riesumo la discussione perchè gli inglesi stanno letteralmente con l'acqua alla gola.
Fondamentalmente mancano 6 mesi al 29 marzo, sono senza un piano credibile da proporre all'Europa perché quello su cui la May si è ostinata è stato dichiarato più volte inaccettabile, l'ultima a Salisburgo e non sanno che pesci pigliare: non possono tornare indietro perchè sarebbe un suicidio politico e se vanno avanti rischiano di arrivare alla dead line senza un accordo.
In tutto questo la stampa inglese butta benzina sul fuoco e anziché prendersela con i loro politici incapaci e mendaci da tutta la colpa all'europa brutta e cattiva.
In sostanza si sta andando verso un no-deal che sarebbe lo scenario peggiore possibile sia per l'europa ma soprattutto per loro. la speranza inglese è quella di strappare un accordo all'ultimo secondo ma nessuno in realtà dice di che tipo di accordo si tratterebbe. Qualcuno poi paventa la possibilità di un secondo referendum ma in realtà non ci sono ne i tempi ne la volontà da parte di nessuno.
il casino principale rimarrebbe sul confine tra irlanda e irlanda del nord che difatto andrebbe a vanificare gli accordi del good friday e rischierebbe di riaccendere le tensioni in irlanda. .
ogni giorno poi ne salta fuori una nuova, fossi in voi seguirei la vicenda, possibilmente seguendo anche la stampa britannica per farvi un idea di come la situazione viene presentata agli inglesi, veramente al limite del grottesco.
[Modificato da cambridge79 25/09/2018 21:12]