Oh, mentre mi facevo un panino con la crema di pistacchi vedevo le sintesi di Sportitalia sulla B e vedevo i bimbetti mascotte entrà in campo coi giocatori... mi veniva da chiedere a voi se avete mai avuto questa bellissima esperienza
Mentre aspetto che passino a prendermi per il calcetto vi conto. Spero non passino a metà narrazione.
Nel 2001 giocarono le under 21 di Italia e Bielorussia a Empoli: io giocavo nuna squadretta di cui chiamarono a fare da mascotte tutta la classe 91... però un bambino disse "
no, io devo andare a letto presto dice la mia mamma"
e allora m'imbucai al suo posto.
Ci portarono allo stadio col pullman della federazione
Sei chilometri da Pozzale al Castellani a sbafo di Carraro festeggiati con una odissea di molliche di pane e chewingum appiccicato sui sedili, dove senza dubbio si sarà adagiata la capa pelata di Ferrari rimandoci appiccicata
Arriviamo negli spogliatoi e ci mettono in una stanzina laterale dove sentiamo gli schiamazzi dei bielorussi che si caricano a vicenda… in quella squadra giocava un giovanissimo Hleb.
Che tutti ricordiamo così:
Entra un addetto minaccioso e comincia a fare un discorso solenne sul comportamento che dovevamo tenere.
Io per tutta risposta vado in bagno a pisciare, non mi capiterà mai più di urinare in uno spogliatoi con vasca, cesso aereodinamico, sciacquacoglioni... cago e premo lo sciacquone: un Niagara di acqua riduce in molecole microscopiche le mie feci. Che professionalità.
Quando torno vedo che l'addetto si è dileguato e gli altri bambini sono tutti perplessi. Non capisco. Nel dubbio emetto schiamazzi a caso imitando un Pokemon.
Poi ci fanno uscire, e incontriamo i giocatori delle due squadre: nell'Italia c'erano Generoso Rossi
Bonera, Gamberini, Marchionni, Maccarone, Cassano, Iaquinta...
Mi appresso a un italiano, Maresca, che mi fa "
ciao"
"
Ciao, tu chi sei?"
"
Sono Maresca, gioco nel Bologna"
Nel frattempo non m'ero accorto che tutti i bambini s'erano girati verso di me stupiti e attoniti, poi un addetto della federazione in giacca e cravatta mi guarda malissimo: è tesissimo, suda rosso, tirato come una bestemmia muta, se scurreggia gli scoppia la testa.
DEgli altri bambini in effetti non parlava nessuno, come se qualcuno li avesse ammaestrati
Gelo intorno a me, non capisco.
Un mio amico, oggi carrozziere di talento dopo essere stato in comunità, viene avvicinato da Cassano: Cassano arriva e gli fà:
"
Ah ma allora siete italiani"
boh.
Nel frattempo Bocchetti stringe la mano a Stefanino, il bambino del '91, quello che non voleva venire ma alla fine i dirigenti hanno convinto la mamma. Bocchetti lo saluta, Stefanino si mette a piangere
:giurato: entrerà in campo lacrimando e si guadagnerà così una grande apparizione televisiva.
ENTRATE!!
Si apre il tunnel che porta in campo...appaiono davanti delle tribune piene, pelle d'oca
Nel frattempo questo annuncio dato all'improvviso scatena una guerra punica fra bambini:
tipo nel gioco delle sedie musicali tutti si azzuffano intorno a Cassano per entrare in campo tenendolo per mano: a un finocchio capita di portare Marchionni, a Stefanino che piange tocca Maccarone. Bastardo. Vengo travolto da questo vortice di alito di merendine e fibre tessili sintetiche ritrovandomi accanto a un numero 6 della Bielorussia.
La deludenza proprio
Comunque, si entra in campo
La gente fà un frastuono assordante, urla, delirio, fumogeni, lacrimogeni, allucinogeni, uomini che colti dall'entusiasmo lanciano la pancera, donne che lanciano il reggiseno, alcune donne più esagitate lanciano direttamente il seno
Ci allineamo per gli anni nazionali, dietro di me il 6 della bielorussia si mette accanto al 5 e durante l'inno italiano se la ridono della grossa. Oh, ma proprio si spanciano facendo i versi delle foche.
"
Ogogogogokko ohoh"
"
Ugugunhuhuhuhula"
A un certo punto lo speaker prende la parola: rantola, si schiarisce la voce tre o quattro volte, espettora sul microfono e poi attacca tronfio :suma:
ENTRANO IN CAMPO CON LE NAZIONALI UNA VENTINA DI BAMBINI BIELORUSSI E UCRAINI CHE GENTILMENTE SONO STATI OSPITATI DALLE FAMIGLIE TOSCANE PER GARANTIRGLI ARIA BUONA E RIPARO DAGLI EFFETTI PERDURANTI DELLE RADIAZIONI DI CHERNOBYL
Ma come
Ecco perchè ci avevano sgamato nel tunnel
Poi sono andata a rivederla in televisione, e mi sono reso conto che tutti i bambini che erano stati chiamati come mascotte avevano la pelle chiara, per rendere più credibile la cosa... in squadra c'erano due con la carnagione scura che non vennero chiamati :giurato: :giurato: :giurato: :giurato: :giurato:
Ora, tutto questo perchè lo racconto, un pò perchè sento che sia mio dovere instillarvi un pò di dubbio circa tutto ciò che riguarda il benefico nel calcio.
Poi ovviamente chissà, magari riuscirò a scoprire chi era il 6 della bielorussia quel giorno...come posso scoprirlo? voglio vedere la carriera di chi ho accompagnato in campo
Poi oh, l'università di Pisa, quando Voices ci verrà glielo mostrerò, è piena di semirusse, bielorusse, ucraine, fra cui due notevolissime Sylvia P. e Katia M., alla prima di costoro, bielorussa, fra l'altro un paio di anni fa bloccati a Pisa una sera per uno sciopero durante una uscita ovviamente raccontai questo aneddoto di essere stato bielorusso per una sera. Per la verità devo dare più importanza alla vodka che non alla mia capacità affabulatoria per la magnifica visione di una ben tornita pseudooligarca di Minsk che accasciata ingolla con passione la mia fava anticapitalista, anche se non volle fare altro, ma sicuramente volevo anche farvi testimoni della
Importanza di essere bielorussi.
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Una foto di Sylvia P. (Minsk, 6 Febbraio 1992) Quando la conoscevo io non aveva quel cerchio bianco in testa.
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Il giovane Zubi è il secondo da destra, notare il mio disagio per le radiazioni nucleari.
Voi avete esperienze simili? Se si, raccontatele
Avellino merda
[Modificato da Zubizarreta in presa alta 01/09/2013 17:07]