"Deputati in pellegrinaggio", è polemica Dopo l'intervento di Berlusconi, i lavori dell'Aula si interromperanno fino al 12 settembre. Il Pd aveva chiesto di anticipare di una settimana, ma la maggioranza non accoglie. "C'è il tradizionale viaggio in Terra Santa", risponde Cicchitto. I consumatori e il web infuriati ROMA - Inizieranno domani, salvo imprevisti, le vacanze dei deputati. Proprio subito dopo il dibattito sull'informativa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, previsto alle 15 in Aula alla Camera. La conferenza dei capigruppo ha poi fissato il calendario di settembre: i lavori di Montecitorio riprenderanno poi il 5 settembre, con le sedute delle Commissioni. L'Aula della Camera riprenderà le sue sedute la settimana successiva, il 12 settembre. Deputati in pellegrinaggio. Troppo tempo senza attività parlamentare, secondo il capogruppo del Pd Dario Franceschini: "Avevamo proposto di iniziare anche con l'Aula il 5 settembre, anticipare l'inizio dei lavori, perché ci sembrava doveroso. Ma la maggioranza non ha voluto". E c'è una spiegazione: Il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto, ha risposto che la decisione è stata frutto di una "valutazione seria": la prima settimana di settembre "circa un centinaio di parlamentari", come da tradizione, "faranno un pellegrinaggio. Per rispetto verso di loro abbiamo dunque ritenuto di iniziare le sedute dell'Aula la settimana successiva". Verso la Terra Santa. Un pellegrinaggio in Terra Santa di 170 deputati e senatori, dal 3 al 9 settembre, è quindi il motivo che ha indotto la conferenza dei capigruppo di Montecitorio a posticipare di qualche giorno la ripresa dei lavori dell'aula. Come ogni anno, il pellegrinaggio è stato organizzato dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. E' dal 2004 che i parlamentari cattolici si recano in Terra Santa. I 170 saranno accompagnati dal cappellano di Montecitorio, monsignor Lorenzo Leuzzi. Che descrive il viaggio come un'esperienza bipartisan: "Ci saranno parlamentari di tutti gli schieramenti, maggioranza e opposizione. Per me è la prima volta, è tutto nuovo", spiega il cappellano. "Andremo tra l'altro a Gerusalemme, Betlemme, a Betania sul Mar Morto e naturalmente ogni giorno ci saranno momenti di raccoglimento e preghiera e la celebrazione eucaristica". Codacons: "Lo facciano a San Pietro". In merito al viaggio dei 170, il Codacons rivolge un appello a Benedetto XVI: "Il Papa faccia una moral suasion sui politici italiani perché, vista la crisi, evitino il pellegrinaggio in Terra Santa, che farebbe slittare la riapertura della Camera al 12 settembre. Se proprio sentono il bisogno di fare un pellegrinaggio, lo facciano a San Pietro senza recarsi in Terra Santa", afferma il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi. "Considerata la grave situazione di crisi in cui versa l'Italia, e lo scenario economico mondiale tutt'altro che rassicurante, è inconcepibile tardare la riapertura dei lavori parlamentari". Polemiche in Rete. E sul web, c'è un gruppo Facebook nato dopo la notizia. Il tono dei commenti non è proprio lusinghiero per i deputati, con interventi anche molto decisi nei confronti della "casta". E il pellegrinaggio è un argomento che gli utenti del social network non sembrano apprezzare: tra i commenti, "Speriamo che il Signore ascolti le nostre preghiere e non le loro", e anche un "Le cose andrebbero molto meglio se stessero in ferie per sempre".
.tommy82., 03/08/2011 10.00:cin cin cin cin riempimi di baci
DX-Napoli, 03/08/2011 16.28:ROMA - La Camera anticipa la riapertura dopo le vacanze estive. L'Aula riaprirà con una settimana di anticipo rispetto a quanto inizialmente deciso: i deputati sono convocati per il pomeriggio di martedì 6 settembre. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che ha stabilito che il lavoro delle commissioni riprenda il 29 agosto.
LIGHI, 03/08/2011 16.32: un pelo di dignità o semplicemente han capito che era una cosa troppo palese