Prepariamoci a privatizzare

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AtomBomb
00giovedì 16 maggio 2013 14:58
Prendendo in analisi questi fatti:

- le amministrazioni locali (regioni, province, comuni) sono al collasso;

- vuol dire che sono al collasso servizi essenziali come: sanità, istruzione, trasporto pubblico, raccolta dei rifiuti, edilizia popolare, servizi sociali;

- il CdM potrebbe finire a mazzate perché non c'è una lira, probabilmente né per togliere l'IMU (manco fosse una priorità), forse neanche per rimodularlo e, temo, neanche per evitare l'aumento dell'IVA;

- la previsione di Marchionne ("la luce in fondo al tunnel è un treno") sembra sempre più reale;

Di questo passo privatizzare tutto il privatizzabile potrebbe non essere più una libera scelta.
StephC
00giovedì 16 maggio 2013 15:05
Istruzione e Sanità non si toccano.
Giamma V1.0
00giovedì 16 maggio 2013 15:09
Leggevo ieri che dopo la chiusura di equitalia più di 6mila comuni non sanno come riscuotere le imposte
TSEEMOD
00giovedì 16 maggio 2013 15:09
Sull'istruzione la vedo totalmente come Boldrin.
Ormai competiamo con la Turchia. Un motivo c'è
TSEEMOD
00giovedì 16 maggio 2013 15:12
Sulla sanità bisognerebbe capire che il modello Lombardia non è all'avanguardia di un cazzo di niente ed è anche ora di finirla coi rimborsi pubblici.
AtomBomb
00giovedì 16 maggio 2013 15:13
Re:
TSEEMOD, 16/05/2013 15:09:

Sull'istruzione la vedo totalmente come Boldrin.
Ormai competiamo con la Turchia. Un motivo c'è


Che la nostra istruzione fosse al di sotto degli standard l'avevo già detto io parecchi mesi fa [SM=x2584278]

TSEEMOD
00giovedì 16 maggio 2013 15:14
Comunque: li hanno sbloccati i soldi della Cassa Depositi e Prestiti per saldare i debiti coi privati? (parlo della prima tranche)
KTD
00giovedì 16 maggio 2013 15:15
Ben vengano le privatizzazioni se fatte bene.
AtomBomb
00giovedì 16 maggio 2013 15:17
Re:
TSEEMOD, 16/05/2013 15:14:

Comunque: li hanno sbloccati i soldi della Cassa Depositi e Prestiti per saldare i debiti coi privati? (parlo della prima tranche)


40 miliardi per i debiti già scaduti

StephC
00giovedì 16 maggio 2013 15:18
Re:
TSEEMOD, 16/05/2013 15:12:

Sulla sanità bisognerebbe capire che il modello Lombardia non è all'avanguardia di un cazzo di niente ed è anche ora di finirla coi rimborsi pubblici.




Il problema è pure quello, quante vere privatizzazioni ci sono? Quante invece pseudo privatizzazioni che vivacchiano con i rimborsi del pubblico?
metalalby
00giovedì 16 maggio 2013 16:34
Nel breve periodo privatizzeranno solo la gestione carceraria.

In pratica nasceranno strutture di detenzione di proprietà privata gestita da affiliati sotto società di copertura.
Georg_Wilhelm
00giovedì 16 maggio 2013 17:26
E' chiaro che la struttura della spesa pubblica vada ripensata. Visto che i servizi fondamentali vanno garantiti, lo Stato deve arretrare rispetto alle numerose zavorre che gravano sul bilancio pubblico.
Basterebbe un taglio del 10% dei trasferimenti annui alle imprese (che il rapporto Giavazzi stimava in almeno 35-40 miliardi di euro) per coprire il taglio dell'IMU sulla prima casa, tanto per fare un esempio. E non si tratta di spesa vitale, sono regali che ogni anno lo Stato fa a imprese inefficienti, spesso grazie a connivenze e mediazioni clientelari.
Ovviamente il rapporto Giavazzi è stato messo in un cassetto come tutte le proposte incisive fatte finora. Si vogliono abbassare le tasse, si vuole ridurre il debito, ma lo Stato vuole anche continuare a mantenere miriadi di parassiti a spese della comunità. Grazie al cazzo che il collasso è inevitabile.
Tufio
00giovedì 16 maggio 2013 18:17
Si fa come cipro, bel prelievone nei conti correnti.
AtomBomb
00giovedì 16 maggio 2013 19:31
Re:
Georg_Wilhelm, 16/05/2013 17:26:

E' chiaro che la struttura della spesa pubblica vada ripensata. Visto che i servizi fondamentali vanno garantiti, lo Stato deve arretrare rispetto alle numerose zavorre che gravano sul bilancio pubblico.
Basterebbe un taglio del 10% dei trasferimenti annui alle imprese (che il rapporto Giavazzi stimava in almeno 35-40 miliardi di euro) per coprire il taglio dell'IMU sulla prima casa, tanto per fare un esempio. E non si tratta di spesa vitale, sono regali che ogni anno lo Stato fa a imprese inefficienti, spesso grazie a connivenze e mediazioni clientelari.
Ovviamente il rapporto Giavazzi è stato messo in un cassetto come tutte le proposte incisive fatte finora. Si vogliono abbassare le tasse, si vuole ridurre il debito, ma lo Stato vuole anche continuare a mantenere miriadi di parassiti a spese della comunità. Grazie al cazzo che il collasso è inevitabile.


Un ulteriore rischio è che le privatizzazioni andranno fatte in fretta e furia, non che facendole con calma le avremmo fatte meglio eh [SM=x3347036]

Metto SterkoWC ma non c'è un cazzo da ridere, siamo spacciati

felixvenable
00giovedì 16 maggio 2013 19:55
Re:
Tufio, 16/05/2013 18:17:

Si fa come cipro, bel prelievone nei conti correnti.



Non vedo l'ora.
el_mariachi93
00giovedì 16 maggio 2013 20:04
oramai hanno fatto una campagna elettorale anti-mu e dovranno anche rispettarla,anche se secondo me andrebbe solo rimodulata
la tassazione sul reddito è da diminuire
mickfoley82
00giovedì 16 maggio 2013 20:44
Partiranno a ottobre le lezioni nelle universita' si?
Dead Man Drinking
00giovedì 16 maggio 2013 22:50
gli f35 li compriamo sempre? [SM=x3347036]
prometeo_80
00giovedì 16 maggio 2013 22:55
Re:
Dead Man Drinking, 16/05/2013 22:50:

gli f35 li compriamo sempre? [SM=x3347036]




al momento è tutto fermo
AtomBomb
00venerdì 17 maggio 2013 00:16
Re:
mickfoley82, 16/05/2013 20:44:

Partiranno a ottobre le lezioni nelle universita' si?



Il problema non è quello, ma il taglio alle borse di studio per triennali, specialistiche e master, visto che le borse di studio private sono ancora poco diffuse in Italia molti studenti meritevoli ma senza mezzi potrebbero restare esclusi. E non è una mera questione di civiltà l'assicurare a tutti il diritto allo studio, ma anche gettare le opportunità nel cesso, perché magari qualcuno di quelli sarebbe potuto diventare un personaggio di spicco nel proprio settore.

bit.ly/10xFrdN


Nello scorso anno accademico, 57mila studenti si sono ritrovati nella categoria degli «idonei non beneficiari». Per reddito e percorso di studi, sono considerati meritevoli di ricevere un aiuto dallo Stato. Per mancanza di fondi, destinati a non ricevere nulla, se non l’esenzione dalle tasse universitarie. Se nulla cambia, il loro numero aumenterà in fretta. Nel 2009 il Fondo nazionale destinato a integrare le risorse regionali a disposizione degli studenti fu eccezionalmente di 246 milioni di euro, grazie alle misure urgenti disposte dall’allora ministro Mariastella Gelmini. Poi un viaggio sulle montagne russe: circa 100 milioni di euro nel 2010 e nel 2011, poi 175 milioni nel 2012.

Denari riacciuffati al volo, come i 90 milioni ripescati dalla spending review del governo Monti. Senza interventi dell’ultimo minuto o brusche inversioni di rotta, il taglio alle borse di studio previsto per i prossimi tre anni è del 92%. Tradotto in euro, vuol dire che entro il 2015 i fondi a disposizioni dei «valorosi ma non danarosi» saranno 15 milioni di euro.

StephC
00venerdì 17 maggio 2013 00:21
Oddio no :(
AtomBomb
00venerdì 17 maggio 2013 00:34
Re:
StephC, 17/05/2013 00:21:

Oddio no :(


In compenso, guarda la tabella di retribuzione dei docenti [SM=x2584186]

Immagina chi siano i docenti di prima fascia, classe 14 e superiore [SM=x2584186]

Ti do una mano da Wikipedia [SM=x2584186]

it.wikipedia.org/wiki/Professore


Il professore "a tempo definito" non può svolgere determinati incarichi amministrativi e di coordinamento (Presidenze di Facoltà, Direzioni dipartimentali e inter-dipartimentali, Consiglio d'amministrazione e Rettorato): tali incarichi sono, infatti, riservati ai soli professori di prima fascia a "tempo pieno".



[SM=x2584186]

www.di.unipi.it/~grossi/vademecum.html


Le figure strutturate sono tre: ricercatore, professore associato (o di seconda fascia) e professore ordinario (o di prima fascia). [ ... ] Ciascuna tappa non è automatica ma avviene mediante concorso; tuttavia, non è obbligatorio rispettare tutte le tappe. Per esempio, un ricercatore particolarmente attivo può diventare professore ordinario. Oppure una persona proveniente da una struttura di ricerca non universitaria può diventare direttamente professore tramite concorso.



[SM=x2584186]

alpaglia.xoom.it/alberto_pagliarini/TAB2009conaumento3e77perce...

noisefromamerika.org/articolo/retribuzioni-docenti-universitari-confronto-italia-sta...

Sicuramente i più pagati non saranno di certo i baroni di 70 anni (se va bene [SM=x2584190] ) che obbligano gli studenti a fare la tesi su argomenti che interessano a loro, non danno la dignità di stampa ma requisiscono la ricerca svolta dallo studente, la rielaborano un pochino, ci sbattono sopra il loro nome e pubblicano il libro [SM=x2584186]

Libro che magari poi diventerà testo di un esame orale, cosicché tutti gli studenti si sentiranno obbligati a comprarlo per paura di far incazzare il prof, magari spendendo 30/40€ per un libro che non apriranno mai più in vita loro [SM=x2584186]

No no, sono in malafede io [SM=x2584186]
Takerlord
00venerdì 17 maggio 2013 10:01
Re: Re:
AtomBomb, 17/05/2013 00:16:



Il problema non è quello, ma il taglio alle borse di studio per triennali, specialistiche e master, visto che le borse di studio private sono ancora poco diffuse in Italia molti studenti meritevoli ma senza mezzi potrebbero restare esclusi. E non è una mera questione di civiltà l'assicurare a tutti il diritto allo studio, ma anche gettare le opportunità nel cesso, perché magari qualcuno di quelli sarebbe potuto diventare un personaggio di spicco nel proprio settore.

bit.ly/10xFrdN


Nello scorso anno accademico, 57mila studenti si sono ritrovati nella categoria degli «idonei non beneficiari». Per reddito e percorso di studi, sono considerati meritevoli di ricevere un aiuto dallo Stato. Per mancanza di fondi, destinati a non ricevere nulla, se non l’esenzione dalle tasse universitarie. Se nulla cambia, il loro numero aumenterà in fretta. Nel 2009 il Fondo nazionale destinato a integrare le risorse regionali a disposizione degli studenti fu eccezionalmente di 246 milioni di euro, grazie alle misure urgenti disposte dall’allora ministro Mariastella Gelmini. Poi un viaggio sulle montagne russe: circa 100 milioni di euro nel 2010 e nel 2011, poi 175 milioni nel 2012.

Denari riacciuffati al volo, come i 90 milioni ripescati dalla spending review del governo Monti. Senza interventi dell’ultimo minuto o brusche inversioni di rotta, il taglio alle borse di studio previsto per i prossimi tre anni è del 92%. Tradotto in euro, vuol dire che entro il 2015 i fondi a disposizioni dei «valorosi ma non danarosi» saranno 15 milioni di euro.



mentalità feudale simple

AtomBomb
00venerdì 17 maggio 2013 10:29
Re: Re: Re:
Takerlord, 17/05/2013 10:01:


mentalità feudale simple



megaforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

[SM=x2584916]
prometeo_80
00venerdì 17 maggio 2013 10:44
Re: Re:
prometeo_80, 16/05/2013 22:55:




al momento è tutto fermo




Ok, Cazzata, arriveranno dal prossimo biennio.
Meno dei previsti ma arrivano
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