare-artico-d0f17362-b2a1-11e9-836f-760707711764.shtml

Incendi «senza precedenti» in Siberia e Alaska, a nord del circolo polare artico
Alcuni roghi sono così estesi da coprire una superficie pari a quella di 100mila campi da calcio. Secondo una stima prudente, la quantità di anidride carbonica che hanno immesso nell’atmosfera è pari a quella prodotta dalla Svezia in un anno


www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/31/artico-in-fiamme-oltre-32-milioni-di-ettari-di-foresta-tra-siberia-e-yakuzia-greenpeace-disastro-ambientale/...

I forti venti e le temperature sopra i 30 gradi facilitano il diffondersi delle fiamme. Il fumo ha raggiunto alcuni centri abitati vicini agli Urali e gli ambientalisti temono che possa accelerare lo scioglimento dei ghiacci nell’Artide


www.repubblica.it/ambiente/2019/07/31/news/siberia_in_fiamme_roghi_mai_cosi_distruttivi_per_suolo_e_clima-23...

Brucia un'area grande quanto il belgio, scaricando in atmosfera milioni di tonnellate di gas serra. Un circolo vizioso alimentato dal riscaldamento globale e che ne aggrava gli effetti, lì dove una bomba climatica è pronta a esplodere



Son cazzi amari, amarissimi
Abel90
00giovedì 1 agosto 2019 08:45

[SM=p5608828]
FBI83
00giovedì 1 agosto 2019 09:23
[SM=p5608828]
@mad4thrash@
00giovedì 1 agosto 2019 09:42
e intanto, a sud dell'equatore

www.theguardian.com/world/2019/jul/19/jair-bolsonaro-brazil-amazon-rainforest-defor...

Bolsonaro declares 'the Amazon is ours' and calls deforestation data 'lies'

spero solo che qualcuno lo secchi in tempi brevi [SM=g5608793]

fra l'altro con argomentazioni degne di un premio nobel

The Amazon belongs to Brazil and European countries can mind their own business because they have already destroyed their own environment

[SM=j5608842]
Undertaker-dx
00giovedì 1 agosto 2019 11:23
"abbiamo bisogno del riscaldamento globale, fa freddo d'inverno a New York"
TheProfKiller
00giovedì 1 agosto 2019 12:24
[SM=p5608843]
)adramelech(
00giovedì 1 agosto 2019 12:31
Porca puttana
-Voices-
00giovedì 1 agosto 2019 12:45
Sì diciamo che la frase sulla Svezia sottostima quanto sta succedendo, la situazione è estremamente più grave.


Dalla pagina Chi ha paura del buio?


Non se ne sta parlando abbastanza.

Non si sta parlando abbastanza del fatto che CENTINAIA di incendi stanno affliggendo da giorni la Siberia e l’Alaska. Quest’immagine del satellite europeo Copernicus Sentinel-3 dà l’idea delle dimensioni del fenomeno nella sola regione siberiana della Jacuzia. Nella sola Siberia parliamo di TRE MILIONI DI ETTARI che stanno andando a fuoco, una superficie estesa grossomodo come la Sicilia.

Non si sta parlando abbastanza del fatto che queste regioni non avevamo mai visto una tale quantità di incendi negli ultimi DIECIMILA ANNI. Il motivo risiede nelle temperature record di questo periodo, unite a fulmini, aria secca e forti venti.

Non si sta parlando abbastanza del fatto che il problema non riguarda solo le zone direttamente coinvolte, ma interessa tutti noi. Secondo il WMO (World Meteorological Organization) i soli roghi del mese di giugno nelle zone artiche (quindi prima che scoppiasse questa emergenza) hanno emesso 50 MILIONI DI TONNELLATE di CO2 in atmosfera: più degli incendi di giugno tra il 2010 e il 2018 sommati insieme. È una quantità pari all’emissione di CO2 ANNUALE di un paese come la Svezia. Per gli incendi degli ultimi giorni la stima è già a 100 milioni di tonnellate.

Non si sta parlando abbastanza del fatto che tutto questo è davvero drammatico da un punto di vista ecologico. Perché a bruciare non sono solo gli alberi ma anche la torba, che è estremamente ricca di carbonio. Questo spiega perché si sia già arrivati a 100 milioni di tonnellate di CO2 emesse, ma è solo l’inizio. Questi roghi, oltre a essere così estesi, sono estremamente difficili da estinguere, pertanto potrebbero durare anche settimane se non mesi. Se così fosse, il tonnellaggio di CO2 in atmosfera potrebbe raggiungere livelli inauditi per le regioni artiche. CO2 che a sua volta contribuisce al riscaldamento globale che ha reso possibile questo disastro ecologico.

Non si sta parlando abbastanza del fatto che nelle regioni artiche le temperature sono così alte da farci assistere a un’esplosione di incendi senza precedenti che nessuno sembra riuscire a domare, e che questo è un problema per tutti noi.

Non si sta parlando abbastanza nemmeno dei possibili rischi legati alla “bomba a orologeria” artica. Che cosa succederebbe se dovesse fondere il ghiaccio del permafrost, vero e proprio deposito di carbonio pronto a trasformarsi in enormi quantità di anidride carbonica e metano? Il permafrost ricopre il 17% delle terre emerse e la sua temperatura media è già salita di 0,4 °C a livello globale.

Non si sta parlando abbastanza di tutto questo.

-Filippo

Credits: Copernicus Sentinel/ESA

Enry 91
00giovedì 1 agosto 2019 13:07
Re:
@mad4thrash@, 01/08/2019 09.42:

e intanto, a sud dell'equatore

www.theguardian.com/world/2019/jul/19/jair-bolsonaro-brazil-amazon-rainforest-defor...

Bolsonaro declares 'the Amazon is ours' and calls deforestation data 'lies'

spero solo che qualcuno lo secchi in tempi brevi [SM=g5608793]

fra l'altro con argomentazioni degne di un premio nobel

The Amazon belongs to Brazil and European countries can mind their own business because they have already destroyed their own environment

[SM=j5608842]


Questo coglione è stato pure incensato in Italia per il caso Battisti.
-Voices-
00giovedì 1 agosto 2019 13:10
Ha ucciso 160+ ecologisti.
Dj Sauron
00giovedì 1 agosto 2019 13:59
Re: Re:
Enry 91, 01/08/2019 13.07:


Questo coglione è stato pure incensato in Italia per il caso Battisti.




“Ha fatto anche cose buone” (cit.)

Comunque via verso l’estinzione [SM=g5608840]
Porbia.
00giovedì 1 agosto 2019 20:03
Quando ieri ho letto la parte sul permafrost nel post di CHPDB mi si è gelato il sangue come quando in Chernobyl parlano delle cisterne pronte ad esplodere, con la differenza che quelle sapevo che non sarebbero esplose. [SM=p5608828]
Megaked
00giovedì 1 agosto 2019 20:24
e io penso a mia nipote di due anni e mezzo e a mio nipote che nascerà a gennaio..... che mondo lasceremo a loro?
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 5 agosto 2019 15:58
Cazzo me ne frega
-Voices-
00mercoledì 7 agosto 2019 16:29
Dalla stessa pagina del mio post sopra


+++AGGIORNAMENTO INCENDI IN SIBERIA+++

I roghi nella taiga siberiana si stanno sviluppando più rapidamente di quanto si riesca a spegnerli.

Gli uomini messi in campo dall’agenzia forestale russa sono riusciti nell’ultima settimana a liberare dal fuoco 750.000 ettari di taiga. Nello stesso tempo, però, l’area interessata dai roghi è passata da 3 milioni a 4,5 milioni di ettari: una superficie estesa quanto Lombardia e Veneto messi insieme. O quanto la Danimarca, se preferite. Acqua o barriere sono efficaci solo parzialmente e molti incendi si trovano in zone praticamente irraggiungibili.

Al momento non possiamo risolvere il problema con le nostre sole forze. L’unico modo perché questo disastro abbia fine è un periodo di piogge intense, che però generalmente in Siberia cade in ottobre. Nello scenario peggiore gli incendi potrebbero quindi durare mesi.

La CO2 emessa in atmosfera ha raggiunto le 166 milioni di tonnellate, un valore pari all’emissione annuale di tutte le 36 milioni di auto presenti in Italia. Ma non finisce qui, perché all’emissione diretta va aggiunta anche quella indiretta dovuta al fatto che i milioni di alberi bruciati non potranno più assorbire anidride carbonica e rimpiazzarla con ossigeno. Una volta che le ceneri si depositeranno sui ghiacci artici, inoltre, diminuiranno la loro albedo facilitando così la loro fusione. Gli effetti di questi e altri feedback positivi si faranno sentire nel tempo a venire.

In tutto questo, un numero imprecisato ma sicuramente elevatissimo di animali viene arso vivo dalle fiamme. Città e villaggi sono invasi dal fumo anche a 100 km di distanza dalle fiamme. Una gigantesca cappa grigia oscura la vista del sole provocando difficoltà respiratorie e rischi per la salute a migliaia e migliaia di persone. Nei giorni scorsi il fumo ha attraversato lo stretto di Bering e si è mescolato con quello dei numerosi incendi che stanno affliggendo l’Alaska.

Si tratta del maggiore disastro ecologico degli ultimi anni.

Tutto ciò accade mentre la World Meteorological Organization annuncia che luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato, con quasi +1,2 °C a livello globale rispetto all’epoca preindustriale e +0,56 °C sopra la media di luglio nel periodo 1981-2010. Sono stati battuti record di temperatura in varie regioni del globo tra cui molte nazioni europee (Francia, Regno Unito, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo) e la stessa Alaska che in questi giorni è afflitta da centinaia di incendi. Ad Anchorage per la prima volta si è registrata una temperatura di 34 °C. Il mese precedente non era andato molto meglio, essendo stato il giugno più caldo a livello globale mai registrato.

Non possiamo più continuare a stare a guardare.

-Filippo

Credits: NASA Earth Observatory


Chissà che felice il capitano quando saprà di essere tra i colpevoli di quelli che hanno ucciso sua/o figlia/o.
.tommy82.
00mercoledì 7 agosto 2019 16:44
Non possiamo più stare a guardare. Ok. Proposte?
@mad4thrash@
00mercoledì 7 agosto 2019 17:03
una macchina del tempo, a sto punto.

più realisticamente (ma non so quanto possa servire), almeno seguire l'esempio etiopico e piantare alberi a profusione. ah, e possibilmente far fuori tutti i politici che negano o sottovalutano il problema climatico.

fassista [SM=j5608832]

si porcodio, in sto caso anche nazifascista, chi nega sottovaluta o perfino deride animalisti ed ambientalisti serve più da concime che da essere umano.

ovviamente son tutte proposte che non bastano, ci aggiungerei una bella revisione mondiale dei trasporti (in primis le navi da crociera, che inquinano in modo spropositato) e possibilmente anche degli allevamenti.
-Voices-
00mercoledì 7 agosto 2019 17:31
Per questo specifico problema non possiamo fare molto se non contenere.

Io in generale metterei il nucleare obbligatorio essendo l'unica fonte di energia pulita che già abbiamo e che è utilizzabile a differenti scale, carbon tax salatissime, vieterei l'utilizzo dei mezzi propri di locomozione almeno nelle città, tasse esagerate sugli alimenti e gli altri prodotti che hanno un impatto grave sull'ecosistema.

Tutto questo va fatto però su scala globale.



Poi non credo che in generale ci sia molto di fattibile, ormai è una causa persa quella ambientale, basti pensare al referendum sul nucleare che c'è stato, però se c'è un minimo barlume di speranza andrebbe alimentato anziché nascosto.

Porbia.
00mercoledì 7 agosto 2019 20:26
Re:
.tommy82., 07/08/2019 16.44:

Non possiamo più stare a guardare. Ok. Proposte?



Al momento sarebbe tantissima roba se le potenze mondiali riconoscessero la portata del disastro ambientale in atto ed unissero le forze per spegnere questo incendio il prima possibile.


Enry 91
00mercoledì 7 agosto 2019 20:34
Re:
@mad4thrash@, 07/08/2019 17.03:

una macchina del tempo, a sto punto.

più realisticamente (ma non so quanto possa servire), almeno seguire l'esempio etiopico e piantare alberi a profusione. ah, e possibilmente far fuori tutti i politici che negano o sottovalutano il problema climatico.

fassista [SM=j5608832]

si porcodio, in sto caso anche nazifascista, chi nega sottovaluta o perfino deride animalisti ed ambientalisti serve più da concime che da essere umano.

ovviamente son tutte proposte che non bastano, ci aggiungerei una bella revisione mondiale dei trasporti (in primis le navi da crociera, che inquinano in modo spropositato) e possibilmente anche degli allevamenti.


Considerando che tra coloro che ignorano il problema dei cambiamenti climatici vi è il Presidente degli Stati Uniti direi che siamo a cavallo.
cambridge79
00martedì 13 agosto 2019 16:04
Re:
.tommy82., 07/08/2019 16.44:

Non possiamo più stare a guardare. Ok. Proposte?



voltiamoci dall'altra parte? [SM=g5634681]

ci sono giusto il Kashmir e Hong Kong pronte ad esplodere se avete bisogno di distrarvi [SM=p5608828]
Enry 91
00lunedì 19 agosto 2019 10:44

Continua a salire il numero degli evacuati sull'isola di Gran Canaria a causa del violento incendio scoppiato sabato pomeriggio che ha già bruciato 3.400 ettari di vegetazione: secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Pais, sono già ben 8.000 le persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni nel nord dell'isola mentre le fiamme avanzano "inarrestabili", ha detto questa mattina il presidente delle Canarie Angel Victor Torres.

La notte scorsa Torres aveva detto che le fiamme non potranno essere domate nelle prossime ore. Il fronte principale dell'incendio si trova nel parco naturale di Tamadaba, che si estende per 7.500 ettari all'interno di un'area dichiarata dall'Unesco Riserva della Biosfera.

@mad4thrash@
00giovedì 22 agosto 2019 09:34
tg24.sky.it/mondo/2019/08/21/incendi-amazzonia-record.html?social=facebook_skytg24_link_null&fbclid=IwAR3yG84jXpazMNDNYjm2XpEfAhIlnoNYZFybkPs2LRbxzJijZXv...

Bolsonaro accusa le Ong
In un discorso a Brasilia, il presidente ha detto che questi incendi, in maggioranza causati da azioni umane, "potrebbero essere stati potenziati dalle Ong, perché hanno perso i soldi che ricevevano". Successivamente il presidente ha precisato: "Non sto dicendo che le Ong sono responsabili degli incendi, sto dicendo che qui c'è un reato da combattere" ma "esiste un interesse delle Ong, che rappresentano interessi diversi da quelli del Brasile", perché "noi gli abbiamo tolto molti soldi: dei fondi che venivano da fuori, il 40% andava a loro, e ora non ce l'hanno più. E abbiamo messo fine anche ai contributi pagati con fondi pubblici".


porcoddio [SM=j5608994]
Enry 91
00sabato 24 agosto 2019 13:51
Mein Teil
00sabato 24 agosto 2019 16:38
Cmq sto condividere sta cosa degli incedi sui social sta diventando stucchevole, ma credo faccia scopare
pizzo83
00martedì 27 agosto 2019 09:55
Nel frattempo, mentre tutti se la prendono con Bolson(m)aro, c'è chi fa peggio di lui e non viene minimamente intaccato da critiche o attacchi. È l'eroe del socialismo boliviano, il sempre sobrio Evo Morales che con un decreto del 9 luglio ha legalizzato ed incentivato i roghi dell'Amazzonia per ottenere nuove terre coltivabili.
Ovviamente in Europa non ne parla nessuno perché Bolsomaro è di destra mentre Morales è un socialista vecchio stampo.
Bene così
Mein Teil
00martedì 27 agosto 2019 11:32
Da totale ignorante in materia credo che uno dei modi per ridurre l'impatto ambientale del cibo IN GENERALE siano gli OGM.
Ma qui ci vorrebbe MM
.tommy82.
00mercoledì 28 agosto 2019 14:10
Re:
pizzo83, 27/08/2019 09.55:

Nel frattempo, mentre tutti se la prendono con Bolson(m)aro, c'è chi fa peggio di lui e non viene minimamente intaccato da critiche o attacchi. È l'eroe del socialismo boliviano, il sempre sobrio Evo Morales che con un decreto del 9 luglio ha legalizzato ed incentivato i roghi dell'Amazzonia per ottenere nuove terre coltivabili.
Ovviamente in Europa non ne parla nessuno perché Bolsomaro è di destra mentre Morales è un socialista vecchio stampo.
Bene così




mi pareva che non fosse colpa di Morales. Morales che ha schierato subito il supertanker (mentre Bolsonazi stava a guardare e incolpava le ONG (lol)) e nel giro di un paio di giorni aveva già fermato circa il 70% degli incendi, che con un decreto ha vietato la vendita dei terreni nella regione interessata dagli incendi.
Io direi anche che la colpa è di Cina, Russia e un pò anche di Kim, che non fa mai male.
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