Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 21/09/2017 08.29:
The Next World Champion, 21/09/2017 08.00:
Sí ma il diritto internazionale è un po' più complicato di "la Costituzione ti dice di no, ciaone".
C'è anche il principio di autodeterminazione dei popoli, se il 99% dei catalani vuole fare fagotto ê democratico arrestarli tutti in nome del mantenimento di una Costituzione che si professa democratica?
secondo il diritto internazionale l'indipendenza è possibile solo attraverso il processo di decolonozzazione oppure in caso di olocausto.
Se domani la Lombardia facesse un referendum e votassero l'indipendenza li faresti andare? E se domani lo facesse la provincia di Lecco dalla Lombardia? E se dopo domani lo facesse Vigevano?
Per altro diventa indipendente la Catalogna e 3 giorni dopo esplodono i balcani.
Il punto è che diritto internazionale vuol dire tutto e niente, ho sbagliato io ad essere semplicistico. Dipende da come lo intendiamo.
Se lo intendiamo come Convenzione di Vienna del 19salcazzoquando allora sono d'accordo con te, un articolo vetusto che cerca di cristallizzare una realtà magmatica ci dirà che la condizione per l'indipendenza di uno Stato è la decolonizzazione.
Ma il diritto internazionale va molto al di là delle Convenzioni, si basa sul dualismo tra mantenimento dello status quo e istanze di cambiamento. Di fatto la normativa internazionale serve alternativamente a dare una veste legittima all'uso della forza o all'abuso di posizione dominante tra Stati, oppure a tentare senza successo di imbrigliare l'uso della forza degli altri (ma solo degli altri) Stati. Infatti trovo il diritto internazionale una materia molto affascinante sotto tanti punti di vista, ma quasi ridicola per altri. Puoi inventare tutte le Corti Internazionali che vuoi, puoi anche denunciare gli Stati Uniti, puoi persino condannarli, ma allo stato dei fatti non potrai mai impedirgli di mettere i coglioni in testa al Nicaragua di turno, per citare uno dei casi più famosi finiti davanti alla CIG.
Tutto ciò solo per dire questo: in genere gli Stati sono interessati al mantenimento dello status quo, se non hanno particolari ragioni di interesse a che questo cambi. AD OGGI tutti daranno ragione alla Spagna che mazzuola e arresta gli indipendentisti, ma se domani in una qualsiasi maniera la Catalogna diventa indipendente tutti la riconosceranno in quanto nuova realtà di fatto.
Se prevarrà Madrid si dirà che è prevalso il principio di sovranità dello Stato, se avremo Barcellona Capitale si dirà che è prevalso il principio di autodeterminazione dei popoli. Una veste di legalità da mettere a quella che è la semplice e brutale prevalenza del più forte si troverà.
Se Vigevano vuole diventare Stato, e ogni singolo vigevanese fosse d'accordo, che diritto avrebbe l'Italia di negare loro l'indipendenza? E' ovvio, lo farebbe, per la semplice ragione che l'Italia è più forte di Vigevano. Andrebbe con l'esercito, arresterebbe tutta Vigevano e si direbbe che è prevalso il principio di unitarietà dello Stato. Ma non per questo l'istanza di libertà di Vigevano sarebbe meno legittima, nè il suo diritto all'autodeterminazione sarebbe meno forte. Solo e soltanto rapporti di forza.
Lo Stato è un semplice contenitore vuoto, specie nell'era della globalizzazione. Mia opinione almeno.