Re:
=TheTurkish=., 22/05/2013 15:12:
The Crash è un piccolo capolavoro nel capolavoro.
Inchini a Weiner & co.
Trip assurdo, sembrava scritta da Lynch ad un certo punto, eppure nonostante i WTF moment [il balletto di Ken! Ma anche la comparsa della figlia del socio morto] molto profonda.
A proposito della scena con Ken, che qualcuno ha ritenuto un semplice momento LOL a caso, secondo me importantissima e da analizzare la frase di Ken "
My mother. No, my first girlfriend" in risposta a Don sul dove aveva imparato a ballare, visto il senso della puntata dove finalmente a differenza dell'ultima volta i flashback di Don nella whorehouse assumono un senso e si comprende di più la distorta sessualità di Draper da dove derivi, con i traumi derivanti dalla figura/e della madre/prostituta e dalla visione del sesso diciamo un po' distorta.
Come se non bastasse il clima assurdo nelle scene dell'ufficio, non meno allucinata la scena della Grandma Ida, che pure in America hanno preso male per via di alcuni stereotipi della cultura afro-americana [roba che noi italiani dovremmo mettere a ferro e fuoco gli USA e il resto del Mondo allora]. La frase "
are we negroes" ruba tipo lo scena.
Hanno fatto bene a non mostrare Sterling allucinato. Lui aveva già avuto una puntata dedicata su questo, con un altro tipo di droga e di analisi, mentre questa era incentrata su Don e sulla cupezza del su passato [fico anche il richiamo alla vecchia pubblicità rifiutata].
Da molti non è stata capita sta puntata, per me un gioiellino.
Ps. Il dottore che fa le punture in ufficio è esistito realmente, e faceva davvero quelle iniezioni!
Ps2. Mi sembra evidente per la seconda volta il parallelismo macchina-donna, nella frase di Don nel finale. La prima volta ovvimente era stata Joan-Jaguar.
Ps3. Rizzo è un fico.