Caetano Veloso, Beppe Fiorello, Anthony Hegarty, Roberto Baggio. Con i nomi di alcuni degli ospiti prende forma la prossima edizione del Festival di Sanremo, che comincia martedì 12 febbraio con la guida di Fabio Fazio affiancato da Luciana Littizzetto. I nomi e altri dettagli sono stati annunciati nel corso della conferenza stampa di presentazione della 63esima edizione, oggi al Casinò di Sanremo, presente il conduttore che torna all'Ariston a tredici anni dalla sua prima volta, nel 2000 "e per me ha detto - è un ritorno a casa importante. Il nostro obiettivo è quello di essere allegri e rispettosi, al Festival bisogna voler bene, fa parte della nostra storia, nel bene e nel male". Battuta della Littizzetto, accanto a lui: "Il fatto che ci sia io al Festival significa che c'è la spending review. Non corrispondo molto ai canoni delle gnocche del festival ma sono comunque felice di essere qua e farò quello che so fare".
L'obiettivo è quello di fare una piccola grande rivoluzione, "RaiUno ha bisogno di una scossa - ha detto il direttore Giancarlo Leone - di un cambiamento. Ricordo che la Rete ha un'età media di 60,4 anni. Credo che la rete abbia bisogno di innesti e quale modo migliore per farlo se non sul programma simbolo di RaiUno, il festival di Sanremo".
Quattordici artisti a gareggiare nella categoria Campioni, otto in quella dei Giovani, fra le novità introddote anche i "proclamatori", ovvero personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport ai quali viene affidato il compito di proclamare i vari vincitori. Fra questi il compagno di Lucio Dalla, Marco Alemanno, per ricordare l'artista scomparso quasi un anno fa (a marzo il primo anniversario della sua morte) e in attesa di una serata a lui dedicata, in onda su RaiUno il 4 marzo. Fra gli altri "proclamatori" anche la tennista Flavia Pennetta, Benedetta e Cristina Parodi, Filippa Lagerback, Paola Damico, Vincenzo Montella, il pallanuotista Stefano Tempesti, la campionessa di tiro con l'arco Jessica Rossi. Nella giuria di qualità ci sono invece Carlo Verdone, Serena Dandini, Stefano Bartezzaghi, Nicola Piovani, Eleonora Abbagnato, Claudio Coccoluto, Nicoletta Mantovani, Cecilia Chailly, Rita Marcotulli e lo scrittore Paolo Giordano.
Lunga la lista degli ospiti, in cui figurano pure Roberto Baggio, i direttori d'orchestra Daniel Barenboim e Daniel Harding, Andrea Bocelli - che si esibirà nella serata conclusiva e, come ampiamente anticipato, Carla Bruni. All'Ariston arriveranno anche il ballerino Lutz Forster e il cantante israeliano Asaf Avidan e Beppe Fiorello, che sarà protagonista della fiction su Domenico Modugno in onda su RaiUno a pochi giorni dalla fine del festival. E ancora, le modelle Bar Refaeli, nella seconda serata, e Bianca Balti, nella serata finale.
"Sarà un festival molto Rai, autoprodotto - ha detto Fazio - bisogna giustamente industriarsi con ciò che si ha. Per me sarà come una vacanza, con lo scopo di essere allegri nel rispetto di una tradizione importante". E a proposito di tradizione, non è ancora chiusa la partita con Pippo Baudo e Raffella Carrà, entrambi invitati alla manifestazione. "Baudo ci auguriamo che venga, Raffaella Carrà è impegnata con The Voice (un nuovo talent Rai al via i primi di marzo, ndr) ma non tutto è chiuso, nel festival possono accadere molte cose" ha aggiunto Leone.