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Le cazzate di Grillo e i grillini

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  • martozen
    00 11/07/2012 13:41
    Re:
    .tommy82., 11/07/2012 12.59:

    Questa classe politica grassa e impunita ha bocciato un emendamento per portare le pensioni d'oro a un minimo di 6.000 euro netti al mese e, se cumulate con altri trattamenti pensionistici, a 10.000. Hanno detto di no questi paraculi. Le pensioni d'oro sono 100.000 (la popolazione della Valle d'Aosta) con un costo annuo di 13 miliardi. Rigor Montis, lei, tanto per sapere, quanto prende di pensione? In pensione si deve andare a 60 anni, aver portato a 67 anni e più la soglia, significa impedire l'ingresso nel mondo del lavoro ai giovani, l'Italia ha una disoccupazione giovanile vicina al 40%, e negare una serena vecchiaia a chi ha lavorato per una vita. Se è così, si abolisca l'INPS, si eroghi una pensione minima per chi non ha alcun reddito a 60 anni. Tutti gli altri si tengano i propri contributi. Li versino in un conto privato o se li spendano in donne e champagne. Sono soldi loro. Distruggere lo Stato sociale mantenendo le pensioni d'oro non si può fare, se non con l'esercito. Loro non si arrenderanno mai (noi neppure). Ci vediamo in Parlamento.

    [SM=x2940250]

    l'INPS infatti serve solo alla pensione [SM=x2951567]

    un pò di demagogia spicciola [SM=x2584272] [SM=x2584272]



    Tra l'altro Grillo che da del grasso a qualcun altro è una cosa molto comica.
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    vinc78
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    00 11/07/2012 13:57
    Di cazzate ne dicono tante, come tutti del resto...su una cosa fondamentale hanno ragione....forse l'ora della democrazia rappresentativa è finita e bisogna andare verso quella partecipata...troppa gente, specie alle amministrative, vota e poi si disinteressa completamente di politica, incrocia le braccia e crede che chi ha votato deve risolvere tutto...è ora che ciascun cittadino inizi a prendersi le proprie responabilità ed a partecipare con un contributo attivo.
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    AtomBomb
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    00 23/07/2012 10:25
    "Ho criticato Grillo e ora mi minacciano. Temo per i miei figli"

    Il docente che ha svelato il bluff dei seguaci del comico su Twitter: "Cercano il mio indirizzo di casa, vado all'autorità giudiziaria"

    «Come va? Insomma, sono provato e preoccupato. Per me e per la mia famiglia. Sa ho due figli piccoli...».Fosse per lui la finirebbe qui. Marco Camisani Calzolari ha 43 anni, è professore dello Iulm, vive tra Londra e Milano ed è un esperto del mondo di internet e di tutto quanto ne ruota attorno. È lui l'autore dello studio che ha rivelato che oltre la metà dei followers di Beppe Grillo sul social network twitter sono fasulli.

    Non ha accusato il comico di aver comprato un seguito per migliorare in qualche modo la sua immagine ma, lo stesso, apriti cielo. Perché, evidentemente, chi tocca in qualche modo Grillo, scatena un esercito multimediale che pochissimo ha a che vedere con libertà di pensiero e parola tanto sbandierata dal comico. Ed ora ha paura.«Sto ricevendo insulti e minacce di ogni tipo. In gergo si chiama mail bombing, mi stanno tempestando di mail e messaggi. Ma è altro quel che mi preoccupa».

    Ovvero? «Stanno girando sul web appelli a diffondere i miei dati personali, l'indirizzo di casa e dell'ufficio. Onestamente ho paura. Ho un bambino di 3 mesi e uno di 8 anni... Nessuno mi ha detto 'ti vengo a prendere a casa' ma non voglio correre rischi. Tira una brutta aria, domani mi rivolgerò all'autorità giudiziaria, devo tutelare me e la mia famiglia».

    Così è lei il più odiato dell'estate. «Non capisco. Non faccio politica. Sono solo un professionista. Le mie spiegazioni sul merito le ho date ma ora mi chiamo fuori, non sono attrezzato per sostenere una guerra di questo tipo».

    Certo che si è fatto una bella pubblicità... «Ma io non ho accusato nessuno, ho solo diffuso dei dati. Non mi aspettavo tutto questo clamore».

    Ne è proprio sicuro? «Mi aspettavo interesse, quello sì, ma limitato ai dati e al dibattito civile che ne poteva conseguire. Arrivato a questo punto, mi ritiro dalla diatriba, non so gestirla, non è il mio campo».

    Lei non li cita. Ma chi la sta coprendo di insulti e minacce è rappresentato dal seguito di Grillo, grillini assortiti. «Ma non credo proprio sia lui ad istigare... Però ci sono siti che invitano a insultarmi, a intasarmi l'indirizzo mail. E certe frasi sono davvero di una violenza inaudita. Qualcuno ha sicuramente passato il limite sconfinando sul penale».

    Potendo parlare con Grillo cosa gli direbbe? «Gli direi, 'Per favore, basta così'. Davvero, che la storia finisca qui».

    Eppure in passato ha condotto lo stesso tipo di ricerca sui social network, smascherando fior fiore di multinazionali che aumentavano il numero dei loro ammiratori sui social network. Mai avuto problemi? «Mai nulla di simile, anzi. Spesso mi hanno contattato per capire meglio perché nella stragrande maggioranza dei casi l'utente finale non è responsabile e questi meccanismi, che siano acquisti di followers o altro, accadono a sua insaputa».

    Dopo tutto questo clamore, si sente condizionato in vista del prossimo studio? «Beh certo, a breve uscirà quella effettuata su tutti i leader e i partiti politici e poi rifletterò seriamente su cosa fare e come. Se me lo chiede oggi sono preoccupato e dubbioso».

    Tra una serie di «vaffa», in stile Grillo, e assortiti «pezzo di m...», la accusano di essere «re delle bufale e servo del Pdl». «Ancora per quelle foto e quella storia del sito forzasilvio.it...Io ho solo fornito la piattaforma, Berlusconi è stato mio cliente. Nulla di più, non ho altri legami».

    Ma in questo momento ha pensato al classico «chi me l'ha fatto fare»? «Eccome. Se questo è il risultato non lo rifarei assolutamente perché non è il mio mestiere andare contro i partiti politici. Se si parla di numeri, di web e digitale sono nel mio. Ma con gente che cerca il mio indirizzo davvero non so che fare».

    ------------------------------------------
    Qui trovate il PDF dell'analisi

    www.camisanicalzolari.com/MCC-Twitter-Grillo.pdf

    Qui invece spiega la sua ricerca

    bruschi.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/07/20/grillo-follower-twitter-falsi-ricer...

    Qui i dati sulle aziende internazionali

    www.camisanicalzolari.com/MCC-Twitter-ITA.pdf
    [Modificato da AtomBomb 23/07/2012 10:26]
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    Ragionier Fantozzi
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    00 23/07/2012 21:33
    Quando si minaccia vuol dire che non si ha argomenti per rispondere , sono queste prove di immaturità che fanno il gioco altrui
  • TSEEMOD
    00 27/07/2012 20:14

    Beppe Grillo · 923,553 like this.
    37 minutes ago ·
    A Milano quest'anno un'anziana signora è morta di stress da movida.
    A Parma, invece il sindaco Pizzarotti ha presentato subito un'ordinanza per vietare dopo le ore 21 la vendita e la somministrazione di alcolici fuori dai locali, come succede in tutte le città del mondo: goo.gl/BU6He


    Dovreste vedere quanti insulti gli stan tirando.
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    AtomBomb
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    00 27/07/2012 20:19
    Peccato che le notizie sulla giunta Fessacchiotti siano diverse da quelle che da Grillo [SM=x2584190]

    Dopo aver impiegato un mese per formare la giunta, dopo aver assunto dei tutor perché non sapevano nulla di bilancio e diritto, adesso esce che sono più democristiani dei democristiani [SM=x2584190]

    Parma, lo stallo della giunta tra Regio e rifiuti.
    Pd e Pdl: “Pizzarotti inconcludente”

    La Camera di Commercio dopo aver ritirato il proprio rappresentante dal cda dell'ente lirico, annuncia che dal 2013 non finanzierà più la fondazione. Ed è polemica sull' "inesperienza" della giunta. La minoranza: "Basta "stiamo valutando", prendano qualche decisione. E il sindaco ci dica in faccia le cose e non ce le faccia sapere solo dal web"

    Il Teatro Regio perde i pezzi e la rivoluzione sul piano rifiuti non è ancora partita. Questo il risultato per la giunta Pizzarotti dopo l’ultimo consiglio comunale prima della chiusura per ferie. Seduta infuocata che ha accentuato la fase di stallo per la maggioranza targata Movimento 5 Stelle, quella che la minoranza consiliare di Pd e Pdl definisce la politica dello “stiamo valutando”. “Arriverà anche l’epoca in cui si smetterà di dirlo – fa notare Massimo Iotti (Pd) – Capisco l’inesperienza e il periodo di apprendistato, ma il tempo intanto passa e il consiglio praticamente non ha deliberato nulla”.

    All’ordine del giorno ieri in consiglio comunale, questioni che in città sono scoppiate in tutta la loro gravità, a partire dal Teatro Regio. Proprio mentre in aula la minoranza chiede conto degli atti da pubblicare (“si renderanno pubblici solo i verbali approvati” replica il sindaco) e delle imminenti scadenze sul Festival Verdi, arriva la comunicazione della dipartita ufficiale della Camera di commercio dalla Fondazione del teatro.

    Una scelta annunciata una settimana fa con le dimissioni del presidente Andrea Zanlari, che nel Cda del Regio ricopriva da appena due settimane il ruolo di vicepresidente. Le motivazioni della scelta, rese note solo oggi dal comunicato ufficiale dell’ente, “sono da ricondursi al suo mancato coinvolgimento nelle iniziative per la definizione del prossimo Festival Verdi”. La giunta della Camera di Commercio parla di decisioni “assunte senza un preventivo confronto fra tutti i soci” e attacca duramente la nuova gestione Cinque stelle, a cui imputa l’uscita dalla Fondazione. “Le diverse voci del mondo economico che questo ente rappresenta si trovano disorientate di fronte al modus operandi del Comune rispetto al prossimo svolgimento del Festival Verdi e dall’incertezza che lo stesso genera tra gli imprenditori che hanno riposto fiducia nella sua realizzazione” si legge nella lettera inviata al presidente della Fondazione Teatro Regio Pizzarotti.

    Da gennaio 2013 quindi tra i soci fondatori del Teatro Regio, che ha un buco di bilancio milionario, rimarranno solo Comune e Fondazione Monte di Parma, dopo l’uscita negli scorsi mesi di Fondazione Cariparma. Il che significa anche fondi che verranno a mancare, nonostante la Camera di commercio abbia garantito il proprio ruolo esterno alle attività della Fondazione e del Festival Verdi. Sulla perdita di un pezzo importante del Regio, Pizzarotti svicola e rimanda ogni commento al mittente: “Se volete chiarimenti in più, chiedete a loro” taglia corto, rinnovando poi l’invito all’appuntamento di presentazione del Festival Verdi sabato.

    Nella seduta fiume durata oltre sei ore, passa non senza polemiche la delibera sul piano finanziario della gestione rifiuti che aumenterà la raccolta differenziata in città, e l’assessore al Bilancio Gino Capelli fornisce il quadro del debito in conto capitale del Comune verso imprese e fornitori del comparto edile: 71 milioni di euro, di cui 68 riferibili agli anni scorsi. Ma è dai banchi del Pd che con il consigliere Dall’Olio arriva la prima bocciatura: “Nella vostra campagna elettorale avevate promesso che in sei mesi sarebbero spariti tutti i cassonetti. Un’idea irrealizzabile che infatti nella realtà non si è realizzata”.

    Il sindaco detta comunque l’agenda Cinque stelle in fatto di partecipate, sociale, urbanistica, ambiente per i prossimi cinque anni di governo. E alla fine della lettura, in aula c’è un clima di perplessità. “Mi aspettavo un programma in cui si mettevano le basi di una nuova civiltà, voi avete parlato di rivoluzione, ma sono ampiamente deluso” attacca Elvio Ubaldi (Civiltà parmigiana). E gli altri interventi non sono molto diversi. Dal Pdl al Pd, tutti i gruppi puntano il dito sulla mancanza di novità, ma anche di concretezza in progetti privi di numeri, con concetti generici che sfiorano la demagogia. “Non è questo lo spirito che vorrei – replica il sindaco – Siamo al secondo mese, non al quinto anno: non si possono fare bilanci. Stiamo cercando di costruire, cerchiamo una strada per condividere le decisioni perché non le vogliamo imporre. State cercando di minare il nostro rapporto coi cittadini”.

    Tirata d’orecchie al primo cittadino arriva in diretta dal consigliere Roberto Ghiretti (Parma Unita), infuriato per avere scoperto da Twitter un suo commento sulla seduta in corso: “Il sindaco può dirci in faccia le cose, non dobbiamo venirle a sapere da internet”. Il presidente del consiglio Marco Vagnozzi riporta tutti all’ordine, ma incurante delle critiche, Pizzarotti strizza l’occhio (con un emoticon) con un altro tweet: “Basta un cinguettio per discutere?”.

    -----------------------------------------
    Parla solo via internet [SM=x2659656]
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    00 27/07/2012 20:21
    Re:
    TSEEMOD, 27/07/2012 20.14:


    Beppe Grillo · 923,553 like this.
    37 minutes ago ·
    A Milano quest'anno un'anziana signora è morta di stress da movida.
    A Parma, invece il sindaco Pizzarotti ha presentato subito un'ordinanza per vietare dopo le ore 21 la vendita e la somministrazione di alcolici fuori dai locali, come succede in tutte le città del mondo: goo.gl/BU6He


    Dovreste vedere quanti insulti gli stan tirando.




    Ma è down.
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    Our lady peace
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    00 27/07/2012 20:27
    Ma se cado scivolando dalle scale mi fanno l'ordinanza per avere ovunque le scale mobili?
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    D Vaz
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    00 27/07/2012 20:28
    Re:
    TSEEMOD, 27/07/2012 20.14:


    Beppe Grillo · 923,553 like this.
    37 minutes ago ·
    A Milano quest'anno un'anziana signora è morta di stress da movida.
    A Parma, invece il sindaco Pizzarotti ha presentato subito un'ordinanza per vietare dopo le ore 21 la vendita e la somministrazione di alcolici fuori dai locali, come succede in tutte le città del mondo: goo.gl/BU6He


    Dovreste vedere quanti insulti gli stan tirando.




    ma in che senso fuori dai locali?

    si intende nei supermercati, o simili, oppure nei tavoli appena fuori dal bar?

    vedendo un video mi pare di capire che vengano vietai gli alcolici da asporto

    nel qual caso non ci vedo molto di male...
    [Modificato da D Vaz 27/07/2012 20:32]
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    Our lady peace
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    00 27/07/2012 20:34
    Re: Re:
    D Vaz, 27/07/2012 20.28:




    ma in che senso fuori dai locali?

    si intende nei supermercati, o simili, oppure nei tavoli appena fuori dal bar?

    vedendo un video mi pare di capire che vengano vietai gli alcolici da asporto

    nel qual caso non ci vedo molto di male...




    Io ci vedo tanto di malissimo.
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    D Vaz
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    00 27/07/2012 20:50
    Re: Re: Re:
    Our lady peace, 27/07/2012 20.34:




    Io ci vedo tanto di malissimo.






    a quanto dice mica vieta l'alcolismo, vieta solo di andare in giro con i bicchieri (che poi vengono abbandonati regolarmente ad minchiam), se poi i locali non han tavolini fuori e non han spazio dentro è un altro paio di maniche

    Cioè: non è mica la situazione paventata a Udine con il coprifuoco a mezzanotte

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/06/06/news/il-coprifuoco-di-honsell-locali-chiusi-a-mezzanotte-1.5210384

    http://www.meetup.com/Gruppo-Beppe-Grillo-Udine/boards/thread/23974292/0/

    poi ci si lamenta che non ci sia un cazzo a Udine...


    Per fortuna esiste il Santo
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    Our lady peace
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    00 27/07/2012 20:53
    Aumenti i cassonetti di plastica e vetro, non elimini il problema alla radice. Se io voglio bermi un whisky mentre passeggio che faccio, devo per forza avere la fiaschetta? E se il provvedimento non riguardasse solo i bicchieri ma anche le fiaschette?
    No, non mi piace il proibizionismo neanche quando è "ridotto".
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    00 27/07/2012 20:56
    Re: Re: Re: Re:
    D Vaz, 27/07/2012 20.50:


    Cioè: non è mica la situazione paventata a Udine con il coprifuoco a mezzanotte



    paventata [SM=x2601203]

    zioporc, vieni a padova, altro che paventare [SM=x2601203]

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    D Vaz
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    00 27/07/2012 21:05
    Re:
    Our lady peace, 27/07/2012 20.53:

    Aumenti i cassonetti di plastica e vetro, non elimini il problema alla radice. Se io voglio bermi un whisky mentre passeggio che faccio, devo per forza avere la fiaschetta? E se il provvedimento non riguardasse solo i bicchieri ma anche le fiaschette?
    No, non mi piace il proibizionismo neanche quando è "ridotto".




    la fiaschetta è cool, devo trovarne una...


    comunque hai messo troppi se
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    D Vaz
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    00 27/07/2012 21:06
    Re: Re: Re: Re: Re:
    LIGHI, 27/07/2012 20.56:



    paventata [SM=x2601203]

    zioporc, vieni a padova, altro che paventare [SM=x2601203]





    no, grazie. non frequento territori ove non comprendo l'idioma degli autoctoni [SM=x2969459]
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