Zero Dark Thirty

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Jork of Santa
00domenica 10 febbraio 2013 12:09
Filmone.
- E' propaganda americana? Meh, non so. Non direi.
E' propio il soggetto del film a essere oggetto di propaganda, quindi dipende se tu credi che Bin Laden esista come spauracchio ed era tutto manovrato dalla cia, oppure se credi alla "Versione ufficiale". Se ti aspetti che il film prenda una posizione sulla guerra e lo giudichi di conseguenza non hai capito un cazzo.
Il film si basa su testimonianze e dati veri per finta. Nel senso che sono testimonianze di gente che fa sto lavoro e che era in qualche modo invischiata negli eventi. Quindi dipende da quanto questi hanno detto la verita'.

Bene signori ecco, il film e' molto complesso sia moralmente sia a livello di sottotesti e la cosa e' molto piacevole. Non prende una posizione. Non fa dire a nessuno "Hey tu, coglione in terza fila coi dred. Hai ragione facciamo schifo" oppure "Hey tu repubblicano hai ragione facciamo saltare in aria sto buco di merda".
E' un film che se ne fotte e si fa i cazzi suoi inscendando la miglior puntata mai fatta di CSI:Kabul.

Dire che il film appoggia la tortura e il comportamento degli americani nel medio oriente e' da coglioni.
Ti lascia con un senso di vuoto profondo.

Ho letto di scene dove gli americani alla fine hanno applaudito alla morte di Bin Laden. Essendo gli americani coglioni non mi sorprende che nessuno abbia capito un cazzo.

L'ultima mezz'ora e' spettacolare.
King of OWW
00domenica 10 febbraio 2013 14:20
Come in The Hurt Locker, la Bigelow crea un film sulla guerra senza schierarsi ne da un lato ne dall'altro, cosa assolutamente difficile soprattutto quando si tratta del nemico numero 1, UBL.

Film stupendo a mio avviso, meno di The Hurt Locker ma comunque degno di una/due visioni.



leggo ora che Kathryn Bigelow è stata la regista di Point Break e K-19, mica pizza e fichi
-Gigilasegaperenn3-
00domenica 10 febbraio 2013 14:45
Re:
King of OWW, 10/02/2013 14:20:

Come in The Hurt Locker, la Bigelow crea un film sulla guerra senza schierarsi ne da un lato ne dall'altro, cosa assolutamente difficile soprattutto quando si tratta del nemico numero 1, UBL.

Film stupendo a mio avviso, meno di The Hurt Locker ma comunque degno di una/due visioni.



leggo ora che Kathryn Bigelow è stata la regista di Point Break e K-19, mica pizza e fichi




Beh, insomma, non saranno due brutti film magari, però penso che nessuno quattro anni fa potesse immaginare che una regista che aveva in Point Break l'apice della carriera, ormai 60enne, potesse uscirsene di punto in bianco con The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, due dei film bellici più applauditi da non so quanti anni a questa parte.
Eric Packer
00domenica 10 febbraio 2013 14:53
Near Dark e Strange Days >>>>>> Point Break >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> resto (ma non ho visto gli ultimi).
Per quanto riguarda Point Break, rimando all'epica citazione in Hot Fuzz (della quale non riesco a trovare il video porcoddue).





Steven Seagull
00domenica 10 febbraio 2013 15:28
Strange Days è un filmone. [SM=x2584279]
84lestat
00domenica 10 febbraio 2013 17:03
Strange Days grandissimo film.

Vado a vederlo domani sera, The Hurl Locker è un grande film (anche se personalmente non lo reputo tale da vincere la statuetta per miglior film, ma il livello quell'anno non era proprio strepitoso) e su questo penso aver fatto ancora meglio.
Jork of Santa
00domenica 10 febbraio 2013 18:36
Re:
84lestat, 2/10/2013 5:03 PM:

Strange Days grandissimo film.

Vado a vederlo domani sera, The Hurl Locker è un grande film (anche se personalmente non lo reputo tale da vincere la statuetta per miglior film, ma il livello quell'anno non era proprio strepitoso) e su questo penso aver fatto ancora meglio.



Gli oscar sono relativi. Hurt Locker mi manca.
Questo e' un procedurale, parlano tanto la tensione sale e ti lascia con un senso di vuoto assurdo.
Bazinga!
00domenica 10 febbraio 2013 18:49
Visto ieri sera..
Davvero un gran bel film, mi aspettavo un ottimo film dopo The Hurt Locker, ma mi ha sorpreso in positivo. Si merita tutte le nomimation all'Oscar, anche perchè raccontare una storia del genere senza eccedere sia in un senso che nell'altro è davvero difficile (l'unica altra cosa che c'è riuscito, per me, è Homeland, ma quella è una serie TV, è un altro discorso).
84lestat
00domenica 10 febbraio 2013 23:50
Re: Re:
Jork of Santa, 10/02/2013 18:36:



Gli oscar sono relativi. Hurt Locker mi manca.
Questo e' un procedurale, parlano tanto la tensione sale e ti lascia con un senso di vuoto assurdo.




A beh certo, chi vince è il meglio (o fra i migliori) in un certo anno, magari in un altro anno non sarebbe neanche in nomination. E' comunque un gran bel film.
zimbabwe
00lunedì 11 febbraio 2013 00:42
Mi accodo a coloro che sostengono che il capolavoro della Bigelow sia Strange Days.

Alla faccia di quello snob di Nanni Moretti.
Eric Packer
00lunedì 11 febbraio 2013 10:40
Re:
zimbabwe, 11/02/2013 00:42:


Alla faccia di quello snob di Nanni Moretti.




Vabbé ma tra questo, Cuore selvaggio e Henry non ne ha presa una [SM=x2584272]
King of OWW
00lunedì 11 febbraio 2013 12:06
Re: Re:
-Gigilasegaperenn3-, 10/02/2013 14:45:




Beh, insomma, non saranno due brutti film magari, però penso che nessuno quattro anni fa potesse immaginare che una regista che aveva in Point Break l'apice della carriera, ormai 60enne, potesse uscirsene di punto in bianco con The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, due dei film bellici più applauditi da non so quanti anni a questa parte.




è della filosofia pochi ma buoni, che è tutt'altro che una cattiva pensata
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