Per me il problema è a monte. Il VAR non deve essere a discrezione dell'arbitro, ma delle squadre.
Se l'arbitro ha la facoltà di decidere quando utilizzarlo e quando no (cioè quando l'assistente gli comunica che un episodio può essere dubbio), la polemica non viene risolta o attenuata, ma semplicemente spostata.
Come avete detto voi, non è più "eh ma perchè non ha dato/ha dato il rigore/il gol/l'espulsione?" ma "perchè ha visto quell'episodio e non quell'altro?"
Allora tanto vale dare tipo 2-3 possibilità per squadra a partita, solo per bocca dell'allenatore (perchè i giocatori in campo, magari presi dalla frenesia, potrebbero richiederla a cazzo), e solo in quel caso l'arbitro dovrebbe intervenire.
Sempre per le 4 situazioni per cui è attualmente previsto l'utilizzo (gol, rigore, espulsione, scambio identità).
Così togli anche un possibile alibi all'allenatore di turno. Infatti Pioli dopo Inter-Fiorentina ha detto qualcosa di simile, perchè l'arbitro non ha rivisto il potenziale rigore per noi? (o qualcosa del genere).
Senza contare che così facendo il VAR potrebbe diventare inflazionato, col rischio di utilizzarlo anche quando non strettamente necessario.
Visto che, a quanto pare, i tempi stimati per la decisione sono più lunghi del previsto (avevo letto sul corriere di circa 60", ma la media della prima giornata è stata di 1'30" tipo).
[Modificato da Iceman.88 22/08/2017 15:03]