Papa Castoro, 11/10/2018 11.42:
Si ma è una stronzata lo stesso.
Che cazzo vuol dire chiudere le frontiere e obbligare a 9/11 italiani? Cosa siamo nel medioevo?
Come dicevano sopra semplicemente l’italiano in confronto allo straniero è scarso e quindi gioca lo straniero.
Il problema non sono le prime squadre il problema sono le giovanili e le scuole calcio, finché non cambia la mentalità quel livello non cambierà un cazzo. Ed è li che dovremmo riformare prendendo esempio da altre nazioni.
Basta con ste stronzate dello straniero preferito perché ha il nome esotico, nell’ottica del solo risultato gioca chi è più forte, e secondo te se un italiano fosse forte non giocherebbe perché non si chiama Rossinho?
ma cosa cazzo c'entra il medioevo? Una decisione giusta come quella presa nei mondiali post inglesi dovrebbe essere la prima cosa che viene in mente dopo la figuraccia con la svezia.
La stronzata del "eh lo straniero gioca perchè più forte" è la realtà che fa capire la mentalità del cazzo che abbiamo oggi e che, purtroppo, continua ad avvantaggiare le società che investono nei paesi sconosciuti e non sul territorio.
Ma sicuramente nelle giovanili delle squadre non c'è un regista migliore di fofana, o un centrocampista migliore di un hetemaj, fino ad arrivare a quelle pippe de scandinavi che da anni finiscono nei vari bologna/chievo e compagnia cantante.
La situazione più emblematica è stata quella di verratti, ripudiato dalle nostre società perchè il pescara lo valutava 12 mln, per poi finire in un top club europeo e vincere almeno ogni anno un trofeo.
Uno come insigne, col talento che ha, non può giocare il primo mondiale a più di 30 anni (sempre se andiamo in qatar)
Le giovanili le migliori partendo dal territorio, non andando a comprare i negri dalla costa d'avorio perchè a 13 anni sono altri 1,90 e pesano il triplo
[Modificato da Zigogol71 11/10/2018 11:57]