00 26/10/2012 21:38
Mamma mia che gran girone. Prima di votare in maniera definitiva vorrei vedere Paris, Texas, quindi il mio voto può cambiare (ma non credo più di tanto).

Amarcord, Quarto Potere e Il Grande Lebowski sono tre Grandissimi Film. Ma veramente. Due di questi tre li considero apici creativi rispettivamente di Orson Welles e dei Fratelli Coen. Per questo motivo dò ad Amarcord solamente un punto.

Amarcord è stupendo, ugualmente. Fellini è uno di quegli Autori che qualunque film prendi (tranne gli ultimi) ti va bene. Tra l'altro non soffre minimamente del passare del tempo.

Quarto Potere è forse il film più "potente" mai girato. Una rivoluzione totale, specialmente per il cinema di quel periodo. Welles è stato il primo regista a mostrare davvero la potenza del mezzo cinematografico (anche se ci sono stati registi importanti nel passato, nessuno è stato "autoriale" come lo è stato lui). Racconta la storia di un uomo dalla vita incredibile, dalla dubbia moralità, inconoscibile, camaleontico, e solo. Mai nessuno prima d'allora aveva messo in scena una storia così senza opposizioni dalla produzione, ma anzi, con una libertà assoluta.

Ma Il Grande Lebowski è forse il mio film preferito in assoluto. I film dei Fratelli li so a memoria tutti (unica assenza: Arizona Junior, che non so perché ma non l'ho ancora visto). La sceneggiatura è di livello assoluto (e chi conosce i Fratelli sa che il film altro non è che la messa in scena delle loro sceneggiature, nel trasporla fedelmente dalla carta alla pellicola sono forse i più rigidi al mondo), e il cast mi permetto di dire tra i più azzeccati della storia del cinema. Onirico al punto giusto. Un Cult con la C maiuscola, e si nasconda chi non l'ha mai visto. E al cuor non si comanda, e tanto comunque Quarto Potere passerà il girone. Per cui, sarà forse una bestemmia in chiesa, ma questa è la mia classifica:

1) Il Grande Lebowski +3
2) Quarto Potere +2
3) Amarcord +1

Detto questo, magari Paris, Texas si rivelerà il film più bello che abbia mai visto.

Mi permetto di obiettare sulle "scene significative dei film" scelte da Eric. Su Quarto Potere sono d'accordissimo, di Amarcord la mia scena preferita (seppur sputtanata) rimane quella di Ciccio Ingrassia sull'albero, a pari merito col racconto dell'origine del soprannome della Gradisca. Mentre per Il Grande Lebowski ho sempre apprezzato moltissimo la scena iniziale, per quanto, forse, da un punto di vista della poetica filmica, le immagini più forti provengano dal pezzo scelto da Eric.