Serie A: Lazio-Palermo, le formazioni ufficiali
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 13:58 ]
Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Palermo, incontro valido per la 33ª giornata del campionato di Serie A Tim in programma alle ore 15.00 allo Stadio ''Olimpico''.
LAZIO: 1 Strakosha; 13 Wallace, 3 De Vrij, 2 Hoedt; 10 F. Anderson, 16 Parolo, 20 Biglia (cap.), 21 Milinkovic-Savic, 19 Lulic; 17 Immobile, 14 Keita.
A disposizione: 31 Adamonis, 55 Vargic, 4 Patric, 6 Lukaku, 8 Basta, 9 Djordjevic, 11 Crecco, 15 Bastos, 18 L. Alberto, 25 Lombardi, 37 Cardoselli, 80 Javorcic.
Allenatore: Simone Inzaghi.
PALERMO: 1 Posavec; 44 Sunjic, 12 Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli (cap.), 14 Gazzi, 28 Jajalo, 89 Morganella; 98 Lo Faso, 20 Sallai; 30 Nestorovski.
A disposizione: 55 Marson, 68 Fulignati, 2 Vitiello, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 15 Cionek, 18 Chochev, 22 Balogh, 23 Diamanti, 25 B. Henrique, 61 Ruggiero, 97 Pezzella.
Allenatore: Diego Bortoluzzi.
ARBITRO: Michael Fabbri (Ravenna).
Assistenti: Alberto Tegoni (Milano) - Giuseppe De Pinto (Bari).
Quarto ufficiale: Giorgio Peretti (Verona).
Arbitri addizionali: Gianluca Rocchi (Firenze) - Davide Ghersini (Genova).
Serie A: Lazio-Palermo 5-0 al 45'
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 15:54 ]
Rosanero sotto 5-0 al termine del primo tempo della sfida contro la Lazio, valida per la 33^ giornata del campionato di Serie A. Doppietta di Immobile e tripletta di Keita per i biancocelesti.
Bortoluzzi sceglie il 3-4-2-1 con Posavec in porta. Difesa affidata a Sunjic, Gonzalez e Goldaniga. A centrocampo, Rispoli e Morganella sulle fasce con Gazzi e Jajalo in mediana. In avanti, a supportare l’unica punta Nestorovski, il duo Lo Faso-Sallai. Per la prima volta in stagione, i rosanero indossano la terza maglia nera. Il match inizia dopo il minuto di silenzio per la scomparsa, nella giornata di ieri, del ciclista Michele Scarponi.
L’inizio è positivo per il Palermo, che dopo 40’’ arriva sul fondo con Morganella servito da Nestorovski ma Strakosha esce in presa bassa. La squadra di Bortoluzzi è attenta e compatta in fase difensiva ma alla prima vera occasione la Lazio passa in vantaggio. Corner dalla destra di F. Anderson e Immobile è lesto a ribattere in rete un colpo di testa di Wallace. Due giri d’orologio, e per l’attaccante biancoceleste è doppietta con un destro su assist di Lulic che non dà scampo a Posavec.
I padroni di casa sembrano in controllo del match e sfiorano il 3-0 con Parolo che si inserisce bene al 20’ ma trova Sunjic attento sulla linea a dire di no. Al 21’, però, Keita in area di rigore dribbla due avversari e spiazza Posavec con un destro potente e preciso. La Lazio continua a premere e trova la quarta rete su calcio di rigore con Keita. Ed è ancora Keita, al 26’, a segnare al termine con un tocco sotto di sinistro. La reazione rosanero è affidata ad un destro di Rispoli che termina alto sopra la traversa al 44’.
Lazio-Palermo 6-2, il tabellino della gara
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 17:24 ]
Di seguito il tabellino del march fra Lazio e Palermo: LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Hoedt; Felipe Anderson, Parolo (46' Lukaku), Biglia, Milinkovic-Savic (70' Crecco), Lulic; Immobile, Keita (83' Lombardi). A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Basta, Bastos, Cardoselli, Javorcic, Luis Alberto, Djordjevic. All.: Simone Inzaghi PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Goldaniga, Sunjic, Gonzalez; Morganella, Gazzi, Jajalo (66' Chochev), Rispoli; Lo Faso (74' Trajkovski), Sallai (25' B. Henrique); Nestorovski. A disp. Fulignati, Marson, Andelkovic, Cionek, Pezzella, Vitiello, Ruggiero, Balogh, Diamanti. All. Diego Bortoluzzi Arbitro: Michael Fabbri (Ravenna) Marcatori: 8', 10' Immobile (L), 21', 24' rig., 26' Keita (L), 46', 52' Rispoli (P), 90' + 1 Crecco (L) Ammoniti: Milinkovic-Savic (L) Gazzi (P).
Lazio-Palermo da record: ultima volta 5 gol in 26′ nel 1938
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 17:39 ]
Lazio-Palermo, una gara che Diego Bortoluzzi ed i suoi uomini difficilmente dimenticheranno nei prossimi anni.
La doppietta di Immobile e la tripletta di Keita dopo 26′ indirizzano il match verso gli annali della Serie A, l’album dei ricordi piacevoli del campionato nostrano si tinge con una delle peggiori della storia rosanero. Infatti, secondo quando raccolto da Opta, l’ultima volta che sono stati segnati 5 gol nei primi 26′ di gioco correva l’anno 1938 quando la Juventus calò il pokerissimo contro la Fiorentina.
Fonte: Mediagol.it
Serie A: Napoli resta terzo. Spettacolo Lazio, è 6-2. Ok Torino e Udinese, Crotone rimonta
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 17:43 ]
Dopo i due anticipi di ieri, che hanno visto le vittorie di Atalanta e Fiorentina su Bologna e Inter, prosegue oggi la 33esima giornata di Serie A. Si parte alle 12.30, con il Napoli che manca il momentaneo sorpasso sulla Roma al secondo posto. Contro il Sassuolo finisce 2-2: in avvio di ripresa la squadra di Sarri si porta in vantaggio con il solito Mertens, ma subisce il gol del pareggio da Berardi, bravo a sfruttare un retropassaggio sbagliato di Hamsik. Il Napoli spinge e copisce due pali sempre con il belga e con Insigne, ma i padroni di casa si portano addirittura in vantaggio grazie a Mazzitelli, prima del 2-2 di Milik, che torna a segnare dopo sette mesi.
Cinque le partite in programma alle 15. Oltre a Milan-Empoli, la Lazio di Simone Inzaghi si riprende il quarto posto in classifica contro un Palermo in situazione disperata: dopo appena 28 minuti il risultato è di 5-0, con doppietta di Immobile e tripletta di Keita. In avvio di ripresa la doppietta di Rispoli per salvare l'onore, prima che il giovane Crecco segni il 6-2 finale. La Samp cade in casa contro il Crotone, che continua la sua rincorsa alla salvezza: padroni di casa in vantaggio con una magia di Schick, Falcinelli e Simy ribaltano la situazione nel secondo tempo. Il Torino rifila al Chievo la quinta sconfitta consecutiva: finisce 3-1 con gol di Ljajic, Zappacosta e Iago Falqué, inutile la rete di Pellissier. L'Udinese, infine, vince 2-1 contro il Cagliari: a segno Perica, Angella e Borriello, dopo che Rafael aveva parato un rigore a Thereau.
Alle 20.45, poi, toccherà alla Juventus, che ospita il Genoa, mentre domani sera chiuderà il programma il posticipo tra Roma e Pescara.
Palermo, Bortoluzzi: "Una partita che non si vorrebbe mai vivere"
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 18:30 ]
Ai microfoni di Radio Rai ha parlato il tecnico del Palermo Diego Bortoluzzi dopo il ko subito sul campo della Lazio: “È una di quelle partite che uno non vorrebbe mai vivere dalla parte sbagliata. È la prima volta che mi succede e questo dice tutto su come mi possa sentire in questo momento. È successo e penso che sia il frutto di una stagione passata in una certa maniera, la squadra è andata nel panico, ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare contro un’avversaria agguerrita e con tanta qualità. Non dobbiamo cercare chissà che avventura, dobbiamo ricompattarci e ripartire dal secondo tempo dove abbiamo trovato due gol forse casuali ma comunque cercati. Il secondo tempo è l’unica cosa che si può salvare in una giornata che ci lascia tristi e amareggiati”.
Lazio, Inzaghi: "Ho chiesto un grande approccio. Derby? Lo volevo di sera"
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 18:38 ]
Simone Inzaghi ha parlato nel post-partita di Lazio-Palermo ai microfoni di Premium Sport:"In settimana avevo chiesto un grande approccio ai miei giocatori. E dopo 29' eravamo 5-0 con la gara chiusa. Anche a Genova avevo avuto buoni segnali, visto che meritavamo la vittoria. Grazie ai ragazzi la partita è risultata semplice. Io penso che ci siano 15 punti disponibili, dobbiamo fare ancora tanto. Abbiamo partite non semplici. Sugli arbitri dico che domenica ci sono stati episodi controversi, ma può capitare. Gli arbitri italiani sono attrezzati. La VAR aiuterebbe, purché si possa giudicare in venti secondi, altrimenti non sarebbe calcio ma un altro sport. Può capitare di essere penalizzati, e dispiace. Ma sono cose che capitano. Sono da tanti anni nel calcio italiano e siamo fortunati ad avere questa classe arbitrale. A fine primo tempo ho fatto i complimenti ai miei. Normale che probabilmente sia arrivato un po' di rilassamento. I primi due gol andavano evitati ma abbiamo ricominciato a giocare e sono contento che abbia segnato il sesto gol un ragazzo come Crecco, che è rientrato dal prestito e ci sta dando una grande mano, allenandosi al massimo. Keita ha quasi sempre giocato, a volte cambiando modulo è partito dalla panchina ma per noi è un valore assoluto: cambia le partite. Ed è una bella risorsa. Parolo ho preferito cambiarlo: eravamo sul 5-0 ed era diffidato. Proverò a fare le scelte migliori. Il derby alle 12,30 non mi piace. Gli ultimi due derby in notturna sono stati spettacolari, quindi mi sarebbe piaciuto disputarla di sera, ma ci adeguiamo. Un derby di Roma dovrebbe essere sempre la sera".
Palermo, le pagelle di CM: che disastro la difesa, si salva solo Rispoli
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 18:45 ]
Lazio-Palermo 6-2
Posavec 5: Dopo 20' ha già raccolto 3 volte il pallone dal fondo della rete, senza essere riuscito ad intervenire praticamente mai. Una di quelle giornate che i portieri non vorrebbero vivere mai all'Olimpico contro la Lazio: peccato che sia successo anche altre volte. Praticamente gli riesce solo una parata.
Sunjic 4: La Lazio fa quel che vuole, e il demerito è dei 3 difensori (e di tutti quelli che non li supportano): non è che lui elevi la media terribile della difesa rosanero nel match.
Gonzalez 4: Fanno fare a Keita quello che vuole in occasione del suo primo gol, ma è tutta la Lazio che ha libertà assoluta di fare e disfare, ed il demerito è anche suo.
Goldaniga 4: Che disastro, ma non lui, tutto il Palermo. I difensori non sanno come opporsi alle offensive della Lazio, e non fa eccezione.
Rispoli 6,5: Ha il piccolo merito di provare a concludere in porta e mettere in rete una doppietta, da capitano vero, anche se servito e riverito dalla difesa della Lazio. L'unico che ha un po' di orgoglio da spendere.
Gazzi 5: Dovrebbe provare ad opporsi ai centrocampisti della Lazio, ma non gli riesce praticamente nulla, tranne forse
Jajalo 5: Il centrocampo viene infilato praticamente ad ogni affondo della Lazio. Non gli riesce quasi nulla, è un sollievo che Bortoluzzi lo richiami in campo
(dal 66' Chochev 5,5: Difficile valutare la sua prestazione, entra in un momento della partita in cui tutto è già deciso, e non incide).
Morganella 4,5: Come se non bastasse una Lazio già arrembante, trova anche il fallo da rigore che affonda definitivamente un Palermo comunque già con l'acqua alla gola.
Sallai 5: Paga il dazio di una partita da dimenticare a dir poco per il suo Palermo. Bortoluzzi lo rimanda a fare la doccia senza aspettare nemmeno l'intervallo, per provare a salvare il salvabile. Senza riuscirci.
Dal 31' Bruno Henrique 5: Il suo ingresso in cambio rinforza la mediana, ma solo numericamente, visto che la Lazio continua a far quello che vuole in lungo e in largo.
Lo Faso 5: Nel primo tempo tocca pochi palloni il classe '98, si trova in un pomeriggio francamente da incubo all'Olimpico. Ha davanti una lunga carriera per dimenticarlo.
(Dal 74' Trajkovski s.v.)
Nestorovski 5: L'unico che potrebbe dare una qualche pericolosità al reparto offensivo del Palermo non riesce nemmeno a toccare un pallone giocabile.
All. Bortoluzzi 4,5: Il suo Palermo francamente lascia alla Lazio una giornata di totale libertà. Il primo tempo è da libro nero del calcio: tutto quello che la Lazio ha voluto, ha fatto. Questo pomeriggio, per lui e per il Palermo, è veramente da dimenticare.
Maresca sibillino: "Quest'anno a Palermo ci sono riusciti..."
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 18:47 ]
Enzo Maresca, attuale giocatore dell'Hellas Verona ed ex Palermo, parla dei rosanero ai microfoni di Mediaset Premium: "Al Palermo già l'anno scorso si è provato a distruggere un qualcosa, poi noi siamo riusciti a fare un miracolo sportivo. Quest'anno hanno deciso di riprovarci e credo ci siano riusciti abbastanza bene".
Palermo nel baratro, Pino Caruso: “Zamparini? La colpa è dei palermitani”
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 19:02 ]
Pino Caruso, rispondendo a un post su Facebook riguardo la sconfitta dei rosanero di Bortoluzzi contro la Lazio, ha espresso attraverso i social il suo parere in merito al momento attraversato dal club di Zamparini.
“La colpa – precisa – è dei palermitani che non hanno mai protestato contro di lui (come? lasciandogli lo stadio deserto, per esempio). In teatro, al cinema, in tv, quando uno spettacolo è brutto, il pubblico non ci va. Zamparini ha sempre fatto gli affari suoi e solo i suoi, fregandosene dei tifosi (anche di quelli che stanno all’estero) anzi offendendoli con il suo modo egoistico di gestire la squadra“.
“Palermo calcisticamente parlando, ha un bacino di utenza, una quantità potenziale di pubblico inferiore solo a Napoli. Chiarisco: Roma e Milano, in quanto ad abitanti, sono città più grandi di Palermo, Torino e Genova, o sono più grandi o si equivalgono. Ma… c’è un ma: Roma, Milano, Torino, Genova hanno tutte due squadre. Senza contare Verona, che, pur essendo più piccola di Palermo, ha anch’essa, due squadre (Verona e Chievo). Per non parlare di Sassuolo, Udine, Empoli, Crotone, Pescara, Bergamo, che sono o più piccole o pari persino ad Alcamo, Termini Imerese. Ergo: Palermo dovrebbe avere una squadra in lotta per almeno le prime cinque, sei posizioni di classifica. Ma per ottenere questo risultato bisogna programmarlo: creare una solida struttura permanente di squadra, intorno alla quale annualmente provvedere ad acquisti (e vendite) che la rendano competitiva ad alti livelli. Cercare giovani di talento, scovarli e comprarli a basso costo, va benissimo: Quello che invece non va è vendere ogni anno tutti i migliori e sperare che i nuovi acquisti si rivelino azzeccati“.
Esplode la festa dei satanelli: il Foggia torna in B dopo 19 anni
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 19:04 ]
Può esplodere la festa in casa Foggia. Alla formazione allenata da Giovanni Stroppa basta un punto sul campo del Fondi per festeggiare l’aritmetica promozione in Serie B. Davanti a 1200 tifosi che hanno seguito i rossoneri in terra pontina, il Foggia va avanti 2-0 salvo poi farsi rimontare sul 2-2 dai pontini di Sandro Pochesci. Un pareggio era comunque sufficiente, può esplodere dunque la festa per le strade dove i tanti tifosi avevano seguito la gara in attesa di buone notizie: è Serie B dopo 19 anni di assenza.
Lega Pro, Foggia in estasi: ritorno in Serie B dopo 19 anni
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 20:29 ]
Dopo il Venezia, anche il Foggia può fare festa. La squadra pugliese, dopo 19 anni, ha festeggiato quest’oggi l’aritmetica promozione in Serie B. Ai Satanelli bastava solamente un punto. I ragazzi di Stroppa, grazie al 2-2 in casa del Fondi, sono riusciti ad ottenere il punto che serviva per riottenere la serie cadetta. Festa per i 1.200 tifosi che hanno seguito la seguito la squadra, caroselli e tanta gioia anche in città.
Palermo, domenica possibile retrocessione matematica
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 20:56 ]
Il Palermo ha già dimostrato di aver staccato la spina in questo campionato non avendo neanche a cuore di uscire dal campo a testa alta come ampiamente dimostrato oggi contro la Lazio. Già da settimane la squadra è virtualmente in serie B ma domenica potrebbe anche arrivare la matematica certezza. In questo momento, infatti, il distacco dalla zona salvezza, ovvero dall'Empoli, è di 13 punti a 5 giornate dalla fine. Se domenica questo distacco non dovesse diminuire, quando mancheranno 4 giornate alla fine del campionato, sarebbe anche matematicamente incolmabile. Al di là delle disastrose prestazioni, considerando che l'Empoli giocherà in casa contro il Sassuolo e il Palermo contro la Fiorentina al "Renzo Barbera", le possibilità sembrano abbastanza alte. Un campionato davvero vergognoso che domenica potrebbe sancire un verdetto che sembra già annunciato da tempo.
TMW RADIO - Palermo, Gazzi: "Non c'è niente da commentare. Ci scusiamo"
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 20:58 ]
Alessandro Gazzi, centrocampista del Palermo, ha parlato in zona mista ai microfoni di TMW Radio dopo la sconfitta per 6-2 sul campo della Lazio: "Non c'è nulla da commentare dopo una prova del genere, se non chiedere scusa a nome mio e dei compagni. Dobbiamo cercare quelle poche motivazioni dentro di noi, per concludere al meglio questo campionato nonostante tutte le difficoltà incontrate durante l'anno. Come ho detto in passato serve lavorare giorno per giorno. Anche per noi non è un momento semplice, da fuori sembra tutto più scontato. Lo stato d'animo incide sulle prestazioni. A livello tecnico ci sono state difficoltà dall'inizio. Abbiamo provato a combatterle e abbiamo lottato fino agli ultimi secondi per lottare partite e punti importanti, come Samp e Pescara. Per un pizzico di sfortuna non ce l'abbiamo fatta, ma dobbiamo dare sempre il meglio. Oggi è solo un discorso mentale".
TMW RADIO - Palermo, Bortoluzzi: "Crollo inspiegabile. Finiamo con dignità"
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 21:02 ]
Diego Bortoluzzi, tecnico del Palermo, ha parlato ai microfoni di TMW Radio al termine della rovinosa sconfitta per 6-2 sul campo della Lazio: "Un primo tempo più che brutto. Sono quei momenti che speri di non dover mai affrontare e vivere. Nonostante avessimo preparato bene la gara è capitato. In settimana i giocatori avevano dato buone risposte, ma la squadra ha avuto uno sbandamento totale davanti alle difficoltà. Commettere tanti errori contro una squadra del genere vuol dire subire quel che abbiamo subito. La squadra è andata in tilt totale, per fortuna c'è stato un riscatto nel secondo tempo. I due gol hanno dato più tranquillità. Dobbiamo finire meglio di adesso, questo ho chiesto ai giocatori. Tirare fuori tutto per strappare il risultato, e arrivare alla fine in maniera dignitosa. Devono tirare fuori l'orgoglio e la voglia di non trascinarsi con prestazioni del genere. I problemi si sono evidenziati tutti oggi. In settimana lavorano bene, preparandosi con concentrazione e aggressività. Oggi però è successo il patatrac, e per questo non ho spiegazioni. All'inizio avevo scelto più giovani, poi ho messo giocatori esperti perché certe situazioni vanno gestite così. Non è una sostituzione punitiva per Sallai, non ha fatto né meglio né peggio di altri. Gli anni che ho vissuto io a Palermo non sono paragonabili. La presenza dei tifosi va di pari passo con la prestazione della squadra. E a quei pochi chiedo scusa per quello che hanno visto oggi, ma la squadra non riusciva a cambiare le cose in partita. Poi è finito il primo tempo, e i ragazzi si sono calmati e ricompattati".
TMW RADIO - Palermo, Rispoli chiede scusa: "I tifosi non meritano questo"
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 21:03 ]
Andrea Rispoli, laterale del Palermo, ha parlato dalla zona mista dell'Olimpico ai microfoni di TMW Radio: "Sapevamo che la Lazio ha giocatori importanti, determinati e forti. Chiunque avrebbe difficoltà, noi a maggior ragione. La minima cosa da fare è chiedere scusa ai tifosi, perché non meritano tutto questo. Perdere 5-0 nel primo tempo ti mette in difficoltà, e recuperare era impossibile. L'Atalanta merita di andare in Europa League, e credo che ci arriverà".
Lazio-Palermo 6-2: Rosa umiliati all'Olimpico, Empoli batte il Milan
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 17:13 ]
Si può perdere anche con dignità e orgoglio ma il Palermo ha deciso di andare in B senza nemmeno queste qualità. Il peggior modo per retrocedere, il peggior modo per offendere una città.
I rosanero vengono umiliati ancora una volta, questa volta a divertirsi è la Lazio che umilia una squadra che non c’è mai stata, undici calciatori che anche oggi sono scesi in campo svogliati e poco determinati, senza idee, senza logica, senza aver capito che questa è ancora serie A.
La Lazio vince 6-2, un risultato netto e che probabilmente poteva essere ancora più pesante se la squadra biancoceleste non si fosse rilassata nella ripresa dopo che il risultato era di 5-0. Tripletta di Keita, doppietta di Immobile e gol di Crecco. Per i rosanero doppietta di Rispoli ma la Lazio aveva già chiuso ampiamente la partita.
Un Palermo deprimente e che continua a collezionare figuracce.
La cronaca: Bortoluzzi mette dentro Lo Faso, schiera la difesa a tre e fa tornare Posavec in porta. Non c’è partita, la Lazio la sblocca subito con Immobile che tutto solo di testa batte in uscita Posavec. Arriva anche il raddoppio sempre di Immobile che imbeccato da Milinkovic batte il portiere rosanero con un preciso diagonale.
Ci pensa poi Keita nel giro di 15 minuti a segnare una tripletta e portare la Lazio sul 5-0: prima segna marcato da quattro del Palermo. Poi su rigore e infine ancora tutto solo davanti a Posavec. Palermo al tappeto.
Nella ripresa la Lazio si rilassa e arrivano i due gol di Rispoli, poi la formazione di Inzaghi sfiora diverse volte il sesto gol che trova nei minuti finali con Crecco.
di Marco Gullà - gds.it
A Sky Calcio Show fanno letteralmente a pezzi Zamparini. Ecco i commenti
[ domenica 23 aprile, 2017 ore: 21:16 ]
Tra scetticismo comune e mille perplessità (il comunicato del 19 aprile non sembra aver poi tanto rassicurato l’ambiente rosanero), di Paul Baccaglini si è tornato a parlare nel principale salotto di calcio parlato in Italia. A Sky Calcio Show, trasmissione della domenica pomeriggio in cui si commentano i risultati delle gare di Serie A e non solo, è stato letteralmente fatto a pezzi il nome di Zamparini (“Il calcio non ha più bisogno di personaggi come lui“, ha commentato Paolo Condò) e si è tornato a parlare del famigerato closing (in programma, sulla carta, il 30 aprile). E a tal proposito, Ilaria D’Amico ha detto: “Zamparini via e Palermo a Baccaglini? Beh, sì. Però c’è da capire a chi andrà davvero il Palermo Calcio. Chi c’è dietro Paul Baccaglini…?”. Una nuova circostanza in cui la compagna di vita di Gigi Buffon ha pubblicamente mostrato non pochi dubbi sulla solidità del nuovo presidente del Palermo, ma non ancora proprietario. Quello, ad oggi, si sa… è Zamparini.
L’ex difensore rossonero attualmente opinionista Sky, Alessandro Costacurta, ha analizzato la situazione del Palermo che ha vissuto una stagione disastrosa sotto ogni profilo.
“Sono d’accordo con Marocchi quando dice che deve intervenire la Lega per evitare altri casi Palermo: aggiungo che il nostro campionato ha poco credito anche per questi comportamenti qui”.
Il noto giornalista e opinionista di Sky, Paolo Condò, ha parlato della stagione drammatica vissuta dal Palermo e del neo presidente Paul Baccaglini.
“Se Zamparini ha avuto in passato alcuni meriti, tipo portare in Italia dei giocatori di grandissimo livello, come Cavani, Pastore e Dybala, in quest’ultimo periodo credo che il suo atteggiamento sia stato nefasto, nefasto per la società e spero che questa trattativa con Baccaglini vada a compimento, perché il mondo del calcio non ha più bisogno di personaggi come Zamparini”.
L’ex calciatore e opinionista di Sky, Giancarlo Marocchi, ha commentato la stagione disastrosa vissuta dal Palermo che colleziona sconfitta dopo sconfitta.
“Com’è possibile che il Palermo sia diventato una squadra allo sbando? Purtroppo è stato possibile. Non siamo dispiaciuti solo noi, ma anche e soprattutto i tifosi. Per proteggere i tifosi del Palermo e i tifosi del calcio, queste cose qui non devono più succedere. Ossia che si decide tranquillamente di andare in B, accaparrarsi il famoso paracadute. La Lega, che da pochi giorni è commissariata da Tavecchio, deve svoltare e deve trovare gli anticorpi affinché non si formino più degli altri casi Palermo”.
Mediagol.it