Re:
Il Feda, 16/12/2014 20:57:
Non mi piace mai criticare a priori un progetto come la candidatura ad un mondiale o ad un europeo o come in questo caso alle olimpiadi.
Si, è chiaro, il momento economico non è dei migliori e le precedenti esperienze ce le ricordiamo tutti molto bene, anche noi che ai tempi avevamo in media 2-3 anni (io qualcosina in più) o addirittura non eravamo ancora nati. Questo però non può significare sempre e comunque la bocciatura di un progetto che sarebbe una buona cosa per il paese, dal mio punto di vista.
Ovvio, anche io penso come voi che Roma abbia ben poche possibilità. Ma è anche vero che in luogo della solita olimpiade americana o alle olimpiadi Parigine e di Berlino, site in luoghi che di recente hanno ospitato Mondiali ed Europei di calcio (che assieme alle Olimpiadi sono la più grande manifestazione sportiva esistente), Roma avrebbe il suo fascino legato ad una città dalla bellezza quasi unica e al fatto che un'olimpiade in terra italica manca da 55 anni (nel 2024 saranno 64). In generale una grande competizione in Italia manca dal 1990. Ci sono state le olimpiadi invernali di torino, ma quelle stanno 2-3 file dietro il trittico sopra citato, per importanza e seguito di telespettatori.
Chiaro, conosciamo bene il sistema degli appalti in Italia come funziona (ma io direi che funziona in un certo modo anche altrove eh...) ma se il tutto si concludesse senza sperperi di denaro pubblico, e mi rendo benissimo conto che è un grosso se, io sarei favorevolissimo ad un olimpiade italiana.
Tra le varie candidate quella che mi piacerebbe di più, a parte Roma, è Istanbul. A fanculo parigi, Berlino e le millemila città americane. Diamo opportunità anche ad altri paesi di organizzare i grandi eventi.
In realtà sarebbe una cosa tragica per l'Italia.
Partiamo da questi dati
en.wikipedia.org/wiki/Cost_of_the_Olympic_Games e pensiamo che non ci sono solo gli impianti sportivi ma anche le infrastrutture da migliorare, è plausibile ipotizzare che le eventuali olimpiadi di Roma avrebbero un costo paragonabile a quelle di Atene 2004, in quanto la situazione greca era simile alla nostra, ovvero impianti vecchi e infrastrutture risibili, quindi parliamo di 9-10 miliardi di dollari.
E' abbastanza accettato che le olimpiadi non portino i benefici economici sperati (
QUI,
QUI,
QUI), anzi, spesso ci perdi, hai un modesto aumento dell'export solitamente (
QUI), perché in quell'estate il tuo paese diventa il centro del mondo, ma l'effetto finisce subito, e se non hai un sistema solido non te ne fai niente.
L'Italia ha problemi immensi da risolvere e quei soldi, anche se esistessero, andrebbero prontamente investiti in altro, come ad esempio la sanità, visto che quasi tutte le ASL sguazzano nei debiti e sei costretto a tagliare i posti letto, negli enti locali, visto che i comuni non ricevono più i fondi regionali, che a loro volta sono fondi statali, e quindi devono tagliare i servizi o aumentare le tasse, la scuola e l'università, che sono la spina dorsale di un Paese ma noi siamo sempre costretti a tagliare, o ancora un welfare adeguato per tutti.
Quindi sarebbe tragico perché gli eventuali fondi li sposteresti da attività fondamentali a qualcosa che è fondamentalmente uno spot, già, le manifestazioni sportive non sono altro che uno spot pubblicitario per i governi che riescono a organizzarle, l'unico governo a non ricevere un boost di gradimento è stato quello brasiliano (
QUI)
Senza contare che siccome quei soldi non ci sono, e non li crei dal nulla considerata anche la pochissima libertà in termini di bilancio pubblico, molto probabilmente ci si dovrà indebitare ulteriormente, con un debito che è 2157 miliardi e la città interessata, Roma, che è quasi in bancarotta.