FBI83, 30/03/2018 11.03: Dipende cosa intendi per concetto poco consistente Che non porta utili? Che non porta risultati?
Poi c'è Tesla, questa è veramente una grande incognita, finora l'unica cosa che è veramente riuscito a fare è raccogliere il più grande finanziamento della storia, non produce un euro di utile, ma il marchio da solo vale più di General Motors. Finora solo proclami, a Settembre dovevano produrre 1500 Model 3 (per altro numero ridicolo) e ne sono uscite dalla catena solo 300, per altro molte con pezzi montate a mano.
@mad4thrash@, 30/03/2018 09.43:io invece vorrei da lordnumeretti un parere sulla questione già sollevata tempo fa da alcuni (fra i quali ricordo top gear) che criticavano il concetto di auto elettrica per la questione batteria = rame e altri componenti che producono inquinamento "alternativo". premesso che in qualche modo dai fossili dobbiamo liberarci (giusto ieri ho visto before the flood), che mi dici delle gigafactory e delle nuove tecnologie che dovranno per forza essere estremamente più ecofriendly delle attuali anche in fase di produzione? ah, ribadisco che per me il cap trolla apposta per portare avanti discussioni che altrimenti rimarrebbero ferme
moscardelli88, 30/03/2018 12.30: mi ero informato un po tempo addietro e non so se fosse pura propaganda, ma avevo capito che una macchina elettrica al 100% necessita davvero tante batterie per poter girare e la produzione/smaltimento di queste batterie sarebbe inquinante molto di più dell'utilizzo di motori benzina. Detto questo, basato su essenzialmente chiacchiere, io sono sepre più convinto che la macchina del futuro debba avere come base un motore benzina, piccolo e sovralimentato con supporto elettrico, quindi l'attuale ibrido ma iper potenziato. Sarebbe un errore buttare un secolo di innovazioni e sopratutto solidità dei classici motori benzina.
Halo24, 30/03/2018 08.43:The automaker said 123,000 Model S vehicles built before April 2016 were affected. Tesla said it had, observed excessive corrosion in the power steering bolts, but that the problem was most prevalent in colder climates where road salt is used.“If the bolts fail, the driver is still able to steer the car, but increased force is required due to loss or reduction of power assist,” Tesla wrote in the email to customers. “This primarily makes the car harder to drive at low speeds and for parallel parking, but does not materially affect control at high speed, where only small steering wheel force is needed.” The company said it would inform Model S owners when a retrofit, which is estimated to take an hour to install, is ready in their area. Ah tra l'altro le componenti in questione sono componenti Bosch, che ovviamente coprirà i costi. Dio cane cosa non si fa per buttare merda addosso a quest'uomo, veramente mi manda ai pazzi. Questo verrà ricordato tra 200 anni come un uomo che ha contribuito in modo significativo all'avanzamento della specie umana, voi (plurale maiestatis) state qui a farvi le seghe sulle tesla ritirate. Dio cane. Dio porco.
zimbabwe, 30/03/2018 18.31: Mi sembra significativo della squallida epoca storica in cui viviamo. Non un inventore, non un artista, un pensatore, uno scienziato, un politico, un militare. Un imprenditore. Porco dio.
“Crediamo ancora in questa storia?” chiede in un post di analisi e ricerca sul sito Loup Ventures. “La risposta è sì. Il nostro sostegno è basato sulla visione che l’azienda si trovi in una posizione davvero unica per poter capitalizzare il cambiamento radicale dell’automobile (che sta diventando un computer con le ruote), per innovare sui due fronti delle vetture elettriche e della guida autonoma e per introdurre un nuovo paradigma basato sulle efficienze produttive.” Si tratta di una visione sbagliata, naturalmente. Tesla non si trova affatto in una posizione privilegiata rispetto ad aziende come Waymo e Jaguar, che hanno annunciato settimana scorsa una partnership volta allo sviluppo di veicoli a guida autonoma, o General Motors (GM), che sta vendendo migliaia di vetture totalmente elettriche Chevy Bolts, un modello di prezzo inferiore a 40.000 dollari che la casa automobilistica ha messo in vendita nel 2016, in anticipo di oltre un anno rispetto al Modello 3 di Tesla. Tesla appartiene a un ecosistema dei trasporti nel quale la sperimentazione e gli investimenti hanno raggiunto proporzioni davvero notevoli. E tenendo conto del quadro complessivo, Tesla è un player minore. In effetti ha attirato un’attenzione spropositata grazie al richiamo di cui gode il suo CEO Elon Musk. Si tratta però di una casa automobilistica che ci ha messo quindici anni a rompere la barriera produttiva delle 100.000 vetture all’anno.
Gli investitori però non hanno gradito il fatto che nella call a commento dei conti il ceo si sia rifiutato di dare dettagli sull’esigenza potenziale di finanziamento dell’azienda; ciò ha provocato un sell-off del 4,5% titolo nell’after-hours a Wall Street. A un analista che gli aveva chiesto dettagli sulla situazione patrimoniale dell’azienda Mush ha risposto così: «Avanti con la prossima. Domande noiose da zucconi non sono cool». E a un’altra domanda sulle prenotazioni per la Model 3 ha tuonato: «Queste domande sono così aride. Mi stanno uccidendo».