allora, funziona così: prendi i contributi che stai pagando con il lavoro tuo di adesso e li paghi per gli anni del tuo corso universitario (nel mio caso 4). Sono molti soldi, ma è possibile rateizzarli per 10 anni.
Ti dicono che è conveniente farlo il prima possibile perchè presumibilmente tu guadagnerai molto di più a fine carriera rispetto che a inizio, ma non è detto.
Perchè conviene? Semplicissimo, nei fatti vai in pensione prima. Per esempio, secondo il sito dell'INPS io andrò in pensione a 67 anni ed 8 mesi, se riscattassi i miei anni universitari potrei andare in pensione a 63 ed 8 mesi.
Personalmente ho sempre pensato mi convenga riscattarli, non ho avuto fretta perché nei fatti il mio stipendio (bonus esclusi) è lo stesso da 10 anni e non vedo tante possibilità di incremento nel breve periodo. Tuttavia la settimana scorsa mi hanno parlato di una cosa ancora più interessante: RITA
www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-12-10/rita-come-funziona-l-alternativa-all-ape-avere-pensione-prima-115114.shtml?uuid=...
in pratica i titolari di fondo pensionistico (io lo sono), possono decidere di scalare dal proprio fondo i soldi di 5 anni di contributi (calcolati sulla media esatta dei contributi della tua carriera lavorativa) per andare in pensione 5 anni prima dall'età massima pensionabile, ovvero 68 anni.
Quindi paghi 5 anni di contributi medi e vai in pensione a 63 anni spaccati.
La RITA ed il riscatto della laurea non sono cumulabili.