lorenzoc1191, 12/09/2020 20:55:
Ho letto adesso molto velocemente. Ma cos'è che fai te Voci?
La mia risposta nasce dal fatto che hai appellato ironicamente come "esperti" due che han detto cose vere. Più tempo passa dall'intervento, più il giocatore non rischia di ri-rompersi.
6 mesi sono pochi.
Per ogni mese di riabilitazione/recupero in più, il rischio di recidiva omo o contro-laterale scende del 50%.
Fai tu i conti tra 6, 9 e 15 mesi qual è il rischio.
Poi io non so cosa tu stia studiando, ma ti ribadisco: il problema è il valgismo dinamico + contrazione eccentrica del QC (in lieve flessione): il crociato in iperestensione è più da meccanismo traumatico. Dimentica sto concetto, soprattutto se hai a che fare con atleti.
Ora mi riguardo il messaggio che sono abbastanza fuso:
Stai attento al discorso 6 mesi, che è un punto fondamentale: fino a poco tempo fa gli interventi (qui nel calcio italiano, fuori non so) funzionavano di più perchè a 6 mesi facevi i primi minuti in campo...
Ora dopo 5 mesi fai i minuti in campo, ma dopo 3 mesi e mezzo sei già a fare un tempo in amichevole.
Attento a come parli di red flag in fisioterapia. Termine giusto, ma usato in modo improprio. Se fai medicina, rischi di creare incomprensioni a riguardo.
Riguardo la tipologia di sport: abbiamo letteratura prevalentemente USA, l'unico sport dove riescono ad accorciare i tempi in sicurezza è con gli atleti NHL. Mi sembra che invece in NFL siano più lenti, mentre NBA e soccer sovrapponibili. Devo ricercare lo studio, ma il succo è: non è così scontata come cosa, fai attenzione.
E (sto scrivendo passo passo mentre leggo) no, non sono per nulla d'accordo. E' tempo PIU' allenamento, mentre tu dici che fondamentalmente l'allenamento è più importante del tempo.
Considera solo gli atleti di serie A che si sono rotti di nuovo, quindi (speculo) diamo per assodato che abbiano allenamenti e preparatori di pari livello: quanti si rompono prima e dopo 9 mesi? Quando rientri ufficialmente in squadra non fai quasi più differenziato per sistemare il ginocchio, si dà scontato che sia a posto e quindi ti fai l'allenamento standard, con la palestra standard...
La stima rischi-benefici è una stronzata, soprattutto alla Roma: si sono ri-rotti praticamente tutti, un danno economico pazzesco per il club. Pensa solo quanti soldi perdono e rischiano di perdere con sta storia di Zaniolo.
Mariani perchè sceglie il rotuleo?
Fidati, non lo vuoi sapere. (DC)
Fisio
Comunque ho capito, ho scritto iperestensione come se fosse iperestensione di ginocchio, cazzata mia, pensavo di aver scritto tutto. Il modo comunque è da libro di testo: cambio di direzione, stress in valgismo dinamico, crociato che si distende e non gestisce i N cui è sottoposto, tant'è che ha avuto anche la classica lesione meniscale associata. Cioè a me pare da libro di testo, cos'ha di particolare come rottura?
Sul tempo continuo a non capire: se scrivi che ogni mese il rischio si riduce del 50% significa proprio che più si va in là con i mesi e meno il tempo trascorso è un fattore rilevante a meno di non aver capito male ciò che hai scritto. Ed è esattamente quello che uno degli studi che abbiamo "in bacheca" ci mostra (e ce l'ho nei preferiti, proprio perché questo discorso sui tempi e sui criteri era parte fondamentale del corso):
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4912389/ in particolare la figure 2
Ora il numero di casi è basso, ma trova conferme anche in altri studi: se il paziente supera i criteri per il RTS il rischio recidive c'è ma è basso a partire dal terzo mese di riabilitazione. Per altro anche per i casi che NON superano i criteri di RTS si hanno valori simili: il rischio si riduce mese per mese del 51% secondo questo studio e dal nono mese in poi la differenza è del tutto irrilevante (per altro si vede un picco a 6 mesi, ma è da considerare il fatto che il numero di persone che a 6 mesi ha il RTS è più alto e in ogni caso se si riduce del 51% e a 9 mesi è irrilevante a 6 mesi non siamo tanto più in alto, no?
Per altro mi parrebbe strano altrimenti, il processo di ligamentizzazione non è lineare nel tempo, e che in genere a 100 giorni si ha una buona biologia anche se il processo termina a più di 700 giorni.
Dipende tutto dal punto di partenza ovviamente, ma è chiaro che se i valori sono quelli il tempo è sempre meno importante dopo un certo limite e dagli studi che ho potuto leggere, ma che non ho sotto mano che sono in montagna D:, con i semitendini dopo 3 mesi di riabilitazione e 6 mesi con RTS a 6 mesi i valori sono accettabili (. Certo non fosse un atleta i tempi sarebbero più lunghi, i protocolli accelerati vanno a vantaggio delle società, non degli atleti, ma siamo sicuri che è il tempo la variabile più importante?
Però ecco magari gli studi che ci hanno mostrato sono vecchi e irrilevanti ora, quindi se ne hai di nuovi o più seri manda pure, non dubito che alcune cose che mi sono state insegnate siano cazzate vecchie di decenni, però su crociato e menischi i lavori che ci hanno fatto leggere, studiare e analizzare oltre che lo stesso fisioterapista (lui ricercatore di buon livello pare!) pensavo di avere almeno lì alcune basi serie.
A quanto ho potuto vedere a dominare sono: il tempo per i processi biologici nei primi mesi, la propriocezione (questa è la più importante), l'intervento e la genetica (questa sempre) dopo.
Noi non sappiamo nulla di Zaniolo, come puoi dire "eh 6 mesi il problema è quello"? Per altro la stessa domanda che fai dopo lo conferma, come è possibile che solo la Roma in Serie A subisca così tante rotture, il tempo è una cosa che non varia di società in società, 6 mesi sono 6 mesi alla Juve come 6 mesi alla Roma, forse non è che lo staff non è all'altezza? Mariani non è all'altezza? I campi sono tremendi? E' sicuramente il tempo il problema (soprattutto se sono 6 mesi, se poi a 3 mesi fai l'amichevole alzo le mani, ma a quel punto il RTS è a 3 mesi non 6!)?
O anche nelle altre squadre il numero di recidive è simile, ma non se ne parla?
Anzi già che ci siamo, visto che a quanto ho capito stai facendo proprio uno studio a riguardo, non è che hai una comparativa sui tempi di recupero e rischi recidive in funzione del tempo non solo tra rotuleo e semitendini, ma un po' su tutti i tipi di intervento che si fanno?
[Modificato da -Voices- 13/09/2020 21:32]