Ubriachi, hanno compiuto diversi episodi di violenza contro una novantina nella zona della stazione: molestie, furti, almeno uno stupro. Alcune testimoni: "Erano arabi".
COLONIA - Le aggressioni di Capodanno a Colonia a circa 90 donne da parte di un migliaio di uomini ubriachi scuotono la Germania. Secondo alcune testimonianze delle vittime, i molestatori, circa un migliaio, erano apparentemente "di origine araba". La cancelliera Angela Merkel ha chiesto una dura risposta dello Stato di diritto agli attacchi di carattere sessuale, secondo quanto riferito dal suo portavoce Steffen Seibert. "Si deve fare tutto il possibile per identificare quanto prima i colpevoli e punirli, da dovunque arrivino", ha aggiunto Merkel.
Una notte di paura nelle ore in cui si festeggiava San Silvestro. Secondo il capo della polizia Wolfgang Albers, citato dalla Bbc, gli aggressori erano ubriachi. Le aggressioni si sono verificate nella zona tra la stazione centrale e il maestoso duomo gotico. Gran parte dei reati denunciati alla polizia erano rapine, ma anche molestie, palpeggiamenti, e almeno uno stupro. Le denunce registrate sono almeno 90, ma potrebbero aumentare. Anche una volontaria della polizia ha subito molestie sessuali. Le forze dell'ordine sono preoccupate perché le violenze sono state pianificate prima di essere compiute. Gruppi di uomini ubriachi sono andati a caccia di donne in un'area già normalmente a rischio furti e borseggi, tanto che Albers ha parlato di "una dimensione di reato completamente nuova". Il numero delle aggressioni è stato forse ancora superiore, perché si teme che molte donne non abbiano denunciato le violenze. Secondo la testimonianza delle vittime, ha riferito ieri il capo della polizia Wolfgang Albers, vi era un migliaio di giovani uomini che si era riunito vicino alla stazione. A gruppetti di circa cinque persone, gli uomini circondavano le donne di passaggio che venivano sottoposte a pesanti molestie sessuali e derubate degli oggetti di valore.
Katia è una ragazza ventottenne che si è trovata a passare per caso da quell'area dove transitavano centinaia di persone ubriache, quasi tutte di origini arabe, che hanno dato l'assalto ad ogni donna, ragazza, o ragazzina che si trovasse a passeggiare di lì.
"Era un incubo, urlavamo, sgomitavamo ma loro non la smettevano - racconta Katia al settimanale Express - Per fortuna indossavo pantaloni; se avessi avuto una gonna me l'avrebbero strappata. Ci è passata la voglia di festeggiare."
Secondo le prime ricostruzioni gli immigrati avrebbero circondato le ragazze a gruppi di cinque, palpandole nelle parti intime e in alcuni casi cercando di spogliarle. Per chi cercava di opporsi, spintoni e minacce."Con me c'era una decina di amici alla stazione - racconta Michelle, 18 anni, allo stesso Express - e all'improvviso ci siamo ritrovati circondati da 20-30 uomini, che hanno provato a isolare le ragazze dai ragazzi, abbiamo iniziato a correre e, solo dopo, ci siamo accorti che ci avevano rubato gli smartphone, anche il mio."