Siti d'attualità

Qualcuno può consigliarmi dei siti o blog (come Retoricant) che parlano di attualità?
Sia italiani che inglesi vanno bene
E mi piacerebbe non siano troppo schierati politicamente

dagospia

RenzWK, 15/10/2013 21:57:

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dagospia

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Quoto

Aggiungo www.politico.com

Noizefromamerica e dagospia

Twitter

bloomberg, anche se a tratti un po' pesante

-Voices-, 15/10/2013 23:44:

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Noizefromamerica

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O magari Noisefromamerika.

Su Noisefromamerika senza almeno una minima preparazione economica rischi di capirci poco o nulla. Una validissima alternativa è lavoce.info, decisamente più abbordabile.

Sì hai ragione, comunque non è vero che è così difficile. Io non ho praticamente nessuna preparazione ma trovo che dopo un paio di settimane di lettura i testi diventino molto più comprensibili

seekingalpha calcia i culi

anche zerohedge, a volte

creditwritedowns non è affatto male

marketwatch è bello

il top resta il FT

techcrunch

il megaforum

Su seekingalpha ci viveva mezza popolazione di Fare qui

-Voices-, 16/10/2013 00:53:

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Su seekingalpha ci viveva mezza popolazione di Fare qui

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lo seguo da quasi quattro anni

Mi piace il Keynesblog, anche se tratta solo argomenti di natura economica. Ha anche delle ottime guide per capirci qualcosa per niubboni totali della materia come il sottoscritto.

zimbabwe, 16/10/2013 10:41:

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Mi piace il Keynesblog, anche se tratta solo argomenti di natura economica. Ha anche delle ottime guide per capirci qualcosa per niubboni totali della materia come il sottoscritto.

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Vero, bel sito

E' un po' sbilanciato e sinistroso però il Keynesblog

zimbabwe, 16/10/2013 13:03:

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E' un po' sbilanciato e sinistroso però il Keynesblog

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Questo perché purtroppo nel mondo politico non si vive di pragmatismo ma di scontro, le due fazioni si sono appropriate delle teorie economiche che non sono necessariamente in contrasto fra di loro, o almeno non interamente.

Un policy maker serio dovrebbe essere in grado di prendere il meglio delle varie teorie, e per meglio intendo le proposte che portino effetti positivi alla collettività, se poi le proposte arrivano da Krugman o da un liberista convinto è, per quanto mi riguarda, irrilevante. Ci vuole realismo, e saper riconoscere se la propria ideologia è positiva o negativa, invece è più agevole tentare di distorcere la realtà per giustificare la propria ideologia.

Non dico di volere a tutti i costi una tecnocrazia, ma l'amministratore pubblico deve essere cerchiobottista, deve ascoltare le due parti e trovare la soluzione che vada bene per entrambe, che porti benefici senza danneggiare nessuno, o quantomeno che siano "danni" controllati e sostenibili, se non sei in grado di farlo allora non dovresti fare il politico, purtroppo invece lo fanno lo stesso.

E ai siti aggiungo: krugman.blogs.nytimes.com/