KaiserSp, 22/12/2023 11:58:
tutto giusto ma:
- dov'era la gente che doveva vigilare quando gli sceicchi compravano neymar con una valigia di soldi?
- dov'era la gente che doveva vigilare quando il real madrid aveva buchi di bilancio miliardari?
- dov'era la gente che doveva vigilare quando il barcellona di fatto era fallito?
stavano tutti a fare le pulci all'Ekranas ed al Targu Mures, per poi escluderle dalle coppe europee? forti con i deboli e deboli con i forti appunti
se, al posto di far gonfiare il palloncino, portandolo sul limite dell'esplosione, Uefa & co avesse evitato di fare figli e figliastri, non si sarebbe creata questa situazione (per dire, il real delle 3 champions consecutive, se si fossero fatti rispettare davvero i regolamenti del FPF, non solo non le avrebbe mai vinte ma probabilmente non avrebbe neanche potuto partecipare a quelle edizioni)
Vero, ma questo succede in tutti gli sport.
Non è il reato o l'infrazione, ma chi la commette. Se porta soldi e pubblicità, ci pensano due volte prima di applicare le regole.
È successo con Armstrong, con Agassi, probabilmente con Carl Lewis. Nell'atletica è all'ordine del giorno.
Colgo sempre l'occasione per invitarvi a leggere "Lo sport del doping" di Sandro Donati (scritto molto prima di allenare Schwazer, non parla di lui).
Ora non stiamo parlando di doping ovviamente, ma il concetto è lo stesso.
E Gravina sarà stato un coglione a sbandierarlo, ma il discorso del brand Juve è esattamente questo.
Queste squadre ormai sono come le banche USA nel 2008: too big to fail.
[Modificato da Iceman.88 22/12/2023 12:55]