00 08/07/2011 17:41
MILANO, 8 luglio 2011 - Dopo quasi sei mesi di forti attriti e cause nei tribunali sportivi e ordinari i grandi club e quelli medio-piccoli trovano nell'assemblea della Lega di serie A (ancora in corso in via Rosellini) l'accordo importantissimo per il nuovo contratto tv per il 2012-2015 da un miliardo di euro all'anno. Le società alla fine, e dopo successive votazioni, approvano all'unanimità le linee guida per il bando di gara dei diritti.

il motivo della svolta — I grandi club accettano di mettere a disposizione come prodotto collettivo della Lega A anche i cosiddetti diritti ancillari, cioè quelli che sarebbero ancora soggettivi e che nella fase di massima discordia intendevano togliere dal contratto generale e vendere singolarmente: interviste prima della gara e dopo le partite, immagini dagli spogliatoi, giornalisti a bordocampo.

Se oggi non si fa l'accordo globale è comunque un passo fondamentale per la pace definitiva. In discussione in questo momento la fatturazione dei soldi da dividere in base ai bacini di utenza della discordia. Possibile una soluzione transitoria. Già oggi il voto.
Antonello Capone