***SPOILER ALLERT***
L'avete vista la prima puntata di questa nuova serie tv targata FOX?
Personalmente sono rimasto molto stupito, perchè l'idea generale mi sembra ottima, nonostante si sia attinto prepotentemente da varie altre serie tv e film.
Il protagonista della serie è l'agente Ethan Burke, il quale, non si sa come nè perchè, si è ritrovato in questa amena città di montagna mentre investigava sulla scomparsa di due suoi colleghi.
Nel corso della puntata viene gettata un sacco di carne al fuoco: Ethan scoprirà di trovarsi in una città fasulla, piena di telecamere, come se tutto facesse parte di un grande piano (o di un esperimento). Grazie all'aiuto di Beverly, una fantomatica barista di un locale di Wayward Pines, Ethan riesce a ritrovare il cadavere di uno dei due agenti scomparsi e a sfuggire dalle grinfie di una presunta infermiera ed un presunto psichiatra che volevano sottoporlo ad un'operazione al cervello.
Il tutto è condito da varie incoerenze temporali: Beverly sembra essere stata intrappolata a Wayward Pines durante il 1999 ed è convinta che dall'inizio della sua prigionia in città sia passato un solo anno; Kate, il secondo agente (con cui Ethan ebbe una storia), pare invece invecchiata e, a sue detta, si troverebbe là da ben 12 anni.
Insomma, la produzione sembra ben fatta, così come la storia di fondo. In questa prima puntata è stato approfondito soprattutto il personaggio di Ethan (che sembra ben fatto): da quel che sappiamo, ha sofferto di allucinazioni a causa di un terribile caso di cui ha dovuto investigare in passato; ha inoltre una moglie ed un figlio ad aspettarlo a casa, con i quali non è più riuscito a mettersi in contatto, perchè boicottato in ogni modo (telefoni non funzionanti, finte segretarie che rispondono alle sue chiamate, ecc...).
La
contaminatio attuata dagli sceneggiatori sembra davvero palese verso alcune opere. Principalmente, ad un primo approccio alla puntata, mi sono sorti in mente cinque collegamenti:
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LOST: Quando una serie ha queste caratteristiche, è praticamente impossibile non pensare al padre di questo genere televisivo. E' infatti palese che, prescindendo dall'agente Ethan, il vero protagonista della serie sia proprio il mistero. Non si può negare infatti che per tutti i 45 minuti non si sia cercato di intrattenere lo spettatore con continui flashback, avvenimenti misteriosi, personaggi inquietanti, incoerenze temporali ecc...
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TWIN PEAKS: Le motivazioni sono molto simili a quelle di Lost, aggiungendo anche l'ambientazione ed il titolo. Tralasciando che i rispettivi protagonisti sono agenti speciali, entrambe le serie portano, oltretutto, il nome della città fittizia in cui sono ambientate, ed inoltre hanno tutte e due sede in una piccola cittadina di montagna dove accadono "cose strane". E' davvero impossibile non pensare al capolavoro di Lynch e Frost.
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THE TRUMAN SHOW: I protagonisti sono spiati continuamente da telecamere e vivono una vita insensata fondata sulla menzogna e sulla recita. Non è ancora chiaro se tutti i cittadini siano stati incastrati a Wayward Pines, o se alcuni siano soltanto "attori" (un esempio lampante è quello dell'ambiguissimo sceriffo della città). Inquietantissima la parte in cui Beverly dà un foglio ad Ethan su cui c'è scritto "A Wayward Pines non ci sono grilli"... ed infatti sui cespugli vi sono delle piccole casse che trasmettevano il loro verso.
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SHUTTER ISLAND: Le allucinazioni del protagonista mi fanno sorgere il dubbio che, in fin dei conti, potrebbe anche essere tutto frutto della mente dell'agente Ethan. Questo credo che lo scopriremmo giusto alla fine della serie, in caso.
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1984: Credo sia inutile specificare perchè quando vengono proposti certi argomenti, venga spontaneo il collegamento con il libro di Orwell.
Insomma, tirando le somme questa puntata non mi è affatto dispiaciuta. Anzi, direi che si possa anche parlare di uno dei pilot più ben fatti degli ultimi tempi. Speriamo solo che non si vada a sfociare in roba vacua e prettamente psicologica come quella offerta da The Leftovers che, alla lunga, può anche cominciare a rompere i coglioni.