Il Brasile si ribella

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Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 21 giugno 2013 09:34

http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/21/news/brasile_800_mila_in_piazza_a_rio_la_protesta_dilaga_in_tutte_le_citt-61539620/?ref=HRER3-1


RIO DE JANEIRO - Imponente manifestazione, ieri sera, a Rio De Janeiro. Oltre 500 mila persone hanno preso parte ad un immenso corteo che ha letteralmente "occupato" la città. Nonostante la decisione delle autorità municipali di "cancellare" gli aumenti delle tariffe dei trasporti, aumenti che avevano innescato le prime proteste, la popolazione brasiliana sembra non accontentarsi delle promesse fatte dal governo. E la stessa presidente, Dima Rousseff, ha dovuto cancellare i suoi viaggi previsti nella regione di Salvador e in Giappone per cercare un dialogo con i manifestanti. Rousseff ha anche convocato una riunione del governo per fronteggiare l'emergenza delle proteste che ieri hanno portato in piazza oltre un milione di persone.

A Rio de Janeiro ci sono stati anche gravi incidenti, quando gruppi di dimostranti - isolati dalla gran massa dei manifestanti - ha dato l'assalto alle forze di polizia che hanno risposto con un nutrito lancio di lacrimogeni, con il getto degli idranti e con proiettili di gomma. Un giornalista è rimasto gravemente ferito da uno di questi proiettili. Gli incidenti sono avvenuti davanti all'immenso corteo che stava attraversando la città e per qualche minuto s'è diffuso il panico, tanto che una grande folla ha cercato di fuggire in senso contrario alla marcia della manifestazione. Solo dopo qualche tempo gli organizzatori sono stati in grado di riportare la calma e, mentre a lato della dimostrazione proseguivano gli scontri con la polizia, il corteo ha proseguito la sua marcia.

Un pulmino della rete tv SBT è stato dato alle fiamme e cinque tra giornalisti e operatori sono rimasti lievemente feriti. La polizia, che ha usato mezzi blindati, ha caricato i manifestanti che lanciavano molotov contro la sede del comune, già bersaglio di violenze nei giorni scorsi. Alcuni manifestanti sono rimasti feriti da pallottole di gomma, così come un giornalista di GloboNews. Numerosi gli episodi di saccheggio.

In tutto il paese si calcola che ieri sera oltre un milione di persone hanno manifestato nelle strade di circa ottanta città.

A Brasilia, circa 25 mila manifestanti si sono accampati sul prato di fronte al parlamento nazionale. La polizia militare ha circondato il palazzo di Planalto, sede della presidenza, ed ha usato gas lacrimogeni. Alcune frange violente hanno lanciato bombe molotov contro la sede del ministero degli Esteri, ma il principio di incendio è stato prontamente domato dai vigili del fuoco. I manifestanti hanno lanciato pietre contro le vetrate dell'edificio, mandandole in frantumi. C'è stato anche un tentativo di penetrare nella sede del ministero, ma la polizia è riuscita a respingere gli assaltatori.

A San Paolo, circa 30 mila persone hanno invaso l'Avenida Paulista, principale arteria della città. Alcuni esponenti del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente Dilma Rousseff sono stati spintonati e allontanati. I manifestanti hanno anche bruciato bandiere del Pt.

A Ribeirao Preto, 330 chilometri da San Paolo, un manifestante è stato ucciso da un veicolo che è piombato contro un gruppo di persone scese in piazza.

A Belo Horizonte, sono scese in strada circa 15 mila persone: i media locali parlano di numerosi saccheggi di negozi e atti di vandalismo.

Scontri tra polizia militare e manifestanti anche a Salvador, dove si è giocata la partita Nigeria-Uruguay, valevole per la Confederations Cup. Gli agenti hanno caricato per disperdere la folla che si dirigeva verso lo stadio. Momenti di tensione e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si segnalano anche a Belem, Porto Alegre e Campinas.



in italia 500 mila persone a protestare solo per il gol in fuorigioco delle merde [SM=x3017592]

La Incazzosa Vostra
Camillesette
00venerdì 21 giugno 2013 10:43
I brasiliani non hanno tutti i torti ad essere arrabbiati
martozen
00venerdì 21 giugno 2013 11:38
Re:
Ronald Jeremy Hyatt, 21/06/2013 09:34:


http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/21/news/brasile_800_mila_in_piazza_a_rio_la_protesta_dilaga_in_tutte_le_citt-61539620/?ref=HRER3-1


RIO DE JANEIRO - Imponente manifestazione, ieri sera, a Rio De Janeiro. Oltre 500 mila persone hanno preso parte ad un immenso corteo che ha letteralmente "occupato" la città. Nonostante la decisione delle autorità municipali di "cancellare" gli aumenti delle tariffe dei trasporti, aumenti che avevano innescato le prime proteste, la popolazione brasiliana sembra non accontentarsi delle promesse fatte dal governo. E la stessa presidente, Dima Rousseff, ha dovuto cancellare i suoi viaggi previsti nella regione di Salvador e in Giappone per cercare un dialogo con i manifestanti. Rousseff ha anche convocato una riunione del governo per fronteggiare l'emergenza delle proteste che ieri hanno portato in piazza oltre un milione di persone.

A Rio de Janeiro ci sono stati anche gravi incidenti, quando gruppi di dimostranti - isolati dalla gran massa dei manifestanti - ha dato l'assalto alle forze di polizia che hanno risposto con un nutrito lancio di lacrimogeni, con il getto degli idranti e con proiettili di gomma. Un giornalista è rimasto gravemente ferito da uno di questi proiettili. Gli incidenti sono avvenuti davanti all'immenso corteo che stava attraversando la città e per qualche minuto s'è diffuso il panico, tanto che una grande folla ha cercato di fuggire in senso contrario alla marcia della manifestazione. Solo dopo qualche tempo gli organizzatori sono stati in grado di riportare la calma e, mentre a lato della dimostrazione proseguivano gli scontri con la polizia, il corteo ha proseguito la sua marcia.

Un pulmino della rete tv SBT è stato dato alle fiamme e cinque tra giornalisti e operatori sono rimasti lievemente feriti. La polizia, che ha usato mezzi blindati, ha caricato i manifestanti che lanciavano molotov contro la sede del comune, già bersaglio di violenze nei giorni scorsi. Alcuni manifestanti sono rimasti feriti da pallottole di gomma, così come un giornalista di GloboNews. Numerosi gli episodi di saccheggio.

In tutto il paese si calcola che ieri sera oltre un milione di persone hanno manifestato nelle strade di circa ottanta città.

A Brasilia, circa 25 mila manifestanti si sono accampati sul prato di fronte al parlamento nazionale. La polizia militare ha circondato il palazzo di Planalto, sede della presidenza, ed ha usato gas lacrimogeni. Alcune frange violente hanno lanciato bombe molotov contro la sede del ministero degli Esteri, ma il principio di incendio è stato prontamente domato dai vigili del fuoco. I manifestanti hanno lanciato pietre contro le vetrate dell'edificio, mandandole in frantumi. C'è stato anche un tentativo di penetrare nella sede del ministero, ma la polizia è riuscita a respingere gli assaltatori.

A San Paolo, circa 30 mila persone hanno invaso l'Avenida Paulista, principale arteria della città. Alcuni esponenti del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente Dilma Rousseff sono stati spintonati e allontanati. I manifestanti hanno anche bruciato bandiere del Pt.

A Ribeirao Preto, 330 chilometri da San Paolo, un manifestante è stato ucciso da un veicolo che è piombato contro un gruppo di persone scese in piazza.

A Belo Horizonte, sono scese in strada circa 15 mila persone: i media locali parlano di numerosi saccheggi di negozi e atti di vandalismo.

Scontri tra polizia militare e manifestanti anche a Salvador, dove si è giocata la partita Nigeria-Uruguay, valevole per la Confederations Cup. Gli agenti hanno caricato per disperdere la folla che si dirigeva verso lo stadio. Momenti di tensione e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si segnalano anche a Belem, Porto Alegre e Campinas.



in italia 500 mila persone a protestare solo per il gol in fuorigioco delle merde [SM=x3017592]

La Incazzosa Vostra



Il Brasile ha 200 milioni di abitanti.
Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 21 giugno 2013 12:07
Re: Re:
martozen, 21/06/2013 11:38:



Il Brasile ha 200 milioni di abitanti.




500 mila/un milione di manifestanti ti fanno schifo? [SM=x3430205]
Tufio
00venerdì 21 giugno 2013 13:19
Il brasile per risorse e territorio tecnicamente è il più avvantaggiato dei paesi emergenti, ma ha una corruzione talmente totale da crescere meno di tutti...

I governanti sono barzellette non tanto dissimili dai clown pseudo-dittatori nullafacenti che governavano decadi fa ma il popolo non è più il branco di pecore ignoranti di quel tempo...

Auguri con il mondiale.
Daron Malakian 94
00venerdì 21 giugno 2013 13:30
Re: Re: Re:
Ronald Jeremy Hyatt, 21/06/2013 12:07:




500 mila/un milione di manifestanti ti fanno schifo? [SM=x3430205]




non capisci propio un cazzo


ma non è colpa tua sei ritardato
@Chaos@
00venerdì 21 giugno 2013 13:50
beh certo in Italia se tiri un sasso il giorno dopo i giornali ti crocifiggono e la gente fa a gara a insultarti, in brasile e in turchia pure chi non fa gli scontri passa il mattone a chi deve lanciarlo, direi che c'e' una bella differenza.
Daron Malakian 94
00venerdì 21 giugno 2013 13:57
ci sono in piazza i figli di quelli che protestarono 30 anni prima

il ricordo è vivo e nessuno perdona un cazzo

Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 21 giugno 2013 14:07
Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 21/06/2013 13:30:




non capisci propio un cazzo


ma non è colpa tua sei ritardato




[SM=x3017588]
Camillesette
00venerdì 21 giugno 2013 14:53
Re:
Daron Malakian 94, 21/06/2013 13:57:

ci sono in piazza i figli di quelli che protestarono 30 anni prima

il ricordo è vivo e nessuno perdona un cazzo





cmq le ragioni delle proteste attuali sono ben diverse da quelle di 30 anni, ora si protesta per chiedere un diverso modello di sviluppo ed una attenzione maggiore alla gran parte dei brasiliani che ha molta difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena
allora la protesta era per chiedere libertà e democrazia
Daron Malakian 94
00venerdì 21 giugno 2013 15:00
Re: Re:
Camillesette, 21/06/2013 14:53:




cmq le ragioni delle proteste attuali sono ben diverse da quelle di 30 anni, ora si protesta per chiedere un diverso modello di sviluppo ed una attenzione maggiore alla gran parte dei brasiliani che ha molta difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena
allora la protesta era per chiedere libertà e democrazia




sempre di liberta si parla
@Chaos@
00venerdì 21 giugno 2013 15:03
Re: Re:
Camillesette, 21/06/2013 14:53:




cmq le ragioni delle proteste attuali sono ben diverse da quelle di 30 anni, ora si protesta per chiedere un diverso modello di sviluppo ed una attenzione maggiore alla gran parte dei brasiliani che ha molta difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena
allora la protesta era per chiedere libertà e democrazia




senza ridistribuzione della ricchezza non ci sono liberta' e democrazia.
Camillesette
00venerdì 21 giugno 2013 15:11
Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 21/06/2013 15:00:




sempre di liberta si parla



certo che sì! libertà di avere una vita vera e con pari opportunità, con un concetto diverso di sviluppo
ma - ripeto - le dimostrazioni del 1984 avevano una matrice più profonda: la giunta militare che era al potere non aveva alcun rispetto per la libertà individuale, i diritti umani e la diversità culturale adesso - invece - il Brasile vive da anni una democrazia piena e solida



Camillesette
00venerdì 21 giugno 2013 15:14
Re: Re: Re:
@Chaos@, 21/06/2013 15:03:




senza ridistribuzione della ricchezza non ci sono liberta' e democrazia.



infatti, secondo me è proprio questo il motore delle proteste attuali: chiedere un diverso modello di sviluppo, una redistribuzione equa di risorse


Daron Malakian 94
00venerdì 21 giugno 2013 15:16
Re: Re: Re: Re:
Camillesette, 21/06/2013 15:11:



certo che sì! libertà di avere una vita vera e con pari opportunità, con un concetto diverso di sviluppo
ma - ripeto - le dimostrazioni del 1984 avevano una matrice più profonda: la giunta militare che era al potere non aveva alcun rispetto per la libertà individuale, i diritti umani e la diversità culturale adesso - invece - il Brasile vive da anni una democrazia piena e solida







se ci sono un milione di persone in piazza vien diffile pensare alla piena democrazia


chi non ha visto il brasile non si rende conto delle stacco evidentissimo che c'è tra i benestanti e i poveri


è diventato caro per noi
Camillesette
00venerdì 21 giugno 2013 15:25
Re: Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 21/06/2013 15:16:




se ci sono un milione di persone in piazza vien diffile pensare alla piena democrazia


chi non ha visto il brasile non si rende conto delle stacco evidentissimo che c'è tra i benestanti e i poveri


è diventato caro per noi



sono stata in Brasile ed ho visto le differenze sociali che ci sono: è PROPRIO per questo, il milione di persone che protesta, lo fa per avere una redistribuzione delle risorse ed un diverso modello di sviluppo

quando parlo di "piena democrazia" intendo che ora - a differenza di 30 anni fa - le libertà individuali ed intellettuali sono garantite
ora chi dissente non deve nascondersi, non deve temere che la polizia lo porti via di notte e lo faccia sparire



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