caroto ha detto una mezza verità, ossia che a livello europeo e di percezione del marchio, il Milan non è secondo solo al Real, ma a parte Real e United (non in europa quest'ultimo) siamo lì.
Io dico: facciamo una cernita dei nomi che sta trattando il Milan, una squadra che viene da undicesimi e settimi posti, dopo solo una sessione di calciomercato come cristo comanda (sessione nemmeno finita ed in cui, a conti fatti, è arrivato un top per situazioni congiunturali ma a parte questo solo giocatori di prospettiva): d'accordo gli investimenti e gli ingaggi elevati, ma il City per esempio ci mise tre stagioni per attirare i veri campioni (il primo a memoria fu Tevez, ma bisogna aspettare il 2010 per una campagna acquisti veramente di livello, con nomi contesi dalle big europee)
Traslate il tutto a livello di fanbase e si fa presto a capire qual è il potenziale del brand.
Poi certo, nel mezzo ci sono dieci anni in cui gli altri club sono andati avanti (molto avanti) e noi da fatturare 300 milioni nel 2007 siamo arrivati a superare a stento i 200 dello scorso anno.
Però non è detto che con la giusta strategia e gli investimenti adatti non si possa tornare nella top 5 dei club europei, che poi è l'obiettivo dichiarato da Fassone per il 2022.
[Modificato da Halo 8 28/07/2017 19:17]