Filosofia Juche

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ANKIE.
00giovedì 21 luglio 2011 12:16
Preso da vari siti.

La filosofia politica conosciuta come Juche divenne la ideologia di base della Corea del Nord nel 1955 con la pubblicazione da parte di Kim Il Sung di un volume intitolato Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e del costruirsi lo Juche nel lavoro ideologico. Per i nordcoreani l?idea di Kim Il Sung è una creativa applicazione dei valori del marxismo-leninismo portati alla moderna politica di Pyongyang.

Questa filosofia è composta da quattro teorie, anche se sarebbe meglio chiamarle capisaldi, in quanto esiste un’unica teoria che è lo Juche, che li comprende:

- La teoria del leader rivoluzionario;

- La teoria della vita sociale e politica;

- La teoria della grande famiglia socialista;

- La teoria della moralità rivoluzionaria.

Dunque le prime due teorie sono collegate tra di loro e vanno studiate, ed interpretare insieme. Secondo queste teorie il leader politico da la vita al popolo, come se fosse un genitore che da la vita ai propri figli. Per la precisione il leader politico raffigura il padre, il partito raffigura la madre ed insieme danno vita sociale e politica al popolo. Quindi il popolo è legato al leader e al partito da questa relazione di tipo familiare. Così la figura del leader politico diventa più importante di quella del padre biologico, che a sua volta deve sottostare alla volontà del leader e del partito.

Il popolo deve mantenere la fiducia rivoluzionaria per tutta la vita, come ringraziamento alla vita politica che il leader e il partito gli donano.

Secondo le altre due teorie, quella della grande famiglia socialista e della moralità rivoluzionaria, il popolo si deve sentire felice di vivere in questa grande famiglia (leader, partito e popolo) e deve onorare il padre fondatore, Kim Il Sung. Ed è proprio questo legame famigliare, che diviene una virtù morale per poter sviluppare il controllo sulla popolazione della Corea del Nord. Questa è la moralità rivoluzionaria. L’elemento base di questa moralità rivoluzionaria è l’obbedienza al padre/leader.

Dunque tutti i nordcoreani sono fratelli di sangue (sempre seguendo le idee dello Juche), e hanno il compito di proteggere il proprio padre (leader politico) e seguire il suo volere.

Lo Juche divenne mano a mano una filosofia completa, che parte dallo studio del ruolo dell’uomo nella natura e nella società, e pone l’uomo al centro di esse:

… L’idea del Juche ha messo in rilievo la questione fondamentale dell’uomo come fattore principale, ed ha spiegato il principio filosofico secondo il quale l’uomo è padrone di tutto, e decide tutto.

Questo vuole significare che l’uomo, che è padrone di tutto, ha la capacità di essere il padrone del

mondo e del suo destino: ciò, secondo le parole di Kim Il Sung, significa che l’uomo:

… gioca un ruolo decisivo nel trasformare il mondo e nel condizionare il proprio destino.

L’uomo, nella filosofia dello Juche, è visto come un essere sociale solamente attraverso l’indipendenza (chajusong), o meglio l’uomo ha insita in Sé l’indipendenza, che lo eleva ad essere sociale.

… Chajusong è una qualità dell’uomo sociale che è desideroso di vivere e svilupparsi in un maniera indipendente, come padrone del mondo e del suo destino. Attraverso questa forza, l’uomo riesce a gettare le catene della natura, si oppone a tutte le forme di soggiogazione e mette tutto al suo servizio.

Quando l’indipendenza diviene vita e anima nell’uomo, lui riceve in cambio vita sociale e politica.

Dunque l’uomo ha una vita fisica e una integrità socio- politica.

Per vita fisica si intende la vita biologica, cioè tutto quello che l’uomo fa per vivere come organismo; mentre per integrità socio-politica si intende quello che l’uomo fa per mantenersi come essere sociale.

Kim Il Sung vide tre campi di applicazione dello Juche nella politica: indipendenza da un punto di vista ideologico e politico; autosufficienza economica; ed un sistema nazionale di difesa anche esso autosufficiente.

I campi di applicazione sono stati presentati da Kim Il Sung nel volume “Let Us Defend the Revolutionary Spirit of Independence, Self-Reliance, and Self-defense More Thoroughly in All Fields of State Activities” del 1967, nel quale dichiarò:

… Il Governo della Repubblica deve attuare tutte le azioni atte all’indipendenza, all’auto sostentamento e alla difesa per consolidare la politica del Paese (chaju), deve costruire le basi di un istituto nazionale di economia in grado di assicurare la completa unificazione, l?indipendenza e la prosperità della nostra Nazione (charip) e deve aumentare la capacità di difesa del Paese, in modo da salvaguardare la sicurezza della patria solamente con la nostra forza (chawi) così da portare l’idea dello Juche in tutti i campi della vita sociale e politica.

Il principio dell’indipendenza politica (chaju) è uno dei temi centrali dello Juche. Nel rispetto delle relazioni internazionali, i principi dello Juche prevedono che ci sia rispetto e un mutuo riconoscimento delle nazioni. Inoltre, l’asserto ideologico afferma che ogni stato ha il diritto di autodeterminazione in ordine di assicurare la felicità e la prosperità del proprio popolo. Attraverso questa base ideologica, gli Stati sono uguali gli uni agli altri e non devono intervenire negli interessi interni degli altri.

Il secondo campo di applicazione dello Juche è legato al campo economico, ovvero dell’indipendenza economica (charip). Indipendenza, questa, necessaria al fine di garantire l’integrità politica (senza interferenze) e raggiungere la prosperità nazionale. Essa è la base per raggiungere l’indipendenza politica, quindi senza charip non si raggiunge il chaju.

Kim Il Sung, nella realizzazione dello Juche, affermò che gli stati che hanno aiuti da altri stati, ne diventano satelliti; cosa del tutto inaccettabile per chi è padrone del mondo e del suo destino.

L’economia juchesiana consiste in una forte base di industria pesante, che provvede a sostenere l’industria leggera, l’agricoltura, il settore dei trasporti e tutti gli altri settori della vita economica del Paese.

Questo concetto è stato riportato e ribadito da Kim Jong Il:

… Costruire un’economia indipendente significa creare una economia libera dalle dipendenze di altri stati, e che resiste da sola; una economia che serve il proprio popolo e si sviluppa sulla forza delle risorse del proprio Paese e sugli sforzi della propria gente.

L’ultima aree legata al concetto di indipendenza è quella della difesa della Patria (chawi). L’indipendenza in questo campo si attua attraverso una seconda linea rivoluzionaria proposta da Kim Jong Il; in particolare il Songun.

Con questo termine, che letteralmente significa l’esercito al primo posto, si indica la centralità e l’importanza dell’Esercito Popolare nella politica e nell’economia del Paese. Infatti Kim Jong Il, nel testo “La linea rivoluzionaria basata sullo Sungon è una grande linea rivoluzionaria della nostra era ed una bandiera sempre vittoriosa della nostra rivoluzione” del 2003 pubblicato dal KFA Italia, afferma:

… L’intero Partito, l’intero esercito e tutto il popolo devono ingaggiare una lotta risoluta sotto la bandiera del Songun e costruire quindi una grande, prospera e potente nazione socialista, portare a compimento la riunificazione nazionale e completare la causa rivoluzionaria del Juche.

Dunque l’esercito diventa fondamentale per la creazione di uno Stato indipendente e sovrano. Secondo Kim Il Sung, l?unica maniera che lo Stato ha per difendersi dalle politiche imperialistiche, e quindi difendere la sua autonomia, è l’uso delle forze armate. Uso utile anche ai fini delle cause rivoluzionarie. L’attuazione di questa indipendenza comporterebbe la mobilitazione di tutto il Paese e il completo apprendimento dell’ideologia legata alle forze armate; quindi anche chi non è stato chiamato alle armi deve essere pronto a difendere il sistema, le industrie, e deve essere preparato ideologicamente per poter far fronte unito contro gli aggressori. L’esercito sarà pronto solamente se ci sarà l’indipendenza economica.

Questa filosofia, in conclusione, considera l’indipendenza come il fine ultimo dell’esistenza umana, in tutti i settori della vita sociale e politica; ed è raggiungibile solo attraverso il socialismo, il comunismo e il raggiungimento della indipendenza economica.

Kim Il Sung e il figlio Kim Jong Il hanno saputo usare i valori della filosofia Juche per creare un nazionalismo legato alla lotta di indipendenza contro il Giappone e per giustificare le politiche di self- reliance e self- denial di fronte alla carestia e alla stagnazione economica da sempre presenti in DPRK.

Altri siti:

en.wikipedia.org/wiki/Juche

it.wikipedia.org/wiki/Juche








Che ne pensate?

Come giudicate l'inesistenza di internet e dei telefoni cellulari?

Vi piacerebbe andare in vacanza in Corea del Nord?

Qualcuno ha informazioni di prima mano? Soseski, che si dice da te? casper, che ne sai?

A me piace la diffidenza di questo paese nei confronti degli altri.

ektor baboden81
00giovedì 21 luglio 2011 12:18
Troppo lungo.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 21 luglio 2011 12:28


questo libro è meraviglioso
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 21 luglio 2011 12:30



e comunque sì, mi piacerebbe da morire
AtomBomb
00giovedì 21 luglio 2011 12:51


Ho qualche documentario sulla Corea del Nord, girati, più o meno segretamente da chi era lì per "turismo", è un inferno, ma mi incuriosisce molto.

Lo spettacolo dell'Arirang Festival, così come la filosofia che c'è dietro, mi piace molto.
Soseki
00giovedì 21 luglio 2011 14:13

Rispondo dopo che mo non ho voglia! Comunque le mie opinioni sulla Corea del Nord le ho espresse gia' un paio di volte!

E il "libro" consigliato dal capitano e' veramente stupendo!

PS: Se qualcuno vuole andare in Corea del Nord, con 1200 euro c'e' un tour (ovviamente guidato) di 10 giorni. Un mio amico ci e' andato e mi ha detto che e' veramente interessante, poi vi scrivo le sue opinioni!
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 21 luglio 2011 14:24
Re:
Soseki, 21/07/2011 14.13:


Rispondo dopo che mo non ho voglia! Comunque le mie opinioni sulla Corea del Nord le ho espresse gia' un paio di volte!

E il "libro" consigliato dal capitano e' veramente stupendo!

PS: Se qualcuno vuole andare in Corea del Nord, con 1200 euro c'e' un tour (ovviamente guidato) di 10 giorni. Un mio amico ci e' andato e mi ha detto che e' veramente interessante, poi vi scrivo le sue opinioni!




una cosa vorrei chiederti. In corea del sud la Juche fa proseliti?


Voglio dire, durante la guerra fredda in Germania dell'ovest ce n'erano di comunisti affascinati talvolta dall'idea di soviet, talvolta da Mao, molto più spesso per protesta contro la casta post nazista al potere. In corea se ne parla?
ANKIE.
00giovedì 21 luglio 2011 14:36
Per chi volesse ecco il link per scaricare il libro sopracitato...

depositfiles.com/en/files/rmtogd7w8

Ma non c'è un modo per leggere il sito del governo, e l'account twitter, Soseki tu riesci a vederlo?

twitter.com/#!/uriminzok
ANKIE.
00giovedì 21 luglio 2011 14:48
Il sito ufficiale.

www.korea-dpr.com/#
Soseki
00giovedì 21 luglio 2011 16:50
Re:
ANKIE., 7/21/2011 2:48 PM:

Il sito ufficiale.

www.korea-dpr.com/#



Non mi fa accedere, esce una schermata del governo coreano [SM=x2584270]

Comunque per rispondere al Capitano qui al Sud non se ne parla proprio. Ho visto qualche giorno fa le foto di un raduno del partito comunista Sudcoreano ed erano 4 gatti poverini!
Poi vabbe' l'argomento corea del nord e' un po' un taboo, e non solo qua. In Italia se provi a fare qualcosa per una delle due coree, immediatamente ti chiama l'ambasciata del paese "rivale" per minacciarti.
Un ragazzo che mi ha anche insegnato coreano per un certo periodo ha tradotto la biografia di Kim Il Sung ed e' stato chiamato dalla Corea del Sud per dirgli che non doveva farlo, mentre la Corea del Nord si e' lamentata perche' nel libro c'era una introduzione da parte di un'altro professore, e secondo loro il libro non aveva bisogno di presentazioni...
ANKIE.
00giovedì 21 luglio 2011 19:20
Quindi pure i sudcoreani censurano quello che gli fa scomodo, preferisco i nordcoreani che almeno sono più corretti e censurano tutto internet, se hai internet devi renderlo accessibile a tutto e tutti altrimenti è solo una farsa come il governo sudcoreano.

Ma vi sentite una colonia dell'Impero Americano?
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 21 luglio 2011 20:03
vabbè, il regime nord coreano è disumano. gli avversari politici li eliminano non tramite processo, ma tramite carestia. sembra sul serio 1984.

con tutta la simpatia che posso avere per i totalitarismi che fanno tanto vecchio secolo.
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