-Gigilasegaperenn3-, 05/10/2018 17.34:
Puoi anche decidere di pagare se non hai commesso il fatto, ad esempio per evitare di trascinarti un caso per anni. Oppure per evitare di finire a processo e di metterti nelle mani di un giudice o di una giuria, che possono anche toppare pure se sei pulito. La logica del tuo discorso è sensata, però è legittimo anche che uno voglia liquidare la questione il prima possibile o che non voglia affrontare un processo.
In generale, il nesso "hai pagato -> qualcosa devi avere fatto" secondo me è sbagliato.
Sì sì ma questo lo capisco; ho specificato all'inizio del post che comunque io ragiono nei panni di un ipotetico "sig.nessuno" e non sono in grado di quantificare i danni di immagine che invece possono subire personaggi pubblici come possono essere appunto C.Ronaldo o Asia Argento.
E' chiaro che in quei casi ci sono di mezzo contratti di sponsorizzazione e cazzi vari di cui uno come me può solamente aver sentito parlare, e quindi non posso rendermi conto della reale entità del danno.
Detto ciò però, mi risulta comunque "incomprensibile" (non nel senso letterale del termine, quanto più in quello "morale", non so se mi spiego...) il fatto di piegarsi a pagare nel caso in cui si è consapevoli di essere innocenti.
Proprio perchè agli occhi dell'opinione pubblica questa cosa viene intesa quasi sempre come un'ammissione di colpevolezza.
"Ha pagato, quindi significa che qualcosa ha fatto"...
Lo so che non è detto che sia per forza così, però cedendo al ricatto ti esponi anche a questo tipo di considerazione, e allora non lo so quale danno di immagine sia più grave tra l'essere accusati di qualcosa e l'essere ritenuti responsabili.
Ora, tralasciando magari il caso di Ronaldo in cui pare che lo abbia ammesso e allora vabbè, c'è anche poco da discutere, ma in generale penso che cedere ad un ricatto porti sempre ad un ricatto più grosso.
Se oggi per il mio silenzio ti chiedo 100mila euro, tra un anno magari te ne chiedo 500mila, che mi sembra qualcosa di molto simile a ciò che sta facendo questa donna che oggi accusa Ronaldo.
Boh, non lo so come mi comporterei io in una situazione simile, credo che ci sia bisogno di trovarcisi per poterci ragionare, però di istinto credo che non accetterei di passare per stupratore e mi comprerei una pagina intera di un quotidiano nazionale proprio per dichiarare la mia innocenza.
Questo nel caso in cui fossi effettivamente innocente, perchè in caso contrario credo che anch'io, potendomelo permettere, farei di tutto per mettere a tacere la cosa il prima possibile.
Cioè, detto in parola povere, io ad Asia Argento che prima versa 300.000 dollari al ragazzino e poi a distanza di anni va a dire che è lui che le è saltato addosso non credo, mi dispiace ma a questo punto mi pare una paraculata.
Pure lui che va in televisione (addirittura da Giletti
) a fare il martire mi fa abbastanza schifo, dato che è chiaro che ci sta mangiando sopra il più possibile, però se a suo tempo Asia Argento non avesse fatto ciò che -molto probabilmente- ha fatto allora non avrebbe avuto bisogno né di sborsare 1 euro né tantomeno di cambiare la versione dei fatti a distanza di anni.