Re: Re: Re:
Zio Rude, 09/04/2013 14:26:
ma boh, chi si ricorda
giravi una carta a testa, quando esce l'asso uno beve e decide quale altra carta beve o una roba del genere e se usciva la donna forse di picche bevevi doppio e sceglievi di nuovo, alla fine praticamente bevevi ad ogni carta che usciva
non mi ricordo come funzionava, so solo che veniva fatto a fine serata quando il livello alcoolico era già preoccupante e quindi bere ancora era una tortura, non di certo ad inizio serata quando tutti son presi bene per tazzre
Ne so uno simile, devastante, si chiama gioco del cappello.
Si chiama così semplicemente perchè, oltre al gioco stesso che adesso spiego a grandi linee perchè non ricordo bene, gira un cappello, che si mette chi becca l'asso e che è destinato a bere SEMPRE, fino a quando quella carta uscirà ad un altro.
Praticamente ci si mette ad un tavolo e si danno le carte.
Alle carte si può attribuire qualunque funzione: ad esempio noi facevamo che con il re bevevi il bicchiere pieno, con la donna mezzo bicchiere, con il 10 fai due sorsi, con il 9 un sorso, e altre che non ricordo...E ovviamente chi aveva il cappello beveva in tutti i casi quanto quello che riceveva la carta.
Ma la cosa ancora più bella era con il jack, dove chi lo riceveva inseriva una regola: ad esempio non si poteva dire la parola 'BERE' in tutti suoi tempi, altrimenti dovevi bere, oppure bisognava utilizzare solo la mano sinistra, o si doveva dire una frase, o qualunque cosa ci s'inventasse al momento...
E dopo qualche giro diventa un disastro, soprattutto per il poveraccio con il cappello in testa che muore piano piano se nessuno becca l'asso.