Economia - uscita dall'euro - babyboomers

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DX-Napoli
00mercoledì 22 maggio 2013 09:29


qualche spunto beccato a lezione di economia


più che togliere un'imu a caso o altro fanno molto di più le dichiarazioni e la credibilità che hanno i politici in ambito internazionale visto che è sulle cazzate che dicono loro che si gioca la battaglia dello spread.

uscire dall'euro aiuterebbe le esportazioni ma avremmo la credibilità di una banana ugandese quindi ci troveremmo con inflazione al 20% e spread a 2000 (quindi i lavoratori dipendenti se la prenderebbero tutta nel culo con le relative conseguenze)


non avremo la pensione a causa del boom demografico degli anni'60, quindi noi la pagheremo a loro ma finchè ci arriviamo poi noi le casse dell'inps si prosciugheranno.



qualche economista da forum che contesta o avalla queste tesi?
John Locke.
00mercoledì 22 maggio 2013 09:49
Io contesto l'inflazione, 20% è almeno la metà di quello che davvero accadrebbe. E noi importiamo petrolio per soddisfare il fabbisogno energetico, quindi il prezzo aumenterebbe in maniera più che sensibile, mettendoci nei guai. Col senno di poi forse nell'euro nemmeno dovevamo entrarci, ma ora non possiamo uscirne. Nessuno può farlo, non è un club dove è previsto il potersi sdoganare.
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 22 maggio 2013 10:10
da poi che ne leggo e ne parlo, credo che l'unica cosa giusta da fare è non uscire dall'euro, ma convincere la BCE ad aumentare l'inflazione a dismisura.


in effetti è quello che ha fatto il giappone, che per la cronaca ha un debito più rilevante del nostro ma uno spread ben diverso.



per far questo abbiamo bisogno di un governo forte che unisca la cintura della crisi.

spagna 40 milioni d'abitanti
grecia 11 milioni
portogallo 10 milioni
italia 60 milioni
irlanda 5 milioni
slovenia 2 milioni
ungheria 10 milioni


in totale gli europei sofferenti per la crisi del debito sono 138 milioni d'abitanti, ma in nessuno di questi paesi c'è una leadership forte. serve un governo forte, con i maroni quadrati, che vada a Bruxelles a fare la voce grossa e se proprio dobbiamo dirla tutta a farlo dovrebbe essere il governo Italiano, il paese + grande.
DX-Napoli
00mercoledì 22 maggio 2013 10:41
Sull'inflazione dice così perchè tornerebbe a quella di inizio anni'90.
AtomBomb
00mercoledì 22 maggio 2013 11:19
Re:
DX-Napoli, 22/05/2013 09:29:



qualche spunto beccato a lezione di economia


più che togliere un'imu a caso o altro fanno molto di più le dichiarazioni e la credibilità che hanno i politici in ambito internazionale visto che è sulle cazzate che dicono loro che si gioca la battaglia dello spread.

uscire dall'euro aiuterebbe le esportazioni ma avremmo la credibilità di una banana ugandese quindi ci troveremmo con inflazione al 20% e spread a 2000 (quindi i lavoratori dipendenti se la prenderebbero tutta nel culo con le relative conseguenze)


non avremo la pensione a causa del boom demografico degli anni'60, quindi noi la pagheremo a loro ma finchè ci arriviamo poi noi le casse dell'inps si prosciugheranno.



qualche economista da forum che contesta o avalla queste tesi?



1 - Fino a un certo punto;

2 - Vero;

3 - Messo in maniera semplicistica, il nostro sistema pensionistico è basato sulle generazioni, la generazione II paga la pensione della generazione I, la generazione III paga quella della II e così via. Non lavorando praticamente più nessuno, e molti che lavorano non prendono neanche i contributi, l'INPS sta erodendo i risparmi.
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